Le dichiarazioni apparse nei giorni scorsi sulla stampa riportano in auge la rupture tra il sindaco Giuseppe Moscarella e una parte della cittadinanza ortese. La Gazzetta di Capitanata di sabato 17 titolava: “Paese invivibile”. Perché mai? Per il sindaco è una cattiva titolazione. Il problema “ordine pubblico” sollevato dal primo cittadino continua a tenere banco da molto tempo; i rancori verso il giornalista-capopopolo Gianni Lannes sono irrisolti; ora, addirittura, per rinfocolare un fuoco ormai quasi sopito (il grande successo locale del giornalista) si appella al Ministro dell’Interno: sostenendo la tesi della scarsa collaborazione delle forze dell’ordine che, a parer suo, avrebbero dovuto arginare un fenomeno che crea scompiglio all’ordine pubblico. Sa che non caverà un ragno dal buco. Da una parte il giornalista cerca il consenso istituzionale –vedi la voce: messa esplicitamente dedicata ai casi Giardinetto e discarica di Orta Nova-, dall’altra il sindaco che quasi si sforza a dargli credito, attraverso scatti d’orgoglio poco funzionali alla causa. Un arcano disegno politico tiene ormai le redini del gioco. I cittadini devono ben aprire gli occhi alla realtà effettuale. Le accuse mirate della piazza hanno poco valore se non corroborate da prove concrete. Mentre le risposte del sindaco sono molto flebili, poco esaustive e non risolutive. Il paese sta degradando verso scenari preoccupanti. Sembra in una fase di stallo, di stagnazione economica, ormai senza soluzione di continuità. E il sindaco non vuole muoversi; stenta a prendere decisioni nette. Se le casse comunali godono di buona salute, perché mai non si vuole aprire nessuna voce di spesa che riguardi lo sviluppo economico della collettività? Così facendo, continua a regalare spazio al giornalista nomade, che girovaga, bazzica ora da noi, domani chissà. Le situazione ortese, vista da un osservatore esterno, sembra caratterizzata dalla necessità di un avversario, della sua demonizzazione. Che sia Lannes o Moscarella. E via gli schieramenti, com’era per il guelfi e i ghibellini delle signorie del XIV secolo. Non abbiamo bisogno di questo. L’atmosfera è diventata parossistica e il sindaco sostiene di “non voler fare più niente per il paese”. Denuncia il “deficit legislativo” e “la scarsa collaborazione delle forze dell’ordine”. Sembra ormai la deriva di una situazione dalla prospettive indecifrabili: ogni possibile arcano disegno politico deve cessare. Sarà difficile recuperare, ma non impossibile. Basta affidarsi alla politica del fare, per azzittire i tafani del popolo e non tralignare ulteriormente.
Il sondaggio. Alla domanda: Orta Nova è un paese invivibile? il 58% ha risposto sì; il 48% no.
7 commenti:
bravo! mi piace la frase che dice:...basta affidarsi alla POLITICA DEL FARE per azzittire i tifani del popolo....
In questa comunità Ortese tradizionalmente legata all’identità politica intesa come ideologia anziché come condivisione, occorre che tutti insieme puntiamo verso obiettivi comuni ed in prima istanza ad una partecipazione attiva e democratica della cosa pubblica.
E’ il momento delle idee, dei programmi, della collaborazione sul campo e di guardare a ciò che ci accomuna.
È il momento della partecipazione e dell’impegno.
Per favore chi pensa di poter continuare a fare politica con i “sorrisi a 360 gradi”, con le pacche sulle spalle e gli abbracci “falsi e ipocriti”, promettendo tutto a tutti, elargendo favori e prebende ai vassalli e valvassori della propria corte, faccia un passo indietro e, per il bene di questa comunità, torni alla propria dimora.
Se il Paese è diventato “INVIVIBILE”, occorre un profondo esame di coscienza da parte di tutti ed in primis “chi è colpa dei suoi mal, pianga se stesso!”, ritornando serenamente alla propria vita privata, alle proprie attività lavorative, ammesso che ne abbia svolte proficuamente.
Scusatemi ma questa è pura utopia. Va bene la collaborazione di noi cittadini con le istituzioni, va bene il dialogo, ma sostituirsi a loro non credo che sia un ottima soluzione, anche perchè, credo che a questo punto, che le elezioni per decidere chi deve essere il nostro rappresentante istituzionale sono solo una farsa.
Qui, credo che si utilizzi in modalità impropria la parola "collaborare".
Secondo me c'è bisogno si di partecipazione, ma con i dovuti modi.
una istituzione nn può dire:"nn voglio fare più niente per il paese" è gravissimo!
la popolazione ortese ha sempre dato fiducia al Sindaco si è visto anche nelle ultime votazione nonostante tutto quello che è successo...io capisco la rabbia e magari anche le delusioni però bisogna affrontare anche le situazioni difficili!
il popolo non è bue ma si rende conto se si fanno le giuste cose...la politica del fare...
Qualcuno deve pur cominciare a porre domandine facili facili, senza trucco e senza inganno ai nostri amministratori comunali.
Poi il nostro Luca se volesse far recapitare le domande al nostro sindaco e agli assessori che si sono distratti o non hanno avuto il tempo di leggerle su questo blog farebbe gradita cosa:
1° La normativa Regionale in materia di inquinamento elettromagnetico prodotto da sistemi di telecomunicazione radiotelevisivi dice che le installazioni di stazioni radio base per reti di comunicazione elettroniche mobili gsm/umts , l’installazione di torri, tralicci e di impianti radio-trasmittenti vengono autorizzate dai Comuni previo rilascio di parere tecnico preventivo favorevole da parte dell’ARPA Puglia. In riferimento all’antenna telefonica della Telecom di via Rosati 1 installata senza il parere tecnico preventivo necessario per poter installare un’antenna telefonica, come intende procedere l’amministrazione comunale nei confronti della stessa Telecom e dei proprietari dello stabile su cui e’ stata abusivamente installata?
2° Quali sono le motivazioni dell’amministrazione comunale ortese che sostanzialmente porteranno alla chiusura degli asili comunali e come e dove verrano “reinseriti” i dipendenti e il personale docente assunto a suo tempo?
3° A che punto si trova l’organizzazione della conferenza sugli inceneritori, tanto auspicata da molti cittadini e promessa dall’assessore Russo, a prescindere dalla formazione della giunta provinciale e che dovra’ coinvolgere, oltre la popolazione ortese, esperti, giornalisti, esponenti politici locali, medici e fisici?
4° Considerando le recenti disposizioni del neo premier Silvio Berlusconi che obbligano i Comuni ad una seria e consistente raccolta differenziata dei rifiuti, pena commissariamento del Comune e rincari del costo del servizio in proporzione al mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti, come intende attrezzarsi il comune di Orta Nova? Faccio presente che la percentuale di rifiuti differenziati dichiarati dal comune ortese sul sito della Regione Puglia e’ stato nel mese di aprile pari al 3,3% e comunque non ha mai superato il 10% del totale.
5° E’ noto che e’ in fase di progettazione un ambizioso “parco eolico” da realizzare nel territorio dei 5 Reali Siti, in una zona compresa tra i comuni di Orta Nova e Ordona.
Cio’ che non e’ noto di questo progetto e che ci piacerebbe sapere e’ se ci saranno “ricadute economiche” favorevoli e/o sfavorevoli per la popolazione ortese , come ad esempio la diminuizione dei costi del passo carrabile ovvero della tassa comunale sui rifiuti (succede gia’ in molti comuni del subappennino dauno che si sono “votati” all’eolico), oppure il rischio di un’ulteriore indebitamento delle casse comunali. Considerando l’interesse e la curiosita’ che suscita tale iniziativa e immaginando lo stravolgimento paesaggistico del nostro territorio non sarebbe il caso di portare a conoscenza dell’intera popolazione interessata il suindicato progetto?
6° Come intende agire il nostro sindaco a difesa dell’agricoltura e dei prodotti ortofrutticoli che caratterizzano il nostro territorio e creano anche numerosi posti di lavoro, vista la sempre piu’ continua e crescente cementificazione a cui stiamo assistendo e considerando le probabili prossime costruzioni di alcuni termovalorizzatori che oggettivamente male si integrano in un territorio a spiccata vocazione agricola?
7° A chi si deve attribuire la sottoscrizione di “derivati” fatta dal comune di Orta Nova e quali saranno le prossime “mosse” che la nostra amministrazione intende fare per uscire dall’attuale situazione debitoria nei confronti delle banche?
8° Chiediamo come e quando la nostra amministrazione comunale intende provvedere alla bonifica delle discariche abusive che sono presenti nel territorio ortese e se intende provvedere alla formazione di personale che vigili costantemente per evitare il ripetersi di tali fenomeni malavitosi.
Nella speranza che queste semplici ed oneste domandine trovino risposte altrettanto oneste e comprensibili, attendiamo con fiducia.
Bene.
A parte le domande (che con ogni probabilità sono destinate a rimanere senza risposta) sopra poste, aggiuungo anche questa.
Qualcuno ha un'idea di QUANTO GRANDE SIA IL DANNO ECONOMICO CHE QUESTA MASSA D'INCAPACI STA PROVOCANDO ALLA NOSTRA COMUNITA' PER VIA DELL'INCAPACITA' A PRESENTARE PROGETTI PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI DEI FONDI P.O.R.??
I criminali Bonassisa, Moscarella e De Vitto vogliono aprire la discarica di rifiuti pericolosi! E’ a rischio la salute della popolazione e l’economia dei 5 Reali Siti!
Il 20 Maggio Bonassisa ha incontrato Moscarella, Di Conza e D’Angelo perché?
Bonassisa, il trafficante di rifiuti pericolosi, ha chiesto il conto ai servitori Moscarella e De Vitto. Il padrone vuole aprire la discarica e riempirla di scorie tossiche e nocive.
La coppia di corrotti è pronta all’obbedienza: l’analfabeta De Vitto ha vomitato le solite stronzate cartacee e Moscarella ha brindato alla faccia dei cittadini!
Bonassisa ha piazzato il frustrato Moscarella (ladro, truffatore e fedifrago) in provincia. Moscarella non è stato eletto dal Popolo, ma designato da un inciucio affaristico; quei pochissimi che gli hanno dato il voto hanno ricevuto denaro o attendono favori. Il traditore Moscarella ha indebitato e svenduto Orta Nova realizzando i suoi sporchi affari sulla pelle della gente.
Sul libro paga del padrone Bonassisa figurano anche Moscarella e De Vitto (un viziato figlio di papà, psicolabile, impotente e picchiatore di donne).
De Vitto ha sponsorizzato la discarica con la delibera di consiglio comunale numero 36 del 2004, ed era nello staff del presidente Stallone (attuale consulente di Pepe) che ha deliberato la discarica.
Moscarella ha realizzato illegalmente la discarica a Ferranti, inquinando le falde idriche.
Moscarella ha riempito Orta Nova di antenne pericolose.
Chiedete a Moscarella quante persone sono morte di cancro dal 1994 ad oggi e quante risultano ammalate di tumore!
Moscarella calpesta la democrazia e le leggi. Moscarella per favorire i privati (che finanzia con denaro pubblico) chiuderà i due asili comunali, gettando sulla strada 200 bambini, 9 insegnanti e 1 bidello.
Protopapa quando indagherai su questa associazione a delinquere? Ortesi dormite…
Gli Amici della Vita
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