mercoledì 9 luglio 2008

Disinformazione

“Bisogna smetterla con la disinformazione, che ogni giorno occupa le pagine dei giornali. Si scrivono notizie senza il minimo riscontro, a fiducia”. E’ il trentaseienne ingegnere Domenico Ziccardi a esporre la propria denuncia, che nasce dall’indignazione scaturita da un articolo pubblicato domenica 29 giugno su “La Gazzetta di Capitanata”, firmato da Michela Mercaldi. L’articolo parla di un progetto che in realtà non esiste: “il progetto prevede la realizzazione di una cappella di 56 loculi, […] l’intervento sarà realizzato all’interno del nuovo cimitero”. Anche la cifra dichiarata fa sobbalzare il giovane ingegnere, direttore dei lavori: “per tale progetto di completamento dei lavori è prevista una somma pari a 130 mila euro”. Le polemiche sulla realizzazione della nuova area del cimitero danno risalto alla confusione palesata nell’articolo. Per la chiarezza, si tratta di due progetti differenti, fatti confluire nella stessa notizia. Il primo progetto (quello dei 130 mila euro per intenderci) riguardava la realizzazione dei loculi cimiteriali (56 più 28 cellette per gli ossari), che sono già stati realizzati. Infatti, la giunta comunale approvò il progetto esecutivo il 31 ottobre del 2006 con la deliberazione numero 102, redatto dagli Ingg.ri Savino e Maria Gabriella Gaeta, Mariano Marseglia e Domenico Ziccardi (come risulta dall’apposito contratto n. 2050 del 12 ottobre del 2007). La consegna dei lavori è stata eseguita con apposito verbale il 14 novembre del 2007; lavori ultimati il 20 maggio del 2008. I progettisti trasmisero l’apposito verbale della contabilità finale il 5 giugno del 2008. Infine, l’ASL FG di Cerignola ha rilasciato il Nulla Osta all’uso e all’agibilità dell’opera realizzata il 27 giugno di quest’anno. Sicché, non può essere certo questo il progetto al quale si riferisce l’articolo, visto che quest’ultimo parla, due giorni dopo la conclusione dell’intero iter procedurale, di un progetto da realizzarsi. L’altro progetto, inserito forzatamente nell’articolo-calderone, riguarda i lavori di completamento dell’opera, per un importo pari a 26.030,38 euro. Tutt’altra cifra rispetto ai 130 mila euro dichiarati. Anche perché, se si valutano gli interventi da realizzarsi, l’importo farebbe inorridire anche i più distratti. I progettisti rimangono gli stessi e tra i lavori di finitura vengono elencati: fornitura e posa in opera di lapidi in pietra, portafoto, portafiori e portalampada; e la realizzazione di una porta d’ingresso. Il progetto fu trasmesso all’Ufficio Tecnico del Comune di Orta Nova il 22 maggio del 2008. “Cosa volevano fare con quell’articolo?” –continua l’ing. Ziccardi- Forse volevano far capire che l’Amministrazione comunale sta facendo qualcosa, quando in realtà non sta facendo niente? Potevano almeno fare attenzione alle cifre. E non è la prima volta che si danno delle informazioni errate o forzatamente di parte. Pensano che siamo cretini e quindi non abbiamo il diritto, noi cittadini di Orta Nova, di sapere con precisione cosa si sta facendo per il paese?”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

PIU' VOLTE E' STATA SEGNALATA SU QUESTO BLOG E SU QUELLO DI LUCA CAPORALE L'ASSOLUTA PARZIALITA' DELLA SIG. MERCALDI CHE, COME AL SOLITO, SI PROSTRA DINANZI AL POTENTE DI TURNO, SCRIVENDO SOTTO DETTATURA ARTICOLETTI FINTO-GIORNALISTICI PRO AMMINISTRAZIONE COMUNALE. LE SUE PERFORMANCE INATTENDIBILI E PARZIALI NON RENDONO MERITO ALLA CATEGORIA DEI GIORNALISTI E, A MIO MODESTO PARERE, CONTRIBUISCONO AD INGIGANTIRE IL CLIMA DI SOSPETTO E SFIDUCIA CREATOSI NEI CONFRONTI DEL SINDACO MOSCARELLA E COMPANY.
SUGGERISCO ALLA SIG. MERCALDI DI AGGIUNGERE AL TERMINE DI OGNI DETTATO-COMUNICATO LA POSTILLA:"voce ufficiale dell'amministrazione comunale", ALMENO COSI' SI METTONO LE CARTE IN TAVOLA!
PER CIO' CHE RIGUARDA LE CIFRE INDICATE PER LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI, TROVO RACCAPRICCIANTE E SCONSOLANTE L'ASSENZA DI QUALSIASI FORMA DI OPPOSIZIONE POLITICA DA PARTE DELLA MINORANZA ELETTA AL COMUNE ORTESE.
INOLTRE BASTA VISITARE IL SITO UFFICIALE DEL COMUNE, SEZIONE DELIBERE, PER SCOPRIRE CHE LE CIFRE CHIESTE IN PRESTITO ALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI E/O ALLE BANCHE SONO NETTAMENTE SUPERIORI AL PREVENTIVO DI SPESA DICHIARATO PER REALIZZARE LE OPERE DELIBERATE.
PER ESEMPIO PER UN'OPERA IL CUI COSTO PREVISTO E' DI EURO 200.000,00 SE NE CHIEDONO IN PRESTITO 300.000,00
GRAVANDO DI INUTILI E PUPERFLUI INTERESSI LE CASSE COMUNALI.
A QUALE SCOPO.........?

MAIELLARO

Anonimo ha detto...

micro e macro disinformazione

http://www.corriere.it/politica/08_luglio_10/guzzanti_fini_blog_c30adb64-4e6f-11dd-a6e8-00144f02aabc.shtml

http://www.clarin.com/diario/2008/07/05/elmundo/i-01708762.htm
(QUESTO E’ IL SITO DEL GIORNALE ARGENTINO CHE HA PUBBLICATO LE INTERCETTAZIONI SUL “POMPINO”

http://www.wallstreetitalia.com/articolo_video.asp?id_articolo_video=423

http://it.youtube.com/watch?v=-PDixKVUBVY