Michele Bravo. Attento ad una cosa però. Forse sono paranoico...forse solo "pessimista"...ma attento a non far si che questa inchiesta possa essere strumentalizzata da quanti, in nome di una fantomatica maggiore "efficienza" della gestione privata rispetto a quella pubblica, può essere tentato dall'usarla per promuovere e sostenere la Privatizzazione dell'Acquedotto Pugliese: ché i Monopoli Privati sono di gran lunga peggiori di quelli Pubblici...
C'E' CHI DICE CHE LANNES SIA UNO "SPARACAZZATE". IO, PER LA PRIMA VOLTA, HO SENTITO PARLARE DELLA DISCARICA DI RIFIUTI ABUSIVA DI DELICETO ASCOLTANDO IL GIORNALISTA 2 MESI FA. NON MI SEMBRA CHE ABBIA DETTO FESSERIE. LEGGETE L'ARTICOLO RIPORTATO DA "LA REPUBBLICA" DI OGGI. N.B. DELICETO=BONASSISA.
Foggia, il sito in grado di ricevere 500 mila metri cubi di spazzatura è tra i più grandi illegali trovati in Europa. Sostanze pericolose finivano nel fiume Rifiuti, arrestati 12 imprenditori Scoperta enorme discarica abusiva Le accuse: traffico illecito e disastro ambientale. Un centinaio gli indagati
FOGGIA - Dodici imprenditori foggiani che operano nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, hanno ricevuto questa mattina un'ordinanza di custodia cautelare, eseguita dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Bari. Avevano messo in piedi una discarica abusiva di circa 500.000 metri cubi, ritenuta dai carabinieri tra le più grandi d'Europa, e smaltivano rifiuti pericolosi nel fiume Cervaro, che scorre in un'area paesaggistica protetta.
L'operazione ''Black River'' segue l'indagine, avviata alcuni mesi fa, sulla gestione di una discarica di rifiuti speciali pericolosi a Deliceto, nel foggiano. Per costruirla sarebbe stato deviato il corso del fiume, probabilmente nell'intento di nasconderla durante i controlli aerei. Sembra inoltre che i rifiuti pericolosi, apparentemente terre e rocce di scavo non caratterizzate, venissero smaltiti nelle acque del Cervaro.
Diversi i reati contestati, a vario titolo, agli arrestati, che ora si trovano agli arresti domiciliari per decisione del gip di Foggia: associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito dei rifiuti, disastro ambientale, falso, deturpamento di bellezze naturali, danneggiamento e deviazione delle acque di un fiume.
Sono in tutto un centinaio le persone indagate nell'ambito dell'indagine condotta dalla Procura di Foggia. Secondo le prime rivelazioni sembra che siano coinvolte nove società, nei confronti delle quali sono in corso cinquanta provvedimenti di sequestro di beni e attrezzature riconducibili alla presunta attività illecita. E' stato sequestrato anche un laboratorio di analisi di Manfredonia, sempre in provincia di Foggia.
P.S. SE FOSSI MOSCARELLA COMINCEREI A PREOCCUPARMI.
ho letto l'articolo, è veramente un disastro: la manutenzione nn viene fatta da parecchi anni!!!!!e poi le torrette dell'acquedotto sono aperte, potrebbe entrare un pazzo (CHE OLTRETUTTO CE NE SONO PARECCHI IN GIRO) per versare litri e litri di veleno!!! è assurdo!
ATTENTO IULA A NON FARE LA FINE DI CAPORALE, CENSURATO E CENSURATORE SUO MALGRADO. I "MASTINI" DI MOSCARELLA SONO DAPPERTUTTO, ANCHE IN QUESTO TUO FANTASTICO BLOG E SONO PRONTI A DENIGRARE CON INSULTI. NON MERAVIGLIARTI SE TI ARRIVERA' QUALCHE "PACATO AVVERTIMENTO". BUONA FORTUNA.
DISCARICHE ABUSIVE, ANTENNE ABUSIVE, INCENERITORI ABUSIVI, CENTRALI NUCLEARI ABUSIVE, POLITICI ABUSIVI. POVERI NOI. I VERI TITOLARI DELLA TERRA SIAMO NOI, NON “LORO”!
ULTIME NOTIZIE DAL MONDO:
Ue lancia allarme per fuga da centrale nucleare slovena
BRUXELLES - La Commisione europea ha lanciato un allarme in tutta Europa per un incidente verificatosi in una centrale nucleare in Slovenia. La fuga di liquido dall’impianto di raffreddamento è avvenuto nella centrale nucleare di Krsko, a 130 chilometri in linea d’aria da Trieste. “E’ stata attivata una procedura di spegnimento sicuro dell’impianto”, ha affermato l’organo organizzativo dell’Unione Europea.
Fonti della Nek, la società che gestisce la centrale di Krsko, hanno assicurato che non c’è stata alcuna fuga radioattiva nell’ambiente. Anche nel comunicato diffuso a Bruxelles si legge che al momento non è stata rilevata alcuna fuga radioattiva.
10 commenti:
Già dalla foto è davvero squallido!Blè
cacchio michele domani lo vado a prendere mi sta spaventando... ci mancava anche l'acqua a darci problemi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Michele Bravo.
Attento ad una cosa però. Forse sono paranoico...forse solo "pessimista"...ma attento a non far si che questa inchiesta possa essere strumentalizzata da quanti, in nome di una fantomatica maggiore "efficienza" della gestione privata rispetto a quella pubblica, può essere tentato dall'usarla per promuovere e sostenere la Privatizzazione dell'Acquedotto Pugliese: ché i Monopoli Privati sono di gran lunga peggiori di quelli Pubblici...
C'E' CHI DICE CHE LANNES SIA UNO "SPARACAZZATE". IO, PER LA PRIMA VOLTA, HO SENTITO PARLARE DELLA DISCARICA DI RIFIUTI ABUSIVA DI DELICETO ASCOLTANDO IL GIORNALISTA 2 MESI FA. NON MI SEMBRA CHE ABBIA DETTO FESSERIE.
LEGGETE L'ARTICOLO RIPORTATO DA "LA REPUBBLICA" DI OGGI.
N.B. DELICETO=BONASSISA.
Foggia, il sito in grado di ricevere 500 mila metri cubi di spazzatura
è tra i più grandi illegali trovati in Europa. Sostanze pericolose finivano nel fiume
Rifiuti, arrestati 12 imprenditori
Scoperta enorme discarica abusiva
Le accuse: traffico illecito e disastro ambientale. Un centinaio gli indagati
FOGGIA - Dodici imprenditori foggiani che operano nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, hanno ricevuto questa mattina un'ordinanza di custodia cautelare, eseguita dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Bari. Avevano messo in piedi una discarica abusiva di circa 500.000 metri cubi, ritenuta dai carabinieri tra le più grandi d'Europa, e smaltivano rifiuti pericolosi nel fiume Cervaro, che scorre in un'area paesaggistica protetta.
L'operazione ''Black River'' segue l'indagine, avviata alcuni mesi fa, sulla gestione di una discarica di rifiuti speciali pericolosi a Deliceto, nel foggiano. Per costruirla sarebbe stato deviato il corso del fiume, probabilmente nell'intento di nasconderla durante i controlli aerei. Sembra inoltre che i rifiuti pericolosi, apparentemente terre e rocce di scavo non caratterizzate, venissero smaltiti nelle acque del Cervaro.
Diversi i reati contestati, a vario titolo, agli arrestati, che ora si trovano agli arresti domiciliari per decisione del gip di Foggia: associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito dei rifiuti, disastro ambientale, falso, deturpamento di bellezze naturali, danneggiamento e deviazione delle acque di un fiume.
Sono in tutto un centinaio le persone indagate nell'ambito dell'indagine condotta dalla Procura di Foggia. Secondo le prime rivelazioni sembra che siano coinvolte nove società, nei confronti delle quali sono in corso cinquanta provvedimenti di sequestro di beni e attrezzature riconducibili alla presunta attività illecita. E' stato sequestrato anche un laboratorio di analisi di Manfredonia, sempre in provincia di Foggia.
P.S. SE FOSSI MOSCARELLA COMINCEREI A PREOCCUPARMI.
se fossi in Lannes comincerei a preoccuparmi........pirla.
ho letto l'articolo, è veramente un disastro: la manutenzione nn viene fatta da parecchi anni!!!!!e poi le torrette dell'acquedotto sono aperte, potrebbe entrare un pazzo (CHE OLTRETUTTO CE NE SONO PARECCHI IN GIRO) per versare litri e litri di veleno!!!
è assurdo!
bravo a luca caporale che ha voluto mettere anche lui in evidenzia quest'altra problematica. complimenti!
ATTENTO IULA A NON FARE LA FINE DI CAPORALE, CENSURATO E CENSURATORE SUO MALGRADO.
I "MASTINI" DI MOSCARELLA SONO DAPPERTUTTO, ANCHE IN QUESTO TUO FANTASTICO BLOG E SONO PRONTI A DENIGRARE CON INSULTI. NON MERAVIGLIARTI SE TI ARRIVERA' QUALCHE "PACATO AVVERTIMENTO".
BUONA FORTUNA.
DISCARICHE ABUSIVE, ANTENNE ABUSIVE, INCENERITORI ABUSIVI, CENTRALI NUCLEARI ABUSIVE, POLITICI ABUSIVI. POVERI NOI.
I VERI TITOLARI DELLA TERRA SIAMO NOI, NON “LORO”!
ULTIME NOTIZIE DAL MONDO:
Ue lancia allarme per fuga
da centrale nucleare slovena
BRUXELLES - La Commisione europea ha lanciato un allarme in tutta Europa per un incidente verificatosi in una centrale nucleare in Slovenia. La fuga di liquido dall’impianto di raffreddamento è avvenuto nella centrale nucleare di Krsko, a 130 chilometri in linea d’aria da Trieste. “E’ stata attivata una procedura di spegnimento sicuro dell’impianto”, ha affermato l’organo organizzativo dell’Unione Europea.
Fonti della Nek, la società che gestisce la centrale di Krsko, hanno assicurato che non c’è stata alcuna fuga radioattiva nell’ambiente. Anche nel comunicato diffuso a Bruxelles si legge che al momento non è stata rilevata alcuna fuga radioattiva.
(4 giugno 2008 ore 19.50)
MAIELLARO.
http://spetteguless.blogspot.com/
Posta un commento