Venerdì la Giunta

Una storia lunga sta per giungere all’epilogo. Venerdì prossimo la Giunta provinciale dovrà finalmente annullare la deliberazione 525/05 che autorizzava la costruzione della discarica di Orta Nova, in località Ferrante. Ieri, infatti, si sono riuniti a Palazzo Dogana, in via del tutto informale, il presidente della Provincia Carmine Stallone, alcuni assessori, l’avvocato Michele Di Lorenzo – che ha reso ufficialmente il proprio parere-, ed il responsabile dell’Ufficio Tecnico Dattoli. Come avevano promesso, i sindaci dei Reali Siti (Orta Nova, Stornarella, Stornara e Ordona) erano presenti per pressare gli organi competenti ad adottare, entro breve termine, il provvedimento di annullamento. Si temeva il rinvio a dopo le elezioni. Invece, come ci riferisce all’uscita dalla riunione il Presidente Stallone: “abbiamo convocato la Giunta per venerdì alle ore nove. Quel giorno sarà chiuso l’iter amministrativo già intrapreso con l’inizio della procedura di annullamento.” Anche se, voci di corridoio ci rivelano che il Presidente stia pressando affinché ci sia il plenum, che in realtà non è necessario. Il sindaco di Orta Nova Moscarella, surrogando le posizioni già assunte da Vito Monaco (Stornarella), Mario Russo (Stornara) e Michele Pandiscia (Ordona), dimostra soddisfazione per la piega che sta assumendo la situazione: “la convocazione della Giunta è la notizia che attendevamo, anche se dovremo rimanere sulle spine per qualche altro giorno.” Per la controparte la battaglia non finirà venerdì. Il ricorso al T.A.R. è stato presentato dalla società Agecos S.P.A. già da qualche tempo. Si attendono notizie entro il trenta di questo mese, data in cui il giudice del T.A.R. Puglia si esprimerà. Se si esprimerà a favore di Agecos, il privato potrà riprendere immediatamente i lavori: scadrebbe, al contempo, la sospensiva. Intanto la Provincia già si prepara. Infatti, assieme ad alcuni comuni coinvolti si costituirà parte civile. L’avvocato Di Lorenzo, che sta seguendo il caso, spiega: “invierò le nostre forti motivazioni – le stesse che ci spingono ad annullare la deliberazione 525- solo qualche giorno prima al pronunciamento del T.A.R. Puglia, per evitare di avvantaggiare la controparte."

L'Attacco 10/04/08