giovedì 10 gennaio 2008

Macro. Maledetti sondaggi


L'uomo nuovo Barack Obama esce sconfitto dalle primarie in New Hampshire, seconda tappa verso la Casa Bianca. Hillary, già sconfitta nello Iowa, rinasce. Fino alle ultime ore prima del voto, Obama era dato in netto vantaggio (circa del 10%!). I vaticini demoscopici erano impietosi con la Clinton. La stampa internazionale si accaniva decretando la fine del potere dinastico, dell' ancien regime delle famiglie Kennedy, Bush e Clinton. Rappresentavano il vecchio, contrapposto alla netta volontà di cambiare le cose: il personaggio che incarnava questo concetto era (e forse tuttora rimane) il primo presidente nero della storia della democrazia americana: Obama. E adesso? Dopo la vittoria di Hillary si dirà che le donne americane hanno riscattato il profondo desiderio di essere rappresentate dal primo presidente-donna? Odio i sondaggi. Soprattutto quando sondano l'aria fritta!

11 commenti:

Unknown ha detto...

ennesima dimostrazione di coma il potente riesca a capovolgere la realtà. cazzo ragazzi, i mezzi di informazione sono essenziali per tenere il potere stretto nelle mani. il primo presidente nero. la prima presidentessa donna. cosa manca per convincerci? il primo presidente nero, donna, volontario unicef, medico senza frontiere. VAFFANCULO. i sondaggi servono solo a riempire pagine di giornali. la bella faccia di un nero, la gentilezza di una donna... come se dovessimo scegliere il più bello. che cazzo è, un concorso di bellezza? si tratta dell'espressione democratica più alta, tra l'altro di in paese che in questo momento decide se questo pianeta deve ancora esistere o no. e vi assicuro che il potente ci tiene a presentare un bel faccino in copertina...

Michele Iula ha detto...

La nostra democrazia si fonda su basi essenzialmente diverse da quella americana. Il nostro sistema politico anche. Ma il potere dell'informazione
come "instumentum regni" assume modalità assai simili, se non identiche. Nel precedente governo non ci ha forse rappresentato un maestro in tal senso? Sono d'accordo con te sulla trappola della immagine mediatica...

Unknown ha detto...

vagavo per caso nella rete, quando, per caso, mi sono imbattuto in questo articolo:

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2553¶metro=esteri

copiate, incollate e rabbrividite

Michele Iula ha detto...

Questa volta, il manifesto arriva dopo di noi. Stessi concetti, il giorno dopo: http://www.ilmanifesto.it/argomenti-settimana/articolo_744bd8bfe23921e41f9551f567d075af.html
Marco d'Eramo sei un genio! Bello l'articolo Seba, ma non conosco
l'autore. Mi sai dire chi è? Come c... scovi queste fonti sperdute!

Michele Iula ha detto...

e.c.: indirizzo articolo manifesto
http://www.ilmanifesto.it/argomenti-settimana/
articolo_744bd8bfe23921e41f9551f567d075af.html

Anonimo ha detto...

riguardo alla vittoria di hillary, credo che tutto sommato non sia proprio qualcosa di positivo, nn penso che una donna possa riuscire in un incarico così oneroso,( indipendendemente dalle rughe marcate più o meno) vogliamo illuderci di si forse solo per orgoglio femminile, ma credo che in questo momento, considerando il clima in cui verte l'america, il più indicato sia obama.

Unknown ha detto...

continuo a pensare che, indipendentemente da chi si sieda su quella poltrona, non sarà il nuovo presidente a comandare. come è quasi sempre successo, non ultimo il caso del fantoccio bush.

comunque, il blog da cui ho preso quell'articolo è www.effedieffe.it, scritto da Maurizio Blondet, fascista, fondamentalista cattolico e anti-sionista. detto da un socialdemocratico come me fa spavento, ma stranamente mi trovo d'accordo su molti punti. almeno ha il pregio di non usare mezzi termini...

Anonimo ha detto...

a me ha lasciato di stucco la Clinton che è sull'orlo del pianto per la paura di perdere le elezioni... E se fanno esplodere l'empire state building che farebbe?
ciao
Manfredi

Michele Iula ha detto...

Farebbe come Bush alla notizia dell'attacco alle Torri Gemelle! I love peace...

Unknown ha detto...

in realtà bush ha affermato, alla notizia degli attentati, di aver visto in tv il primo aereo schiantarsi contro la prima torre. il che era impossibile, visto che il video del primo impatto è stato disponibile solo due giorni dopo. ho sempre immaginato l'entourage di bush che diceva, guardando il presidente in tv affermare quelle cazzate: "no, che coglione, gliel'avevamo detto di stare zitto. zitto doveva stare. che minchione. chiama la cnn e digli di non mandare in onda quel video. che coglione!"

p.s. che palle trascrivere ogni volta sto cazzo di codice. soprattutto quando sei ubriaco.

Anonimo ha detto...

in america in modo piu accentuato degli altri paesi chi governa sono le lobby, quindi è molto reativo il risultato delle elezioni