C’era una volta il volontariato. In sedici anni, la Misericordia di Orta Nova sembra aver cambiato volto. Lo sforzo dei pionieri del volontariato ortese nell’offrire un servizio di solidarietà sociale, pare essersi svilito nell’accanito attaccamento al 118, ormai l’unica fonte d’introito.
Una svolta recente, che risale a qualche anno fa, allorquando venne riscontrato il ritardo della Regione Puglia, oltre che della Sicilia, nella creazione del succitato servizio. Un ritardo da colmare. E presto. Proprio in questo periodo, la Misericordia di Orta Nova decise di concorrere per il bando di gara. Che fu vinto e garantì l’attivazione di due postazioni, una a Orta Nova, l’altra a Roseto Valfortore. Qualcosa è cambiato. Sì, perché la Misericordia nasce proprio con l’intento di attenersi profondamente ai messaggi cristiani e attraverso questi dovrebbe sviluppare il proprio operato. Così pareva essere nel lontano 1992. In quel freddo dicembre, quando un gruppo di amici decise di svoltare. Non più la O.E.R. (Operatori Emergenza Radio), nella quale si erano fatti le ossa pur non condividendo alcuni punti. Non potevano continuare ad operare sapendo di avere ben poca autonomia. Meglio essere buoni cristiani e, soprattutto, autonomi.
L’indipendenza che forse manca adesso, con il sistema che pian piano si è andato consolidando. A qualcuno cominciava a non adar bene lo sviluppo repentino del movimento. La prima sede, quella di via Lelio Basso, venne spostata l’anno successivo. Nel 1993, infatti, il sindaco Pasquale Ruscitto concesse il trasferimento nell’ex ambulatorio, allora un vero e proprio rudere, ma che comunque rappresentava un’opportunità da sfruttare. Almeno, non si pagava nessuna tassa, dalla corrente alla fognatura. Agli inizi del Duemila, l’amministrazione Moscarella concede il comodato d’uso sulla sede di via Puglie, lo stabile dove tutt’ora opera la Confraternita. Il cambiamento è visibile, ma lo sviluppo è stato costante e progressivo nel tempo. Non è stato assolutamente facile guadagnarsi il consenso e la stima della gente. In questo, oltre alle capacità del gruppo, si è contraddistinto l’ex carabiniere Mariano Bolumetti, che ha governato la Misericordia di Orta Nova fino a qualche anno fa. Bolumetti, ha sempre cercato di attenersi fedelmente ed in modo rigoroso ai principi dello statuto, in particolare all’articolo 14: “Le opere caritative della Confraternita e degli Iscritti sono gratuite. La Confraternita potrà richiedere ai beneficiati dei servizi un’oblazione a copertura soltanto delle spese vive sostenute, esclusa qualsiasi forma di compenso per il Sodalizio e per l’opera prestata dai Fratelli”. Solidarietà, carità e volontariato. “In dieci anni –spiega un ex volontario-, ci siamo conquistati la fiducia della gente, subendo umiliazioni d’ogni sorta. Davvero andavamo a recuperare le persone più indigenti, soprattutto quando non c’erano ambulanze disponibili e i servizi dei privati costavano troppo”. E continua: “provate a chiedere di trasportare un vostro parente in una clinica lontana cento chilometri e vedrete il tariffario che vi verrà proposto. Oggi, raramente accettano le offerte dei beneficiari. E’ diventata una sorta di azienda privata. A questo punto, come si giustificano gli innumerevoli sgravi fiscali?”.
Quanto alla gestione, sembrerebbe essersi creato un circolo chiuso, in mano ad alcune famiglie ortesi: è praticamente impossibile entrarci se non si conosce qualche “fratello” o confratello, ovvero i soci effettivi che hanno potere di voto. Quasi tutti provenienti da ambienti sui quali alcuni parroci locali avrebbero avuto grande influenza. L’obiettivo principale sarebbe stato quello di arginare un fenomeno sociale che stava riscuotendo sempre maggiore successo, ergendosi, forse troppo, anche sulle stesse politiche locali delle parrocchie. Quella pseudo-casta formata e piazzata, non permette l’ingresso –ovviamente nei processi decisionali- a nessuno che non si conosca.
Tra questi, rientrava anche l’attuale assessore all’Ambiente Maurizio Petrocelli, che continuerebbe ad avere una grossa influenza nei processi decisionali.
Ormai, sembra si stia assistendo, come per le cooperative sociali, ad un semplice fenomeno di ammortizzazione sociale e di bacino di voti. Non a caso, la Confraternita si regge sui ragazzi del servizio civile, che certo non possono essere definiti volontari, benché pagati con stipendi di poche centinaia di euro. Eppure, nella dilagante disoccupazione, si fa di tutto per prendersi l’agognato posto: meglio questo che niente. Ma i nuovi volontari? Pochissimi. Forse nessuno. Ma allora qual è il senso della Confraternita che ha smarrito le sue origini? Il servizio 118. Ecco perché le continue battaglie per il rinnovo della convenzione. C’è tutto: 5 ambulanze, 2 postazioni 118, un mezzo di protezione civile, un mezzo antincendio, un’auto per i servizi sociali e un’automedica. Intanto, il segretario, Gaetano Volpe, assunto a tempo indeterminato, prende i suoi 1200 euro. E se non venisse rinnovato il servizio? Forse, si tornerebbe semplicemente alle origini.
Una svolta recente, che risale a qualche anno fa, allorquando venne riscontrato il ritardo della Regione Puglia, oltre che della Sicilia, nella creazione del succitato servizio. Un ritardo da colmare. E presto. Proprio in questo periodo, la Misericordia di Orta Nova decise di concorrere per il bando di gara. Che fu vinto e garantì l’attivazione di due postazioni, una a Orta Nova, l’altra a Roseto Valfortore. Qualcosa è cambiato. Sì, perché la Misericordia nasce proprio con l’intento di attenersi profondamente ai messaggi cristiani e attraverso questi dovrebbe sviluppare il proprio operato. Così pareva essere nel lontano 1992. In quel freddo dicembre, quando un gruppo di amici decise di svoltare. Non più la O.E.R. (Operatori Emergenza Radio), nella quale si erano fatti le ossa pur non condividendo alcuni punti. Non potevano continuare ad operare sapendo di avere ben poca autonomia. Meglio essere buoni cristiani e, soprattutto, autonomi.
L’indipendenza che forse manca adesso, con il sistema che pian piano si è andato consolidando. A qualcuno cominciava a non adar bene lo sviluppo repentino del movimento. La prima sede, quella di via Lelio Basso, venne spostata l’anno successivo. Nel 1993, infatti, il sindaco Pasquale Ruscitto concesse il trasferimento nell’ex ambulatorio, allora un vero e proprio rudere, ma che comunque rappresentava un’opportunità da sfruttare. Almeno, non si pagava nessuna tassa, dalla corrente alla fognatura. Agli inizi del Duemila, l’amministrazione Moscarella concede il comodato d’uso sulla sede di via Puglie, lo stabile dove tutt’ora opera la Confraternita. Il cambiamento è visibile, ma lo sviluppo è stato costante e progressivo nel tempo. Non è stato assolutamente facile guadagnarsi il consenso e la stima della gente. In questo, oltre alle capacità del gruppo, si è contraddistinto l’ex carabiniere Mariano Bolumetti, che ha governato la Misericordia di Orta Nova fino a qualche anno fa. Bolumetti, ha sempre cercato di attenersi fedelmente ed in modo rigoroso ai principi dello statuto, in particolare all’articolo 14: “Le opere caritative della Confraternita e degli Iscritti sono gratuite. La Confraternita potrà richiedere ai beneficiati dei servizi un’oblazione a copertura soltanto delle spese vive sostenute, esclusa qualsiasi forma di compenso per il Sodalizio e per l’opera prestata dai Fratelli”. Solidarietà, carità e volontariato. “In dieci anni –spiega un ex volontario-, ci siamo conquistati la fiducia della gente, subendo umiliazioni d’ogni sorta. Davvero andavamo a recuperare le persone più indigenti, soprattutto quando non c’erano ambulanze disponibili e i servizi dei privati costavano troppo”. E continua: “provate a chiedere di trasportare un vostro parente in una clinica lontana cento chilometri e vedrete il tariffario che vi verrà proposto. Oggi, raramente accettano le offerte dei beneficiari. E’ diventata una sorta di azienda privata. A questo punto, come si giustificano gli innumerevoli sgravi fiscali?”.
Quanto alla gestione, sembrerebbe essersi creato un circolo chiuso, in mano ad alcune famiglie ortesi: è praticamente impossibile entrarci se non si conosce qualche “fratello” o confratello, ovvero i soci effettivi che hanno potere di voto. Quasi tutti provenienti da ambienti sui quali alcuni parroci locali avrebbero avuto grande influenza. L’obiettivo principale sarebbe stato quello di arginare un fenomeno sociale che stava riscuotendo sempre maggiore successo, ergendosi, forse troppo, anche sulle stesse politiche locali delle parrocchie. Quella pseudo-casta formata e piazzata, non permette l’ingresso –ovviamente nei processi decisionali- a nessuno che non si conosca.
Tra questi, rientrava anche l’attuale assessore all’Ambiente Maurizio Petrocelli, che continuerebbe ad avere una grossa influenza nei processi decisionali.
Ormai, sembra si stia assistendo, come per le cooperative sociali, ad un semplice fenomeno di ammortizzazione sociale e di bacino di voti. Non a caso, la Confraternita si regge sui ragazzi del servizio civile, che certo non possono essere definiti volontari, benché pagati con stipendi di poche centinaia di euro. Eppure, nella dilagante disoccupazione, si fa di tutto per prendersi l’agognato posto: meglio questo che niente. Ma i nuovi volontari? Pochissimi. Forse nessuno. Ma allora qual è il senso della Confraternita che ha smarrito le sue origini? Il servizio 118. Ecco perché le continue battaglie per il rinnovo della convenzione. C’è tutto: 5 ambulanze, 2 postazioni 118, un mezzo di protezione civile, un mezzo antincendio, un’auto per i servizi sociali e un’automedica. Intanto, il segretario, Gaetano Volpe, assunto a tempo indeterminato, prende i suoi 1200 euro. E se non venisse rinnovato il servizio? Forse, si tornerebbe semplicemente alle origini.
50 commenti:
Molti "misericordiosi" li si trova infatti innanzi alla "moscarella official club house"....ottimo ed abbondante Iula, continua così!
bravissimo iula.
adesso "attrezzati" per indagare sull'area buffer su cui sorgeranno le pale eoliche.
vedrai....altro che global service.
è vero! infatti la misercicordia NON PAGA L'autostrada,ha i buoni carburante dalla regione per i chilometri percorsi dalle ambulanze, il personale dovrebbe essere volontario... quindi i costi per trasportare un ammalato dovrebbero essere minimi...
Inoltre chiedo al caro presidente TARANTINO perchè paghi in nero gli infermieri che operano sulle ambulanze a 4,5 euro a ora? li avete iscritti e restano confratelli aspiranti a vita. Se la convenzione è poco remunerativa perchè non la lasciate? $$$$$$ i soldi fanno gola a tutti! questo è il fatto! in effetti la misericordia prima dell'avvento del servizio 118 non se la cagava nessuno ed era operativa da più di dieci anni, solo perchè non giravano soldi!
Se si utilizzasse tutta questa energia contribuendo al sistema con opere di bene saremmo un paese perfetto.
Buona fortuna
Io sono un ex volontario della misericordi di Orta Nova, cacciato via perchè alle elezioni del nuovo consiglio direttivo, dopo alcuni anni, volevo partecipare democraticamente anche io all'elezione ed essere eletto alle cariche dell'associazione, ma non mi e stato permesso, fino al punto che non mi guardava più in faccia nessuno, e quindi mi alzai e me ne andai via, e proprio grazie a Gerardo La Rossa, Gerardo Valentino, il falso Gaetano Volpe e tanti altri che mi misero alle strette me ne andai, ma soprattutto grazie al prete Don Luciano, affarista dei nostri tempi, che invece di mettere le anime alla calma, accendeva ancor di più la fiamma, al punto di essere anche picchiato, grazie proprio al parroco falso. Mi sono permesso di scrivere questo mio commento affinchè si sappia chi sono coloro che oggi governano la Misericordia, ma provo tanto rispetto per l'altra misericordia quella di cerignola, che non possiede niente e fa veramente volontariato.
Bravo Michele.
devono tutti sapere che la Misericordia ricatta e sfrutta la fame di lavoro che hanno i ragazzi dell'attuale società!(nessuno dei ragazzi si iscrive per fare qualcosa di bene agli altri, ma solo per la speranza di essere ammessi al servizio civile o fare il servizio 118, quindi pagati) ed ecco che interviene il malefico volpe di nome e di fatto che impone a sti poveri ragazzi di fare tutti i servizi piu' umili e scomodi in associazione, e quasti nella speranza di LAVORARE si sottomettono a lui. il vero presidente è Gaetano Volpe. E bravo al Coperchietto
Concorso Vigili Urbani, Volpe Gaetano: Trombato.
Moscarella .... misericordioso, Volpe Gaetano: Assoldato.
michele continua ad indagare....come mai la finanza non interviene per controllare i conti della MISERICORDIA..... sopratutto x i dipendenti sofim che prestano il servizio di protezione civile nelle zone di calamità e poi stanno in pantofole davanti al divano.... GRANDISSIMO MICHELE!!!!
scusate tanto ma vorrei sapere dove la misericordia di orta nova ripara tutti gli automezzi? dall'officina del fratello del Presidente? + manutenzione + soldi.
Michele indaga e fammi sapere.
firmato ex confratello A.DP
Quando i lupi non arrivano all'uva....dicono che acerba!! Parafrasando questo pensiero dico che alla fine nessuno si salverà, nel senso che è mai possibile che tutto sia oscuro e malefico come voi dite ?
Perchè ci tenevate così tanto ad entrare nel consiglio di amministrazione ?
Qui i fatti non quadrano. In ogni campo, in ogni realtà, che sia pubblica che privata c'è sempre una continua lotta e corsa al potere.
Le ho sentite tutte, l'unica che manca è che il papa sia corrotto o cosa....
mah !!!
Comincio ad avere seri dubbi sulla vostra concreta solidarietà sul nostro paese.
Ma ditemi un pò...esiste qualcuno che veramente dà una mano seria ad Orta Nova ?!!
Grande MIchele!
Come dice una canzone dei Litfiba: "Dittatura e Religione fanno l'orgia sul balcone..."
Michele solo una domanda, ma queste ricerche le fai da solo o ti fai dare una mano da qualcuno?
Mi piacerebbe dare un contributo ai tuoi lavori.
Certo ora sono ANONIMO, ma mi trovi dietro il SIPARIO...
È troppo comodo pretendere che la comunicazione abbia solo le forme compiacenti e plaudenti, come è in uso sulla nostra stampa locale (vedi la pateticamente bigotta mic.merc. o il licio gelli dei poveracci l’editore dell’ortese a.dp.)sempre alle prese con racconti di fatui convegni falsamente culturali che servono solo per fare passerella ai nostri politicanti del nulla o a chi per loro. E’ un po’ quello che succede nei tg nazionali, dove si dà spazio a notizie di comodo o a dichiarazioni burattinesche, dove ciascuno recita la sua battuta anziché rispondere a una domanda. Fare domande e riportare i fatti non ha nulla di “ansiogeno”, come invece afferma l'impunito Berlusconi (e al quale Moscarella e suoi teatranti si ispirano con pessimi e ridicoli risultati), è niente più che l'essenza del diritto-dovere di informare. Se tutti avessero rispetto dei propri incarichi e dei diritti degli altri si sarebbe potuto risparmiare il senso di schifo e di abbrutimento civile provato davanti ad una brutta notizia che il bravissimo Iula è stato costretto a raccontare. Chi accetta responsabilità istituzionali e politiche o incarichi di pubblica utilità, ha il dovere di sottoporsi alla conoscenza e alla valutazione dei suoi atti da parte della pubblica opinione altro che favola della volpe e l’uva!
rufuz2
Michele prova ad associare i ragazzi del servizio civile della misericordia e non solo, ai vari politici di orta nova...
Meno male che c'è Iula
(FP)
jghghghg
Molti di voi, se non uno stesso anonimo a cui piace ripetersi, scrivono cose senza conoscerle.Chi di voi ha mai provato a iscriversi in Misericordia? Chi di voi ha fatto volontariato in Misericordia? Neanche il grande michele che tanto esaltate ha la minima idea di che cavolo scrive. Siete bravi a distruggere l'unico punto di aggregazione giovanile a Orta Nova che non sia una sala giochi o una parrocchia. Ci lamentiamo che a Orta Nova non c'è niente, che i nostri giovani fanno uso di droghe e ci permettiamo di distruggere una delle poche istituzioni che con il servizio civile hanno avvicinato ed educato al senso civico centinaia di giovani. Bello sputare nel piatto in cui si mangia. La vostra bravura nel buttare merda sulla Misericordia adesso ha come conseguenza una seria difficoltà a continuare a lavorare con una fiducia della gente che è venuta meno. Voglio vedere se la Misericordia lascia il 118 come farete con un ambulanza di un associazione di Cerignola con dipendenti di Cerignola, o meglio tutti i ragazzi che vorranno fare il servizio civile dovranno recarsi a Foggia o Cerignola. Tutti gli anziani e i poveri che sono assistiti con i generi alimentari che la Misericordia distribuisce e che va a ritirare con mezzi che vanno a benzina e hanno un assicurazione = costi!!
Tutti i trasporti con offerta libera che continuiamo a fare al contrario di quanto sostenete e che adesso vedrete quanto sono care le altre pseudo associazioni tipo ortanova soccorso! Vi sta bene ognuno ha ciò che si merita.
Se volete davvero avere notizie su accuse infondate sono disponibile a un serio confronto e non lasciatevi influenzare dalle Iene dei poveri! valerio.espo@libero.it
Caro Valerio, ma volpe ti informa solo delle sitiazioni sante caste e pie? perchè non ti dice anche dei patti con la politica di orta nova? sembra che alleanza nazionale abbia un accordo per 15 posti del servizio civile devono essere riservati ai loro pargoli... volpe e tarantino non ti informano di questo? visto che tu stai a roma e dell'andazzo dell'associazione ne vieni informato solo da persone di parte ti conviene stare zitto e fatti un esame di coscienza quando vai a votare nella misericordia, senti anche l'opinione pubblica a orta nova che dice della misericordia! non è tutto rose e fiori! Se poi per te va bene l'idea macchiavelliana che il fine giustifica i mezzi è inutile parlare piu'!
cazzarola!... ma sto clan di a.n. ortese è diventato peggio della piovra siciliana!...che Dio ce ne liberi al più presto!...volta e gira sono sempre loro a fare schifezze e hanno una "longa manus" su tutto!..chiaro che il servilismo in giro fa il resto.
ho detto che do chiarimenti via e-mail perchè voglio sapere con chi parlo. A me non risulta di nessun posto promesso. Per più volte ho fatto parte della commissione che seleziona i ragazzi del servizio civile a cui per inciso partecipa anche gente esterna alla Misericordia e selettori esterni mandati da Firenze, dalla Confederazione delle Misericordie d'Italia per controllare che tutto sia regolare durante le selezioni.
Non posso negare che qualche raccomandazione arriva come pultroppo siamo abituati a fare in Italia,invece di premiare la meritocrazia.Ma a queste persone è sempre stato fatto presente che i ragazzi si scelgono principalmente in base ai titoli ( e qui non si può truccare) e infine sul colloquio dove è presente un selettore-controllore esterno che aggiudica un punteggio. Quindi posti o non posti lasciate perdere le chiacchiere e davvero vedrete che in passato anche figli di assesori o politici locali sono stati trombati alle selezioni come qualunque altra persona!
L'Obbedienza è un vizio al quale cedere fa sempre molto comodo!
( Don Lorenzo Milani )
Gentile Signor VALERIO,
Sono il presidente della ditta "Orta Nova Soccorso" Società in accomandita semplice.
Volevo informarla che lei sta infangando il nome della mia società in quanto non sono un associazione di volontariato ma un azienda che fa servizi ambulanza privati, con un parco mezzi di tre ambulanze autorizzate. Mi dispiace dirlo ma la Misericordia per i trasporti ha un tariffario ben definito per tutte le tratte di destinazione e non percepisce una libera oblazione come si faceva anni addietro. Ma devo dire ancora che spesso mi ritrovo a trasportare io gratuitamente tanta gente che realmente non puo' pagare e a cui hanno già negato la disponibilità di ambulanza, è facile dire a una persona quando non puo' pagare "l'ambulanza è fuori" mi dispice si rivolga ad un altro ente. Quindi prima di parlare informati bene! e se vuoi vienimi a trovare, quando torni da Roma.
Ciro Palumbo.
Infatti è vero quello che dice il signor ciro:
la Misericordia CHIEDE come tariffario
50 euro destinazione Foggia.
80 euro destinazione san giovanni rotondo.
alla faccia dell'offerta libera!
Chiedo scusa al sign Ciro se ho diffamato in qualche modo la sua azienda.Volevo solo citarne una ortase a titolo di esempio ed è la prima che mi è enuta in mente. Ammesso che sia come dite posso avere nome e cognome di una persona che il Sign Ciro ha portato gratuitamente perchè la Misericordia aveva inventato scuse per non effettuare un trasporto troppo poco remunerativo a suo dire e viceversa mi date un nome e cognome di qualcuno a cui è stata chiesta una tariffa fissa per un trasporto e che se non ha pagato è stato rifiutato come trasporto??
Perchè a me personalmente è sempre capitato il contrario cioè mi son trovato con persone che davano un offerta simbolica e non potevano dare altro e mai abbiamo inventato scuse per non portarli. Qualcuno non ha mai dato nulla pur essendo in grado di dare un offerta e non abbiamo mai detto o fatto nulla. Finchè la provvidenza fa funzionare i mezzi si continua a fare così. C'è solo un problema che ci frena, i pochi volontari disponibili per fare i trasporti. Non abbiamo pochi volontari perchè li cacciamo o non li coinvolgiamo (a tal proposito abbiamo organizzato un organo direttivo gestito dai giovani) ma sono pochi e con poca disponibilità di tempo libero da dedicare al volontariato. L'unico motivo per cui la Misericordia ad oggi ha rifiutato i trasporti è stato perchè ai giovani ortesi non frega niente del volontariato. Si muovono solo se ci sono i soldi. Lei sign Ciro questo lo può garantire perchè ha un azienda, ma noi che siamo un associazione di volontariato non paghiamo nessuno per fare i trasporti, e mi rendo conto che questo può dar fastidio a più di qualcuno di quelli che è andato via con l'amaro in bocca per non aver preso soldi. Se non vogliamo rifiutare i trasporti invece di screditare un associazione venite a iscrivervi e fate volontariato, solo così potrete parlare dal di dentro.
Ma a cosa servono i volontari che fanno i trasporti sanitari? Per pagare a fine mese lo stipendio a Volpe? il volontariato non ha senso in questo modo!
Come vedete cominciamo a ragionare. INfatti un confronto è costruttivo quando ci si pongono delle domande e ci si danno delle risposte. Cosa che fino ad adesso non avete fatto. Partire accusando e criticando spesso non è la strada migliore per il confronto. Allora ipotizziamo che voi venite a fare volontariato e che in misericordia entrino dei soldini grazie alle offerte ricevute. Di questi soldini entrati, una parte va per le spese (telefono,assicurazione mezzi,assicurazione volontari,riscaldamento,carburante ,carta e materiale di consumo quali detersivi,fotocopie,spese postali,ecc.) altre per organizzare manifestazioni o cene di beneficenza, altre per le divise ecc. oppure per acquistare un ambulanza nuova o nuove attrezzature in Protezione Civile. Poi ci sono le spese per i dipendenti. Questa è una scelta che va fatta a maggioranza dall'assemblea dei volontari. Cioè decidere se mettere una persona capace e valida a organizzare tutte le attività a gestire i progetti del servizio civile, i trasporti,il protocollo,la corrispondenza, ecc. cose che un volontario non può garantire perchè richiedono molto tempo e sono continuative. Da qui la scelta di pagare una persona con uno stipendio ( molto basso e non 1200 euro come si è detto fino a oggi) che coordini tutto il lavoro della Misericordia. Ovviamente il segretario essendo un dipendente non è un volontario della Misericordia e quindi non può votare i componenti i vari organi statutari che gestiscono di fatto le scelte della Misericordia. Qualsiasi cosa infatti che sia la convenzione 118, servizi con ambulanza ecc. non possono passare se prima il magistrato che è l'organo di gestione dell'associazione non da mandato al segretario Volpe di agire. QUindi sono 9 volontari della Misericordia a maggioranza che votano ogni volta sul da farsi. Il segretario Volpe che non ha potere di voto agirà in base a ciò che i 9 componenti il magistrato hanno deliberato.Quindi noi volontari siamo coscienti che una parte delle offerte che entrano vanno a finire nello stipendio di Volpe ma siamo anche coscienti che in cambio Volpe gestisce tutta la parte burocratica e coordina i servizi in modo da mandare avanti funzionalmente parlando l'associazione. Fa una cosa che dovremmo fare noi ma che per mancanza di tempo deleghiamo a luo. Può essere una scelta condivisibile o meno ma che è leggittimata dall'assemblea dei soci della Misericordia che ha democraticamente fatto questa scelta. Quindi non servono a niente gli insulti a Volpe. Secondo l'ottica del fare volontariato non è quella del lavoro gratis così i soldi vanno in associazione ma è il lavoro gratis per il mio prossimo che soffre perchè questo dice la mia fede. Il Vangelo in cui credo mi dice di amare il mio prossimo e di aiutarlo nel bisogno, poi se questo da un offerta alla Misericordia non mi interessa come sarano spesi sti soldi, io sto tranquillo perchè ho fatto la mia opera di Misericordia e il Signore me ne renderà merito. Questo è il punto tutto il resto sono sterili polemiche.
Sono stato fra i soci fondatori dell' Avis ad Orta Nova, nel 1984 si andava con i nostri soldi a donare a Foggia e San Giovanni Rotondo.Sono andato in pensione e non ho ricevuto neppure un saluto. E' sulla gestione che si discute, non sull'opera meritoria del volontariato. Lo scopo maldestro della politica è quello di allargare il suo orizzonte da controllare. Se l'Associazione è libera da condizionamenti lo affermi con i fatti. Non c'è peggior pericolo per la stessa Misericordia di una intromissione della gestione politicizzata e clientelare.
Sono d'accordo caro sign. Mastasi. In nessun caso la politica deve coinvolgere il volontariato. Lo stesso Maurizio Petrocelli assesore, come da Statuto, quando è stato eletto ha lasciato il consiglio direttivo della Misericordia. Molti esponenti della politica locale hanno rapporti con la Misericordia , si veda il dott. Tarantino per varie ragioni. Questo non vuol dire che la Misericordia è politicizzata. Il comune rappresenta i bisogni della collettività ed è ovvio che la Misericordia sarà in contatto con i servizi sociali e con esponenti dei vari settori amministrativi per sapere dove vi sono i bisogni per cui urge intervenire. Da questo ad arrivare a dire che alcuni posti del servizio civile sono destinati ai politici ce ne passa. Se non sbaglio lo stesso figlio dell'assessore Petrocelli non è stato ammesso al servizio civile in Misericordia, questo come fatto credo conti abbastanza sulla serietà delle selezioni e di come lavoriamo in Misericordia.
Valerio, capisco perché proprio tu fai opera di convincimento. Ti dice qualcosa la Misericordia di Roma (Appio-Tuscolano)? Domani su l'Attacco la gente saprà anche questo...
Caro Michele cos'è un ricatto? Non nascondo di essere il Governatore della Misericordia di Roma Appio Tuscolano e puoi aggiungere anche il coordinatore delle Misericordie di Roma. Se vieni nel mio quartiere la gente mi adora per il bene che stiamo facendo. Siamo 84 ragazze e ragazzi di tutta Roma con il cuore pieno di gioia nell'aiutare gratuitamente la gente sola e povera di questo quartiere. Ogni Sabato e Domenica portiamo la cena ai senza tetto della stazione Tuscolana. Se vuoi scrivi anche questo visto che molti tuoi colleghi hanno scritto molti pezzi e mi hanno ospitato in varie trasmissioni a testimoniare il bene che facciamo. Vedi loro il volontariato e la carità li sostengono e non li distruggono come stai facendo tu! Spero tu voglia venire qui a Roma a scrivere di noi o farai anche per noi un pezzo basato su cose inventate senza possibilità di contraddittorio.....e pensare che io sono stato educato al volontariato proprio nella misericordia di Orta Nova.
Caro Valerio,
come fai a prendere decisioni da anziano e saggio così come dovrebbe essere per i probiviri nella misericordia di orta nova se sei governatore a roma? sai che un probiviro dovrebbe partecipare alla vita e sapere i fatti dell'associazione? altrimenti come fai a decidere in caso di controversie? accusate Iula di non avere sentito la misericordia, ma tu sei nella stessa posizione! per caso sei come Padre Pio? Hai il dono della bilocazione?
Caro anonimo vedi che ignoranza pervade le vostre menti...non sapete le cose semplicemente perchè il vostro amico Michele scrive cose che non sa. Io non faccio parte dei Probiviri ma dei Sindaci revisori. Ossia ho il compito di controllare i conti dell'associazione e il bilancio ogni anno. Questo sono nella condizione di farlo le molte volte che scendo a Orta Nova e mi permetto anche di poter fare ancora del volontariato ad Orta Nova al contrario tuo caro anonimo che vivi tutti i tuoi giorni a Orta Nova e non fai nulla per chi soffre . Inoltre volevo dirti che Probiviro ha il significato di anziano e saggio come giustamente hai detto ma lo statuto non mette un limite di età per essere votato tra i probiviri. Si può essere saggi in materia di statuto di Misericordia anche a 28 anni.
Valerio vorrei fari una domanda ma esiste un minimo di ore che un volontario debba fare nell'associazione? oppure una qualsiasi persona può fare volontariato avendo a disposizione anche una mezza giornata al mese? chiedo scusa x l'ignoranza in materia
Ciao, ogni associazione ha un proprio regolamento in materia. Noi a Roma ad esempio chiediamo almeno 4 ore al mese. Per chi a volte non riesce a garantire quel minimo in un mese può anche recuperare nel mese successivo. L'importante è che il volontario mostri l'impegno nel voler continuare a fare attività nell'associazione anche se questo non è continuativo. Nel mio caso....perchè so che volete arrivare a questo....per la Misericordia di Orta Nova svolgo attività principalmente durante le vacanze ( Natale, Pasqua e Estate) o ponti vari e fine settimana. Oltre a emergenze di Protezione Civile come lo scorsa estate in cui mi sono giocato le vacanze mettendomi a servizio della Misericordia di Orta Nova per l'emrgenza incendi a Peschici. Comunque anche la mezza giornata al mese secondo mepuò bastare....
valerio ti ringrazio per la tua cortese risposta ma non capisco a cosa ti riferisci quando dici: "Nel mio caso....perchè so che volete arrivare a questo...." se ti ho posto questa domanda è per il semplice motivo che vorrei avvicinarmi al volontariato e non riesco a capire se la mia domanda sia stata intesa come un'offesa oppure un insinuazione. Grazie ancora e scusami se ti ho DISTURBATO
Caro "anonimo" scusa tu per il tono che ho usato ma se hai letto gli interventi precedenti diciamo che c'è sempre un tono polemico e diffamatorio negli interventi degli anonimo che ti hanno preceduto e leggendovi tutti come anonimo ovviamente non posso distinguere chi chiede informazioni da chi vuole polemizzare. Data la tua buona fede ti chiedo scusa e sono a disposizione a chiarire tutti i tuoi dubbi anche via e-mail valerio.espo@libero.it sarai il benvenuto e vedrai come è bello fare volontariato anche nella Misericordia di Orta Nova.
Premessa
Caro Michele, sono un tuo lettore che ti stima e ti ringrazia per il tuo lavoro, che mi permette di tenermi informato su Orta pur non essendovi più domiciliato.
Domande
Caro Michele, hai una copia della busta paga di Volpe? Se sì sarebbe bello mostrala, altrimenti correresti il rischio del tuo collega Lannes, che blatera senza avere prove.
O ancora, sei mai stato all'interno della sede della Misericordia a contare le 5 ambulanze? Perchè a me non risulta tale numero.
Sarebbe bello che tu facessi un incontro pubblico dove sia tu, sia la Misericordia, portiate le prove a vostro favore. Solo così potrà uscire la verità.
Credo che il commento lasciato dall'ultimo anonimo non abbia nulla da ecceppire. Sarebbe bello un incontro pubblico con carte alla mano. E sappi caro anonimo che la busta paga di Gaetano, Michele non la possiede altrimenti parlerebbe del suo reale stipendio e non di cifre del lotto. Stessa risposta per le ambulanze che non sono 5 ma meno se considerate che una la Misericordia di Orta Nova l'ha donata gratuitamente alla neonata Misericordia di Roma. Queste cose belle però Michele dimentica di scriverle.....
Son sempre il tuo ammiratore orta-forestiero.Citare testimoni anonimi non è un grande argomento probante, e son certo che lo sai, quindi non capisco come tu possa a cuor leggero riportare una testimonianza anonima su un argomento, che se confermata la tua tesi, è così grave.
Quando scrivi "I nuovi volontari?Pochisssimi.Forse nessuno." riveli la tua mancata documentazione. Le notizie o si danno precise o si tace. Sti benedetti volontari ci sono o no? Se sì, son pochissimi? Ma che numero è "pochissimi"?Io ero rimasto ai numeri naturali 1,2,3..., mai sentito il numero "pochissimi".
Caro Valerio, ho appena letto il tuo post, ti ringrazio per aver accolto la mia idea. Se non ho capito male leggendo i post, tu sei vicino alla Misericordia, quindi perchè non li sproni a fare questo pubblico confronto?Spero che anche tutti i detrattori della Misericordia concordino.
Michele, credo che questa sarebbe un'ottima occasione per te, ti darebbe notorietà e soprattutto ti legittimerebbe come giornalista-contro, di quelli che il nostro mondo ha davvero bisogno.
Guarda caro Anonimo, anche se mi piacerebbe sapere con chi scrivo, non solo la Misericordia accetterebbe un confronto pubblico,ma auspica da tempo un confronto alla pari con Michele e con il direttore che non hanno mai messo piede in associazione.
Credo solo che alla luce dei fatti la cosa sia solo un pò difficile da organizzare perchè sono tutti risentiti dall'uso improprio che Michele ha fatto della carta stampata e non si fidano della sua neutralità. Comunque io ci sto e sappi che più volte Gerardo Tarantino ha detto al direttore che in ogni momento poteva recarsi in associazione e controllare le carte, bilancio, fatture, domande di iscrizione, verbali, ecc. ma ad oggi nessuno ne Michele ne il direttore dell'Attacco ha varcato il cancello della Misericordia. Questo fa sorridere se pensiamo che Michele accusa la Misericordia di essersi chiusa e non voler dare la prorpia versione. La versione dei fatti la si chiede prima di accusare pubblicamente la Misericordia e la si riporta nell'articolo, poi non siamo noi che dobbiamo venire da voi "giornale" a pregarvi di pubblicare il nostro punto di vista ma sei tu Michele "giornalista" che devi venire in sede a toccare con mano ciò che dici di sapere.
Ciao Valerio, son l'anonimo di prima. Non rivelo la mia identità semplicemente perchè ritengo che sia inutile, dal momento che son un ortese ormai di nome, vivendo al nord da 5 anni, e non avendo mai partecipato attivamente a nessuna associazione, partito, giornale...difficilmente qualcuno riconoscerebbe (se non per il mio strano nome).Quindi ciò che dico è quello che il buon senso mi detta.
Se ritieni sia stata fatta disinformazione è opportuno inviare alla redazione un articolo di risposta. Purtroppo stare dalla parte della ragione non ha molta importanza se poi non lo si può rendere pubblico. Quindi sarebbe opportuno, a mio avviso, scrivere alla redazione e mantenere una copia dell'articolo proposto, onde evitare che, pubblicato in maniera distorta (di solito adducono come scusa la mancanza di spazio e la difficoltà nell'impaginazione),si crei un maggior danno.
Ripeto, ho molta stima del lavoro di Michele, però qui si tratta di documenti che non ci sono.
Purtroppo mi è capitato di vedere (su youtube)qualcuno aizzare la popolazione ortese, non molto tempo fa...Sapevo che Michele ne aveva preso le distanze, ma su questo argomento credo stia un po', e sottolineo un po', ricalcando le orme del suo "maestro Lannes.
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Michele, non ho capito il tuo ultimo commento. Puoi essere meno criptico? A cosa ti riferisci?
Michele, di un pò: non ti piace il mio commento?
Ogni IP è stato registrato?
Ma che cazzo dici?
Michele, tu non li conosci gli indirizzi IP di chi ti scrive...non essere patetico.
Sarà tutelata la privacy? :)
Ti ha dato di volta il cervello per caso? Ma, vabbù...
Fai come credi. Sappi però che la CENSURA è attegiamento molto fascista...ed io detesto i fascisti...vedi di far saltare fuori il mio (bel) post. C'ho perso tempo sai?
Non mi pare carino da parte tua...
Cmq: fa come vuoi. Ma ricordati una cosa: la Parola è dono di...e nel toglierla...tu commetti reato peggiore di quelli che stai accusando. Sopratutto, ricorda Michele: la verità...viene sempre a galla.
Naturalmente come in tutte le storie ci sono 1/2 verità e molte bugie.....io sono un caro amico del Sing. Iula e di alcuni soci della misericordia...Che a mio parere dalla loro fanno molti sbagli,però molte,ma molte cose belle...io personalmente so di persone che hanno lasciato famiglia e lavoro quando urgeva un emergenza.....nel cuore della notte svegliati da una telefonata partivano senza pensarci su!!!posso fare anche nomi di ragazzi a cui gli è stata salvata la vita:chiedete al sing.Potito Attini!!!Quella notte d'estate in cui il 118 non era ancora operativo..tornando da una festa all'incrocio di carapelle trovammo quel ragazzo rivolto a terra,e un "ANGELO" di nome GERARDO LAROSSA gli stava salvando la vita,era solo perchè non cera il tempo materiale di avvisare i soci x l'emergenza.....(colgo l'occasione per ringraziare lui e soci della Misericordia che li lega x questa passione!!!)con questo però non voglio giustificare per gli errori e orrori che fanno,ma come in tutte le FAMIGLIE anche li si sbaglia......Però caro Michele Iula AMICO MIO,non venirmi a parlare di RACCOMANDAZIONI,perchè tutti a Orta Nova conosciamo quel Signore di tuo padre(tanto di cappello),però,anche tutti sappiamo dove lavora!!!!Caro MIchele QUESTA è ORTA NOVA e tutti sappiamo anche dove lavora tuo fratello e la sua mini,ma mini storia per entrare alla Sofim a Foggia!!!e non venirmi a dire che è una purà CASUALITA'.......a me,che personalmente farebbero comodo i 450 euro del servizio civile....o meglio ancora il posto di lavoro del tuo fratellino....potrei chiedere a tuo padre???Naturalmente RINGRAZIANDOLO (e capisci cosa intendo)......tutti sbagliamo,ma prima di indicare il dito facciamoci un esame di coscenza!!!CAPITO...non voglio rimproverarti,non ne sono all'altezza....ma non fare POLITICA sugli sbagli degl'altri ma sulle tue forze(che ne hai tante AMICO MIO)
Caro anonimo amico di Michele, non credi che questo blog debba parlare di cose inerenti gli argomenti trattati e non di questioni personali?
percaso volevi andare tu a lavorare alla sofim al posto del fratello di Michele?
La risposta te la do io...
Vuol dire che tuo padre non è buono a niente e forse poteva fare a meno di procrearti!
parliamo di cose inerenti la misericordia e non di cose personali, altrimenti ne ho da dire molte... dai CORNUTI E CORNUTE, ZOCCOLE E PROSTITUTE che stanno la dentro.
grazie e scusate.
caro anonimo non voglio dire nulla di offensivo.....pechè credimi sono un caro amico di Michele....ma lui parla di raccomandazioni...LUI....scusami se sono sato offensivo non volevo....e credimi sicuramente ci saranno zoccole e cornuti li dentro....ma ricorda che ci sono verità reali e verità raccontate....mi dispiace per TE ma conoscendo le 2 parti voglio sentire le tutte e due le campane....poi ti 6 acceso così tanto contro me e mio padre,che purtoppo non ce....
vero bisogna sentire entrabe le parti......però vogliamo vedere le carte e le cose reali!!!!capito soci della misericordia....anche da parte tua però Michele!!!
alla luce di questo articolo, se così vogliamo chiamare questa cozzaglia di informazioni del tutto fittizie,voglio farti una domanda caro mikele, perchè ci lamentiamo del fatto che non ci sn prospettive lavorative per i giovani, quando ci sono persone come te che cercano di distruggere e di infangare forse l'unica istituzione efficente presente e che realmente fornisce un servizio alla comunità?
non so su che basi tu asserisca tutto ciò, però perchè non ci dimostri cosa c'è di vero in tutto ciò? ci sn dei documenti scritti? mah...io personalmente di suggerisco di concentrarti su problemi più seri che affliggono il nostro paese...
leggendo il commento di un anonimo molto curioso, ha destato la mia attenzione soprattutto per quanto concerne la situazione DI QUESTI POVERI GIOVANI AFFAMATI DI LAVORO....AHAHAAA.....ma cosa state dicendo?? per quanto ne so, il servizio civile dura solo un anno e durante quest'anno i ragazzi ricevono questo modesto compenso, finito l'anno non si viene più pagati, anzi , chi ha piacere può rimanere a fare del bene alla comunità, aiutare il prossimo, rimanere cmq attivi, qualunque sia la mansione insomma, questo è il vero obbiettivo della misericordia,accogliere giovani che possano aiutare i meno fortunati nel tempo, e non solo per la breve durata del servizio civile.
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