La politica da tre soldi

"È merito nostro se...". Come una nenia viene ripetuto questo vile versetto della religiosità politica provincialistica. Adesso ci mancavano solo i social network per aizzare le truppe cammellate di Peppino Moscarella. Su facebook, i militi del Pdl, oscurati nell'identità virtuale ma facilmente individuabili, continuano ad offendere la dignità dei ragazzi che, da qualche tempo, si esprimono attraverso lo sport. Morto il calcio - ahimè! -, rimangono la pallavolo e il basket che, seppur a livello amatoriale, garantiscono un'ottima opportunità di crescita sociale. Di chi è il merito, del Pdl? Stando a quanto viene affermato nella "bacheca" di fb del partito locale sembrerebbe di sì. Questo è il linguaggio politico che dovrà servire ai conviviali servi dell'agronomo di Stornara per raggiungere il Ventennio? Per gran parte, conosco i ragazzi e le ragazze che si allenano in quella struttura fatiscente (tendostruttura), gelida durante i mesi invernali senza l'impianto di condizionamento da sempre promesso, e infernale al sopraggiungere dei primi caldi. Si sforzano, da un paio d'anni, di colmare quel vuoto politico che ha condannato all'oblio lo sport ortese, attraverso la sottrazione totale dei contributi. Dal basso, invece, questi ragazzi continuano a credere che ci si può rimboccare le maniche e, sacrificandosi, si può tenere la schiena dritta anche se poi i risultati sperati stentano ad arrivare. Rappresentano una parte della comunità e la portano fuori, in giro per la Capitanata, con il campionato in cui sono iscritti. Lo fanno meglio della politica locale che, almeno nello sport, dovrebbe accontentarsi di seguire fantozzianamente l'attività della "cricchetta" del tennis, cullata per il sol fatto di essere sponsorizzata dall'assessore alla Cultura Aldo D'Agostino. Volete fare la politica da tre soldi (mi scuso col rimpianto Brecht per la citazione in un siffatto, mediocre, argomento)? Lasciate almeno perdere questi giovani sani. Che non hanno certo la voglia, né la pazienza, di essere strumentalizzati con cotanto sozzume. Spesso, quelli verbali, sono i veri atti vandalici che bisognerebbe contenere. Una volta per tutte.