martedì 14 aprile 2009

Lo sviluppo? Mi richiami dopo il 2020...

Se davvero l’ultimo treno per lo sviluppo del territorio passa per la pianificazione strategica di Capitanata 2020, c’è una parte della provincia che molto probabilmente non vedrà un euro bucato. E nessuno degli attori interessati pare accorgersene.
Hanno pure pensato bene di creare un nuovo ente sovracomunale, l’Unione dei Cinque Reali Siti, che doveva servire proprio a questo, ad attrarre finanziamenti. Invece, all’orizzonte il nulla. Almeno fino al 2020.
Poche idee, alcune bocciate già in partenza e molte altre prive del raccordo ideale che faccia pensare davvero alle logiche dell’Area Vasta. Un marasma di progetti campanilistici, privi di un interesse territoriale allargato: interventi che si potrebbero –e dovrebbero- fare facendo ricorso a ben altri strumenti finanziari, ovvero a quelli usati tradizionalmente. In pratica, non si può pensare che un tratto di strada o, piuttosto, un’arida zona Pip, possano interessare la provincia.
Eppure, i sindaci ammettono di aver fatto il possibile. “Quello che potevamo fare lo abbiamo fatto”, ci ha spiegato Giuseppe Moscarella, il sindaco di Orta Nova. Ma se fosse davvero così, perché non parte la rivalsa dei propri interessi nei confronti della Cabina di Regia che ha ormai selezionato i primi progetti finanziabili? La risposta è semplice: esistono delle priorità. Bene. Ma a porre il problema nello specifico, è proprio la prima gerarchizzazione generale, che piazza puntualmente in fondo i progetti provenienti dai Comuni dell’Unione.
Stando così le cose, fino al duemilaventi potrà essere gettata soltanto una ulteriore manciata di sabbia sul deserto. Nient’altro.
Basta scorrere con l’indice sui progetti presi in considerazione. Carapelle e Ordona non compaiono proprio tra gli enti promotori. Mentre, Orta Nova, Stornarella e Stornara non hanno fatto altro che presentare schede di possibili interventi a livello urbano. Al diciannovesimo posto per il settore “reti e mobilità”, spunta come un fungo il “Completamento infrastrutturale della zona Pip”. Poco sotto (26), il “completamento della tangenziale Nord Ovest”, peraltro già finanziata per 400.000 euro dal PNSS (Piano nazionale della sicurezza stradale). Evidentemente, visto che il progetto era di un milione di euro, si voleva recuperare la parte restante.
Lo stesso ha proposto Stornarella, con il “Completamento della tangenziale Nord”. Anche se il sindaco, Vito Monaco, ci dice che “sono state preparate solo delle semplici schede tecniche”: niente di più di una “manifestazione di interesse”.
Ancora insediamenti produttivi e “strutture per lo sport e il turismo sociale” nelle zone rurali, ed un non meglio precisato “centro sevizi per l’agricoltura”. La vision dell’Area Vasta se ne va a benedire: rimane in piedi solo il vantaggio competitivo degli stessi progetti nelle graduatorie per l’assegnazione dei fondi Por. Una magra consolazione, mentre i soldi vanno da un’altra parte. Quando diciamo ad Alfonso Palomba, sindaco di Carapelle e presidente dell’Unione, che sono fuori da tutto, ci risponde: “E’ assurda questa cosa. Abbiamo il progetto su Ordona che coinvolge tutti e cinque i Reali siti”.
In effetti, l’unica speranza rimane legata al successo della “Valorizzazione delle risorse archeologiche di Herdonia interconnessa con quelle del territorio di Orta Nova e degli altri cinque reali siti”, proposto dallo stesso comune di Ora Nova. Un megaprogetto che vede coinvolta l’Università degli Studi di Foggia per la realizzazione dell’Ecomuseo della Valle del Carapelle. Che però viene sbattuto al sessantottesimo posto pur avendo una rilevanza sovracomunale tale da piazzarlo subito sotto i cosiddetti “progetti bandiera”.
In sostanza, i Reali Siti, piazzati all’ombra del comune di Cerignola che ha presentato progetti per 70 milioni di euro, si dovrà accontentare delle briciole. La presa d’atto del primo Piano stralcio è andata. I primi 50 milioni di euro verranno distribuiti. E se le cose potranno essere certo cambiate, non potranno essere stravolte. Per non parlare della possibilità, allo stato attuale, di voler inserire progetti ex novo: le cose si farebbero terribilmente complicate. Ormai, alea tracta est, il dado è tratto.
Resta da vedere cosa potranno racimolare i “restauri assortiti” (vedi il vecchio Palazzo municipale di Stornarella e le masserie “Pavoncelli” di Stornara; il Palazzo ex Gesuitico con relativo largo antistante ad Orta Nova), gli itinerari archeologici dei tratturi, tratturelli e luoghi di interesse storico (Rio Morto e Posta delle Canne ad esempio), e i piani di edilizia in generale.
Allo stato attuale, ben poco. L’appuntamento per il momento è rimandato. Se ne riparlerà dopo il 2020.

5 commenti:

SinistraCritica ha detto...

Bravo Michele: articolo ben fatto direi (anche se faccio una piccola precisazione a proposito dei "restauri vari": quello dell'ala rimanente dell'ex Gesuitico è stato già finanziato con 780.000eur, tramite il progetto "Laboratori Urbani" della Regione Puglia...A proposito: ma chi ha vinto la Gara? Boh...mistero).

Per il resto, cosa dire: nella situazione da Te riportata c'è la fotografia dell'esistente. I 5 "Reali Siti" (che di reale non hanno proprio nulla: meglio puntare sulla Nostra Storia Reale, intesa come Storia Vera, cioè quella di 5 Comunità fondate dai Braccianti arrivati qui da tutta la Puglia e dal sub-appennino, in seguito all'abolizone della Dogana delle pecore e alla conseguente bonifica delle terre, che sul finire dell'800 attirò qui migliaia di braccianti da tutta la Puglia) invece di puntare il Nostro Marketing Terrioriale (mò e chè? nà còs cà s' màngj...) su una INESISTENTE Storia Medievale (Orta Nova "tenuta di caccia" di Federico Secondo? Beh? E quindi? Quando il Re veniva a caccia da stè parti..c'aveva la casetta per mangiare e...fare la puppù: MA LA COMUNITA', il PAESE, quello vero...E' STATO FONDATO (col duro lavoro) DEI BRACCIANTI!

Ecco: magari in qeusto contesto, si potrebbe prensentare un progetto culturale IMPORTANTE, che comprenda anche il recupero e la VALORIZZAZIONE del Nostro notevole patrimonio Rurale (i Poderi, insomma).
Invece di puntare sulle fantasie di Nobiltà degli Adepti del Rotary Club...
Orta Nova e Stornarella alleate, certo: ma sempre all'ombra della ruota dentata.
E agli Ortesi? Le briciole?
SI: e ben gli stà.
Perchè gli ortesi credono ancora nella superstizione: un agronomo come sindaco, un cialtrone-ragioniere (che si fa chiamare dottore...) che ha sempre fatto il ragioniere (comunale però..) come Assessore al Bilancio e alla Programmazione Economico e Finanziaria...E poi i membri del Consiglio Comunale: indubbiamente tra le menti più brillanti e creative di tutto il territorio...

E gli Ortesi, dicevo? TUTTI ZITTI. Se si va ad esporre queste cose all'ortese medio ci si sente dire: "Hiiii...è tùtt nà quèstìon d' mbrùgljie...mò Mòscàrèll st'c 'alla 'Prùnv'inc...E via così con sconclusionati vaneggiamenti che si aprono e si chiudono sull'affermazione del più bieco e sciocco fatalismo...

E NESSUNO SI RENDE CONTO, CHE LO SVILUPPO Economico, quello vero è una questione di TESTA e di Metodo, ma anche di "vision": per ottenere Soldi, bisogna presentare progetti...Ma per presentare Progetti, bisogna avere le COMPETENZE (che sul Comune NON CI SONO).
E poi,prima ancora delle competenze, che del resto ci si potrebbe anche procurare all'esterno,spendendo magari un pò dei "soliti" 2.500 eur pagati a Ruocco (ROTARY) per una delle tante ed INUTILI controversie legali in cui ci imbarchiamo... CI VOGLIONO, le IDEE.

E questa Amministrazione, anzi, questa "CLASSE DIRIGENTE" (o Casta Dominante?) fatta dal neanche troppo "intricato" intreccio tra imprese edili e studi di ingegneria locali (per la verità ultimamente più nella sfera del Rotary di Cerignola...faccio i nomi? NO...li sapete già) NON HA NESSUNA IDEA.
Appalti edili: questa è l'unica idea. Più cemento e più asfalto=più sviluppo.

No, Signori, non è cattiveria o malafede. NO. E' la logica conseguenza del nostro (non) operato...
Perchè SE NELLA DISCUZZIONE POLITICA QUESTI TEMI (tipo la valorizzazione dello sterminato patrimonio immobiliare rurale e QUINDI della Nostra VERA STORIA, che è quella dei Braccianti, non quella inventata di sana pianta da questi patetici aspiranti monarchici) NON ESISTONO, essendo per lo più sconosciuti ad amministatori e dirigenti (e conoscenti...), beh, poi certo non ci si può lamentare più di tanto.

Infatti, se NESSUNO dei nostri "decision maker" si è mai occupato di Economia dello Sviluppo, ma al più di agronomia (o di nulla proprio...)e se gli unici "tecnici" coinvolti nei processi decisionali sono gli ingegneri edili, (di cui l'Abruzzo insegna che non c'è poi neanche troppo da fidarsi, vista l'inevitabile collusione con le imprese appaltatrici...) allora non c'è da meravigliarsi più di tanto se rimarremo a secco.
Anzi: non c'è da meravigliarsi affatto.
Ecco perchè in fondo, ho tanta pena per il mio Paese, ORTA NOVA: "ù pajès dì drìtt..." che invece, a conti fatti, "ghèj sòlàmént nù pàés d' fèss cà s' f'c cùmmànn dai Cie'rgnùl'n" (o, in alternativa, dal gruppo d'affari storico facente capo ad un noto studio d'ingegneria del posto...)

CHI RINNEGA LA PROPRIA STORIA, rinnega se stesso...Come fa una Comunità di "rinnegati" a pretendere contributi?

"I 5 Reali Siti" d stù c....

Ma ci rendiamo conto? il Nostro Marketing Territoriale è tutto sballato: è inventato di sana pianta!!!!!!!

Ecco: una Comunità di rinnegati, SI MERITA QUESTO ED ALTRO.

"Nel lungo periodo ogni governo è l'immagine esatta del suo popolo, con tutta la sua saggezza e stupidità».
(Thomas Carlyle)

Liberté, Égalité, Fraternité

Anonimo ha detto...

Come è semplice parlare di marketing territoriale e di sviluppo economico di un territorio abbandonandosi alle fantasie e riportando qualche nozione di economia letta sui manuali scolastici. La verità è un'altra: in un mondo globalizzato e che corre necessitano le idee imprenditoriali e non solo le scelte politiche. Le illazione attengono ad un cattivo vezzo che non ha portato nulla di positivo. Se vi sono situazioni di illegalità sarebbe giusto che vengano denunziate alle autorità senza continuare a scriverle su un blog. Tutta la scienza che pervade qualcuno dovrebbe servire a creare e non solo a distruggere, operazione troppo facile da compiere da irresponsabili.

SinistraCritica ha detto...

Anonimo, hai mai sentito parlare di “Dibattito Politico”?

Beh “Si o no” non ha importanza.. quello che hai sotto gli occhi”sui blog” è esattamente questo: un Dibattito Politico. Punto. Ergo: se devi parteciparvi, devi attenerti alle regole del contesto, senza cedere alla facile tentazione di liquidare tutto come “sterili discussioni”, altrimenti dimostri solamente di RIFIUTARE IL DIBATTITO e, quindi, supponendo che negli scriventi ci sia LA REALE INTENZIONE DI CAMBIARE IL PAESE, inneschi un processo, diciamo così, di “de-legittimazione” questo sì, davvero sterile...
Ecco perché, pur essendo stato a lungo tentato dal risponderti con la “stessa moneta”, e cioè dicendo che “non è colpa di chi scrive se NESSUNO tra amministratori e consiglieri di maggioranza ha mai studiato il marketing e l’economia” non lo farò, non questa volta: il tema è infatti troppo SERIO e “non estemporaneo” e richiede una TRATTAZIONE APPROFONDITA...

Tu dici che “la scienza dovrebbe questo e quello…”.

Sbagliato: LA SCIENZA (soprattutto quella politico-economica) è, PRIMA DI TUTTO, ANALISI: e l'analisi ci dice che la CAPACITA’ PROGETTUALE DELLA CLASSE DIRIGENTE ORTESE (o, meglio, della Casta Dominante) è quantomeno "scarsa"...

Qui gli unici progetti che esistono nell’immaginario politico sono quelli edili (asfalto e cemento): altro non c’è. Questo è il DATO DI FATTO.

Ora, che il problema di ciò non stia in “Tizio o Caio” in particolare, dovrebbe ormai essere patrimonio informativo comune (altrimento vorrà dire che un anno di scritti non ci sono serviti a nulla).

Il problema dello Sviluppo Economico del ns. Territorio è’ un problema che va affrontato con scientificità SERIA, senza vedere “nemici” in chi non fa altro che ANALISI.
E l’analisi dei fatti, porta alla considerazione che da NOI UNA VERA E PROPRIA POLITICA DI SVILUPPO DEL TERRITORIO NON E’ MAI STATA NEPPUREE IDEATA E, QUINDI, IMPLEMENTATA. PUNTO.

Se tu hai considerazioni diverse, allora scrivile: ma è inutile continuare a fare opera di de-legittimazione perché è giunto il tempo dell’EVOLUZIONE…

Noi (soparattutto i più giovani…) ABBIAMO BISOGNO di FUTURO: e il Futuro, per ottenerlo, lo devi PRIMA IMMAGINARE, POI DESIDERARE E POI…VOLERE!!!!

Ecco: Noi VOGLIAMO ora(!) questo Futuro Diverso. E, quindi, è ora che cominciate a tenere in più seria considerazione le nostre Argomentazioni…

Tornando a Noi, quindi: Il Nostro Marketing Territoriale è tutto sbagliato, QUESTO E’ UN FATTO. L’analisi del contesto ci porta infatti alla conclusione che se per pura disgrazia dovesse arrivare davvero un turista da queste parti (magari xchè si è perso), vedendo i cartelli "Comune dei 5 Reali Siti", magari si metterebbe alla ricerca (ad Orta Nova o a Carapelle o a Stornara o Stornarella o Ordona) di uno straccio, o chessoio di un mattone, insomma dei "residui" di antichi palazzi medievali...

Ma, poverino, siccome rimarrebbe assai deluso perchè...LA STORIA (quella vera) DEI PAESI DEI "5REALI SITI" NON HA NULLA DI MEDIEVALE, allorai se ne andrebbe via da questo posto deluso (e presumibilmente con le palle assai girate) senza mai più metterci piede..PUNTO.

La VERITA’(parola che tu usi a sproposito) infatti è che chiamare un gruppo di 5 Paesoni Agricoli (fondati DAI BRACCIANTI , SI!! Cos'è, ti rode per caso? Non sarai mica uno di quei patetici che si sono fatti fare lo "stemma araldico", spero...) "I 5 Reali Siti", ed in un posto come l'Italia poi, disseminato di palazzi e Castelli, è semplicemente RIDICOLO!

Altro che "dissonanza cognitiva". Qui siamo alla fregatura vera e propria!!!
Vedi: la maggior parte dei profani (tipo te) credono che il Marketing sia la scienza del creare miti dal nulla. Niente di più falso. La prima preoccupazione di chi fa Marketing, anche quello territoriale, (che non è "nà còs cà s' màng" e nemmeno l'ultima teoria sul campo gravitazionale: non è difficile né complicato da capire, almeno per gli alfabeti...) DEVE (o dovrebbe) ESSERE, quella di EVITARE il triste fenomeno della “DISSONANZA COGNITIVA” (hai presente? è quella sensazione di "essere stati fregati" quando acquistiamo un prodotto sulle cui qualità la pubblicità-marketing ci aveva fortemente illuso…).

Le bugie hanno le gambe corte caro...e il marketing amplifica e potenzia la verità...ma rende anche più evidenti le bugie: la Ferrari è la Ferrari. Il Marketing è quello che riesce a far sborsare 300.000 euro per un auto che ha costi industriali pari alla metà...Ma il motore e le prestazioni ci sono. Chi compra una Ferrari a 300Km/h ci va davvero...Applica il marketing della Ferrari alla Fiat (come disse una volta quel farloccone del tuo presidente del Consiglio..) e vedrai che chiudi bottega dopo due settimane, magari sommerso da cause per “risarcimento danni”!!!

Se vuoi “vendere” un prodotto, lo “slogan”, il bigliettino da visita, deve puntare al tuo (reale!) punto di Forza, esaltandolo...

Non al tuo punto debole!!!! E’ tanto difficile da capire? NO,non mi pare…
Eppure, guarda caso, insistiamo sul marchio “Reali Siti”, nonostante l’ASSOLUTA ASSENZA di edifici che abbiano anche solo la parvenza di real-medievale (ma che so io almeno del 700!!)è una CAZZATA!!

Chesenso ha richiamare una Storia (urbana e non) la cui assenza è esattamente il NOSTRO PUNTO DEBOLE?!!?!?!?!??!?!?!?

Se vuoi pubblicizzare, per esempio, un agriturismo ubicato nei "5 Reali Siti", beh: ma lo capisci che nel momento in cui poi davvero arrivano i clienti e ti chiedono di vedere questi "Siti Reali"...sei in difficoltà? (il cliente entra infatti in "dissonanza cognitiva" perchè si accorge...di essere stato fregato!!!E questo nonostante magari il servizio che tu offri sia dei migliori! E' tanto difficile da capire?).
Se invece dici la VERITA’, "potenziandola" con il marketing e cioè che i nostri sono Paesi Agricoli fondati dai Braccianti (cioè "con" e "sul" LAVORO dei braccianti), esuli da tutta la Puglia, allora non devi preoccuparti della dissonanza cognitiva, anzi: il nostri mesti centri storici, fatti da "sottani" costruiti con "crusche" possono diventare attrazioni!

Perchè è sulla Verità della roccia vera...che si possono ergere castelli, non sulla menzogna delle aspirazioni frustate di un passato "nobiliare" che Noi non abbiamo.

Pensa Anonimo, che nella verità, avresti magari persino la possibilità di raccontare ai tuoi clienti milanesi la Storia di come si è passati dai Vigneti "a spalliera" a quelli "a tendone" (cioè grazie ai braccianti immigrati dal Sud Barese...) ecc.. ecc…
E non la “favola” che noi qui ad Orta Nova avevamo residui di una “tenuta di caccia” di Federico II, poi abbattuta per far posto alla Chiesa e…”Càc’c ù càzz” pensa il cliente venuto nell’Agro dei “5 Reali Siti”: io che sono venuto a fare qua? La favola potevo leggermela da me...E lì comincia il fallimento del tuo agriturismo...

Ecco: se non hai l’onestà intellettuale di ammettere almeno questo, non so davvero di che cosa stai parlando, o perlomeno quale sia la DISCUSSIONE POLITICA che vorresti (guarda come sono bravo: anche se è dalle dieci sconclusionate righe che hai scritto non vi evince che brama di silenzio, ti ho risposto con tlae profusione di argomentazioni..).

E che patetico poi, che sei quando scrivi: "La verità è un'altra: in un mondo globalizzato e che corre necessitano le idee imprenditoriali e non solo le scelte politiche".
Di un pò: questa frase da dove l'hai letta? Dal bignami del liberismo?
Tutta questa fuffologia liberista intorno al mito dell'imprenditore super-uomo messa in giro da giornaletti da cesso tipo la Gazzetta del Mezzobusto serve solo a nascondere, appunto, la verità e cioè che: IN ITALIA FACCIAMO COMANDARE I CIALTRONI. Magari come te, che dici che

"Le illazione attengono ad un cattivo vezzo che non ha portato nulla di positivo. Se vi sono situazioni di illegalità sarebbe giusto che vengano denunziate alle autorità senza continuare a scriverle su un blog".

SI? Cioè Noi dovremmo andare in caserma e dire: "Gli Amministratori, presenti e passati, non sono stati (e non sono) in grado non dico di presentare, ma addirittura solo di “concepire” un progetto di Sviluppo del Territorio valido?

E come dovrebbe cominciare st'esposto? Te lo immagini? "Io sottoscritto...in data...ecc... denuncio all’Autorità giudiziaria...che gli amministratori del mio Comune credono di essere dei grandi economisti e invece…sono dei ciuccioni..." :) :) Ma và, và…

La realtà è che le idee imprenditoriali NON SONO CONDIZIONE SUFFICIENTE per lo Sviluppo e, se è per questo, nemmeno necessaria: tu leggi troppa mommezza, wualliò. Avere un'idea imprenditoriale, senza avere infatti I SOLDI ($$$$) per realizzarla, magari i $$ per comprarsi i costosissimi lotti della ns zona PIP (47,50eur/mq), non serve a nulla. Tantomeno serve a nulla avere una buona idea in un CONTESTO TERRITORIALE non idoneo allo sviluppo della stessa, come il nostro, che fa leva su una STORIA INESISTENTE, metterebbe in difficoltà qualunque imprenditore degno di questo nome...

Concordo allora con Te: basta con le “polemiche sterili” quindi: il Nostro Marketing Territoriale è tutto da rifare. Prendi nota e se sei nell’orbita dell’amministrazione, “Dàtt dà f’”, invece di postare patetici sermoni su “scienza” e “verità”…
E ricordati una cosa importante: la Verità, visto che l'hai nominata, è che "L'idea imprenditoriale”, oggi è condizione forse necessaria ma non sufficiente anzi: se è per questo, nel mondo globalizzato iper-liberista (che a SinistraCritica piace molto poco…) in cui i Capitali sono liberi di muoversi senza ostacoli...contano solo i $$$...

Infatti, se c'hai i soldi, ti compri pure le idee: questa è la Verità, caro...e non ci puoi fare niente: né tu, né Adam Smith in persona...
L’Economia è una scienza che ha premesse e conclusioni molto ostili al “liberismo”… E a me dispiace profondamente per chi è “di destra” senza essere anche “ricco”: ecco, trovo vi sia davvero del patetico, in questi individui...

Bene. Ora ti lascio alle tue (spero profonde ed oneste) riflessioni sull’operato (e il non operato) della ns Classe Dirigente (o Casta Dominante?) di cui Tu forse fai parte…

Rispondi con argomentazioni valide, quindi. Il Tema è “Lo Sviluppo Territoriale”…

CONTRIBUISCI AL DIBATITTO allora e ricorda (a proposito di Marketing territoriale) che:

"D'una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda."
(Italo Calvino)

Stàtt buòn

Liberté, Égalité, Fraternité

Anonimo ha detto...

La intuizione della costituzione dei 5 Reali Siti è stata a mio avviso solo una opportunità che viene data al territorio e a tutti coloro che ne volessero usufruire di sfruttare il processo evolutivo. Non è certo legato alla presenza di castelli, palazzi medievali o altro. Ogni territorio utilizza e valorizza ciò che la propria storia gli concede. E' chiaro che la nostra realtà non ha radici profondissime e quindi bisogna accontentarsi di quel poco che c'è. La presenza della cultura rurale è indubbiamente un valore che deve rappresentare il traino per lo sviluppo. Questa è la premessa. Bisogna però che vi siano le energie e le capacità dei singoli che con intraprendenza si attrezzino per rendere possibili gli scenari futuri. Questo non è liberismo spurio, ma solo una constatazione. Gli elementi catalizzatori del processo sono disponibili dalle leggi dello Stato, delle Regioni e della Comunità Europea. Questa è la vita!!! Se poi qualcuno intende che cada dal cielo una pioggia di denaro senza nemmeno sprecarsi per ricercarlo, ha sbagliato di grosso. Allora dico: tutta l'energia messa nel scrivere su questo blog se fosse utilizzata per impegnarsi ad attivare canali di finanziamento così come fanno in altre parti d'Italia, forse sarebbero più fruttuose. Le progettualità dell'Amministrazione sono tutte da considerare per quelle che sono le competenze proprie di un Ente e non per i libri dei sogni che qualche buontempone ogni tanto tira fuori da qualche cassetto. Le posizioni massimaliste ed integraliste non si addicono alla nostra cultura che resta ancorata al clientelismo becero, (che probabilmente conosci molto bene) e al culto della personalità di cartone (anche questa è una caratteristica che ti è ben nota). In conclusione fatti forza e scrivi qualcosa che hai costruito nella tua giovane vita e dopo sbragati nelle litanie inutili.

SinistraCritica ha detto...

Anonimo, Tu non hai capito niente...

A parte il fatto che scrivi cose che si autocondraddicono (ciuccio in matematica, vero?), come quando scrivi
"La intuizione della costituzione dei 5 Reali Siti è stata a mio avviso solo una opportunità che viene data al territorio e a tutti coloro che ne volessero usufruire di sfruttare il processo evolutivo" (SI? Beh fai finta che io sia uno di quelli: dimmi che cazzo me ne faccio di un simile marchio: ma allora scrivere non serve a niente?).

Poi però acceleri: "...Non è certo legato alla presenza di castelli, palazzi medievali o altro".

FERMO, fermo qui: ora fai il bravo e rifletti sull'immane cazzata appena scritta. Se non per la Storia...per che cazzo ci si è inventati il "marchio" "Reali Siti"?
Allora tutto quello che ho scritto non è davvero servito a niente?

Poi prosegui, sempre più veloce, verso il baratro del delirio.. :)

"Gli elementi catalizzatori del processo sono disponibili dalle leggi dello Stato, delle Regioni e della Comunità Europea. Questa è la vita!!!"

Fermo!! Bravo!Ci sei quasi...
Ora, seguimi (dai, io mi devo divertire, babbo: non t'inkazzare...).
Dimmi, dicevo: qual è l'ammontare dei Finanziamenti P.O.R./FSE 2006-2009che il Comune di Orta Nova ha ricevuto? TU NON LO SAI, VERO?

Ecco perchè hai fatto un simile riferimento: SE, infatti, Tu avessi saputo che il Comune di Orta NOva è agli ultimi posti per progetti presentati e quindi approvati e finanziati...(Oh! Ma quanda vòt l'àmma dejc stù fàtt? Dai, non fare il Duro di comprendonio: se ti liberi dagli sciocchi sentimenti che affliggono la tua povera mente, forse ce la fai...)allora non avresti scritto quello che hai scritto.

Anonimo, fai una cosa: di un pò, (dai davvero, che quà "quèss è c'p"): MA TU, hai letto quanto scritto da Iula e SinistraCritica precedentemente?

Ma l'hai capito qual è l'argomento del thread? LA SCARSA CAPACITA' PROGETTUALE DELL'AMMINISTRAZIONE.

E' inutile che fai attacchi personali: con me, non attacca.

Quando la finirai quindi di fare teo-logia, ovvero far discendere la spiegazione degli errori del dio-Moscarella da "questo" o da "quello" ovvero dalle leggi, dallo scarso "spirito imprenditoriale" (ma lo hai capito o no che per fare i capitalisti ci vuole il capitale?), piuttosto che dalla globalizzazione (fenomeno socio-economico di cui tu non sai praticamente nulla) o dalla legge del fatalismo "così è la vita", allora ci fai un fischio...

PS: per tua informazione nella mia "breve" vita non ho costruito nulla (ma sempre stà fissa delle costruzioni c'avete? ma allora è proprio vero che pensate sempre a quello...) almeno, nel senso che intendi tu...

Tuttavia mi sono, (molto egoisticamente lo ammetto hi hi hi), dedicato a me stesso e alla costruzione di un notevole, (scusa la modestia), bagaglio tecnico che mi permette di giudicare con APPROPRIATE INFORMAZIONI, l'operato amministrativo, giungendo quindi a conclusioni "diverse" (più lucide?) circa le incredibili stupidaggini compiute dalla "corte dei miracoli".

Purtroppo però, la tua presunzione da ignorantone ti fa ritenere la formazione qualcosa di superfluo: a che serve studiare?! Nella vita ci vuole pratica! Giusto camerata?!

Poi tocchi il culmine (sai, troppa presunzione porta a sottovalutare l'avversario: del resto questo è quel che si chiama un errore stupido, no?) quando scrivi

"Le posizioni massimaliste ed integraliste non si addicono alla nostra cultura che resta ancorata al clientelismo becero, (che probabilmente conosci molto bene)".

Di un pò: ma tu davvero mi stai prendendo per il culo? MA come, io chiudo i miei post con l'inno alla trinità laica "Liberté, Égalité, Fraternité" e tu mi fai stò discorso?

Cioè tu mi dici che Le mie posizioni DICHIARATAMENTE e CALCOLATAMENTE E CONSAPEVOLMENTE RADICALI, non si addicono al clientelismo (ma và: quindi lo sai com'è il fatto...) e lo fai come se mi stessi rimproverando???

That's incredible! Fino a che punto i sentimenti possono offuscare la RAGIONE di un Uomo!!!!

Comunque: questa discussione mi ha stancato. Del resto, ho già scritto tutto quello che c'era da scrivere. IN mancanza quindi di argomentazioni valide (che vadano oltre il fatalismo del "così è la vita") non mi resta che salutarti cordialmente (invece ora di rispondere insultandomi, impegnati e studia: internet ce l'hai. Usalo!).
E, sopratutto, non fare l'ottusangolo, che pare brutto, alla tua età.

Stàtt bùòn
Dimenticavo: fai tuo questo insegnamento:

"La Società ha inizio a partire da due individui quando il rapporto tra questi due indivui modifica il loro comportamento".
(Jean Piaget)

Ecco: se tanto argomentare non modifica di una sola virgola il vostro comportamento..sappiate che poi non dovete fegnare, quando poi la gente vi prende a calci...

Liberté, Égalité, Fraternité