sabato 29 marzo 2008

Diritti e Olipiadi


L'altipiano del Tibet è sotto il controllo cinese dal 1950, anno della invasione militare voluta da Mao Tse Tung. Da allora, l'indipendenza di questa regione risulta annientarsi assieme alle radici storico-culturali del popolo tibetano. La morsa dittatoriale cinese cinge d'assedio il Tetto del Mondo e la comunità religiosa che lo regge. Il messaggio di pace che il Dalai Lama porta nel mondo viene represso (esilio, censura). La ricerca della autonomia muove quelle popolazioni a manifestare. La Cina non ci sta e sopprime i manifestanti, uccidendone più di 100. Tenzin Gyatso, l'attuale Dalai Lama, è tacciato dal governo cinese di fomentare disegni separatisti.
La Cina ha guardato con attenzione al caso Myanmar (ex Birmania) e alle vicende della dittatura di Than Shwe. I monaci birmani, che manifestavano attraverso l'urlo del silenzio, hanno creato un precedente. E la Cina ne era consapevole. Quelle vesti color porpora e oro che lentamente marciavano per le strade della capitale Yangon (ex Rangoon), segnavano una continua linea invisibile, da seguire sulla strada dei diritti umani. Ora la comunità buddista del Tibet si lega a quel filo tanto sottile quanto vigoroso, per chiedere ciò che a noi occidentali pare da sempre certo e scontato: l'autonomia e il riconoscimento della propria cultura e tradizione. Il mondo guarda con apprensione, ma non osa muoversi contro il nuovo colosso dell'economia globalizzata, contro il Dragone. Le Olimpiadi 2008 saranno una grande vetrina per la Cina. Un paese che cresce troppo in fretta, che non ha il tempo per pensare se non in termini meramente economici. Lo spirito di Olimpia era ben altro. Ecco perchè non vedrò le prossime Olimpiadi.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

A parer mio sarebbe più opportuno un boicottaggio dei giochi da parte di tutte le nazioni del mondo...Ma è anche vero che il Tibet intero sta pressando in questo momento più che negli anni passati fiduciosi che TUTTO il mondo intervenga in proposito prendendo le giuste misure nei confronti ""dell'impero cinese""!

Anonimo ha detto...

il mondo deve dare sostegno al tibet.vogliono semplicemente la loro autonomia, la libertà!
ragazzi nn vi fanno rattristare questi episodi????e noi pensiamo sempre a tutt'altro....

Anonimo ha detto...

Il boicottaggio non avverrà. Chi dovrebbe attuarlo? Gli USA? Non gli conviene..tra Afghanistan, Iraq e GUANTAMANO...fanno meglio a tacere. E lo sanno. Le proteste sono solo di facciata...
LA Russia di Putin? No di certo...tra Georgia, Arzaibagian...e ora Ucraina...anche dalla Russia silenzio.,
Resta la UE: si potrebbe fare...se non fosse che le multinazionali tedesche (Siemens ecc...) hanno in essere commesse miliardarie (in euro) col paese cinese...Chissà se basterà non guardare le olimpiadi..

Anonimo ha detto...

Appunto. Ritengo ipocrita l'ipotesi di boicottare le olimpiadi. Che si cominci piuttosto a boicottare le merci cinesi. E non mi riferisco alla passata di pomodoro tarocca. Piuttosto ai cellulari, alle lampadine, ai computer, agli alimentatori, ai televisori, alle batterie, alle magliettine...
Insomma, si tratterebbe di boicottare il nostro benessere.

E nessuno di noi può permetterselo, soprattutto perché la Cina tiene per le palle l'economia degli Stati Uniti, finanziando giornalmente lo straordinario debito americano

Anonimo ha detto...

Ecco perchè alle Provinciali,dobbiamo votare PD o PDL!!!
Alcune considerazioni:

Alle ultime elezioni Provinciali 2003 per l’UDC, sono stati eletti n. 2 consiglieri, e precisamente:

CERA ANGELO (San Marco in Lamis) Voti - 2.415 - 24,75%
PERTOSA GIUSEPPE (Sannicandro G.) Voti - 1.955 - 22,82%

Non eletto per il nostro collegio:
VECE ANGELO(Orta Nova) voti 849 - 6,48%
(25mo su 30 candidati)
Impossibile l”impresa per Ingravallo!!
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Rosa Bianca

A livello nazionale i sondaggi la stimano all’1,5%.
Nelle provinciali 2003, i voti validi sono stati 326.031.
Se calcoliamo l’ 1,5% si potrebbero ipotizzare 4.890 voti.
Impossibile che scatti il consigliere!!!

Infatti, sempre alle provinciali 2003 non è scattato alcun seggio ai seguenti partiti:
Fiamma tricolore - voti provinciali - 2.529 - 0,8%
Comunisti Italiani - Voti provinciali - 6.315 - 1,9%
Verdi - Voti Provinciali - 5.518 - 1,7%
Lista di Pietro - Voti Provinciali - 7.812 - 2,4%
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LISTA CIVICA DI MOSCARELLA (ALLEANZA PER LA CAPITANATA)

Trattasi della “seconda” lista civica della coalizione di Pepe(La prima voluta dal candidato Presidente,si chiama “Oltre il Polo”).

E’ stata predisposta dal consigliere reg.le Ruocco,gli ultimi giorni di presentazione delle liste, a seguito di divergente interne in AN.

Per eleggere 1 consigliere, occorreranno almeno 11.000 voti ( con i resti e con un po' di fortuna), altrimenti ci vorranno, alla lista quasi 15.000 voti.
Secondo voi, con 18 liste provinciali, si potranno mai raggiungere questi risultati?
In questa lista civica, non sarà eletto nessuno!!!

I mio appello è rivolto:
- in primis ai candidati di queste liste:
INGRAVALLO, ANNESE, MOSCARELLA.
Per il bene del nostro territorio, vi chiedo di
FARE UN PASSO INDIETRO!!!

- a tutti gli elettori di questo collegio.
Considerate che è dal 1994 (Marrano nelle fila dell’opposizione -A.N.), che non abbiamo rappresentanti locali, in seno al Consiglio Provinciale.
Sono sicuro che con un minimo di buona volontà, questa volta ce la faremo!!!!

Auguri alla CALVIO (PD) e IORIO (PDL).

Anonimo ha detto...

Voglio solo far notare quanto la nostra gente è attenta ai problemi nel mondo, si vede dai commenti di questo argomento, straziante per alcuni versi e dal rispetto della persona in genere.Alla gente piace il pettegolezzo, le critiche,la volgarità forse è una valvola di sfogo per dirsi cazzate sul web,anzichè parlare di problemi veri,di questo passo se non siamo attenti altro che TIBET, poveri noi che crediamo ancora ai fantocci.