mercoledì 16 gennaio 2008

micro. Una catastofe annunciata


Una catastrofe ambientale ed economica si scaglierà, in un tempo brevissimo, sul nostro paese: una discarica per rifiuti speciali non pericolosi. Ad un distanza risibile dal centro abitato, le ruspe stanno mirabilmente costruendo la fine. La mia generazione, e più ancora quelle venture, avranno dannata la propria esitenza; l'economia agricola subirà una recessione che io stimo - alla luce dei casi precedenti e nelle più rosee prospettive-, del 50%. Verranno meno le basi della vita, il punto di inzio dell'esistenza, i diritti che sono dovuti ad ogni uomo; forse, le uniche fondamentali prerogative alla vita umana: la salute pubblica (alimenti non corrotti, migliore qualità dell'aria, igiene) e quella economica. Il percolato filtrerà nella povera terra che i nostri padri, i nostri avi hanno parsimoniosamente lavorato. Anni di strenuo lavoro, di sacrifici giorno dopo giorno. Oggi la storia, quella vera degli uomini comuni, s'imbastardisce; e, con essa, il futuro: torbido come i liquidi stagnanti dei rifiuti. L'aria risentirà degli acri lezzi di quel deposito immondo, di quella fetida latrina. Vedremo depositare il lurido sterco dei più impensabili orifizi, quelli più grassi del Nord e delle aree più industializzate d'Europa. Ci ammaleremo. Quel tumore ambientale ci toglierà la salute, irrimediabilmente. Non esporteremo più nulla, nessuno vorrà più comprare i meravigliosi prodotti della nostra terra. Pagheremo tutti -tra non molto, ripeto-, per gli errori di pochi, di alcuni politici privi di senso della responsabilità verso il prossimo e le generazioni future (leggano Hans Jonas!). Bisogna reagire! E Roberto Saviano lo sa bene:
Varrebbe la pena ricordare la lezione di Beowulf, l'eroe epico che strappa le braccia all'Orco che appestava la Danimarca: "Il nemico più scaltro non è colui che ti porta via tutto, ma colui che lentamente ti abitua a non avere più nulla". Proprio così, abituarsi a non avere il diritto di vivere nella propria terra, di capire quello che sta accadendo, di decidere di se stessi. Abituarsi a non avere più nulla.


14 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti davvero per questo articolo, nè di destra nè di sinistra, ciò che mi rammarica e la mancata presa di coscienza di quello che avverrà e sarà di noi e delle successive generazioni.
Ma voi pensate davvero che i politici che dicono di essere contro alla discarica ortese sanno veramente quali saranno i danni futuri?
Sono convinta proprio di no, è solo propaganda politica credetemi ragazzi è proprio così.
Non lascio nessuno fuori e li butto tutti nella discarica!!!
E poi hai detto, Orta Nova è arida, apatica, per concludere, quello che ci meritaimo sarà proprio la discarica.
Pensate che chi si è opposto non sono i cittadini (loro stanno bene così!!!!!) ma i politici che fanno solo i propri interessi.
By Valentina (Francesco's sister)

Michele Iula ha detto...

Vale, la questione è delicata... sto leggendo gli atti. Non sarà facile risolverla, visto che è diventata, dal punto di vista procedurale, assai complicata. Si nota nel post tutta la mi preoccupazione?

Anonimo ha detto...

Innanzitutto complimenti per il blog...Per quanto riguarda il problema della discarica che è sorto nel nostro paese, credo che i cittadini non siano uniti e capaci di ribellarsi(anche perchè non tutti sono informati di ciò che sta accadendo).Ecco la mafia e i politici cosa sono capaci di fare pur di guadagnare un botto di soldi provocando, così facendo, gravi danni alla salute degli abitanti...L'unica cosa da fare è informare il maggior numero di persone della situazione che si è creata, e spiegare i danni che comporterà tutto ciò

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

SU QUESTO SONO D'ACCORDO CON TE.PAPA'

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

non mi interessa di chi è la colpa... annese,moscarella,vece... l'unica cosa che mi interessa è che voglio fermare a tutti i costi i lavori della discarica... oggi una decina di ragazzi (michele, sebastiano,giovanni...mi spiace non poter nominare altri perchè non so i nomi),a mio parere gli unici che hanno capito veramente il problema, hanno creato in piazza un gazebo a scopo di spiegare tutti i problemi che causerà la discarica e informare il popolo!!!!ehi!ragazzi prendiamo esempio, cerchiamo di informare tutti e andiamo ad occupare la discarica così capiscono che quella "robaccia" non si deve fare!
PERO' SOLO L'UNIONE FA LA FORZA!

Anonimo ha detto...

quello che forse non sapete è che è già stata fatta una raccolta di firme contro questa discarica, un pò di tempo fa, ma nn è serviva proprio a niente!!!!

Anonimo ha detto...

Non servono ne le firme ne i giovani con i gazzebi dell'UDC GIOVANI... Serve solo la volontà del sindaco perchè nel contratto fatto con l'Agecos è presente un vizzio e per questo può essere annullata la discarica... questo volevo dire prima ALE
ps. la prossima volta leggi bene e ricordati che i giovani con i gazzebi si usano solo per raccogliere i voti come stanno facendo in piazza

Michele Iula ha detto...

Francesco, nel tuo commento ci sono "vizzi" di grammatica. Questo punto non depone a tuo favore. Ancora, quello che non riesci a capire è che non si sta parlando di firme, bensì di manifestazioni molto più radicali. Le carte degli atti, bada bene, non le hai lette solo tu (e dubito anche che tu l'abbia fatto). Questa mattina, in piazza, non era presente solo l'UDC: capisco, però, tutti i tuoi rancori visto che militavi anche tu tra quelle fila. Cmq, ALE è la mia ragazza. Quindi...

Anonimo ha detto...

Michele scusa per gli errori e per le tua ragazza che penso di non aver offeso e se pure c'è stata un offesa non era assolutamente nelle mie intenzioni. Invece, per quanto riguarda il gazzebo, mi sono informato e vi devo chiedere SCUSA. Solo oggi ho saputo che non era solo UDC. Per questo chiedo scusa per quello che ho detto. Comunque riguardo i rancori... Con l'UDC io non ho mai avuto rancori perchè il mio ragioniere è DARIO FREDELLA ho molti amici nell'UDC. Chi non sopporto è ANGELO VECE e lo dico liberamente ma solo per una questione politico-personale...

Anonimo ha detto...

Poi Michele scusami tu parli di documenti di "oggi" ma come ti ho ripetuto la discarica non è di recente formazione e ti ho spiegato tutto l'iter dal 1998 non dal 2004. Il vizio nel contratto con l'Agecos sta proprio nella tipologia della discarica da rifiuti solidi urbani a rifiuti solidi non pericolosi. Quindi si può bloccare. Ok

Michele Iula ha detto...

Francè, puoi sempre fare qualcosa di attivo per la discarica. Lo sai che allo stato attuale bisognerebbe unirsi e vedere di fare qualcosa di veramente concreto... Noi ci stiamo muovendo. La gente ha bisogno di sapere, di essere informata. Non delle stronzate autoreferenziali della politica. O no?

Anonimo ha detto...

Caro Michele ha ragione al 10000% per questo ti dico creamo movimento con cortei e iniziando a creare disservizzi... un pò forte ma utile. Per lo meno attiriamo interesse.Io ed il mio gruppetto abbiamo dato la massima disponibilità a Sebastiano... quando c'è da dare una mano quando posso parto e se si deve fare una cosa basta che mi date gli argomenti e parto io da quello che ho sto facendo però se hai detto che dobbiamo unirci per me no problemo.. ok spero nella tua rapida risposta