1964. Umberto Eco pubblica il saggio Apocalittici e Integrati, nel quale spiega, attraverso una acuta argomentazione, gli aspetti positivi e negativi della letteratura di massa. Due modi di ragionare contrapposti, a seconda dell’ottica di riferimento, sul medesimo argomento.
Questo si potrebbe traslare, tal quale, nelle discussioni dei maggiori specialisti sulle prospettive della economia mondiale. Sulla crisi economica e sul modo migliore per affrontarla, dunque sulle politiche economiche adeguate. Gli apocalittici –Nouriel Roubini in testa, Stephen Cohen a seguire-, catastrofisti, ritengono che il rischio del crollo del sistema economico sia altissimo: prolungata recessione, disoccupazione al 10 per cento e silenziosa fuga di capitali, che assumerà presto le dimensioni di una nefasta ritirata di massa. Una visione, insomma, che non permette alcuno spiraglio risolutivo, almeno nel medio periodo.
Gli integrati –Paul Samuelson, Ed Yardeni e Gary Schlossberg-, al contrario, guardano con interesse al passato: dopo l’accanito liberismo, la “deregulation” senza scrupoli, puntano al ritorno ad un “sistema controllato”, a quel dirigismo statale tanto inviso nel recente passato. Per loro, il termine chiave per uscire dal baratro economico è: nazionalizzazione. Gli istituti di credito in difficoltà, soprattutto quelli maggiormente inseriti nel circuito internazionale, e dunque maggiormente esposti ai famosi titoli-spazzatura, scaturiti dal sistema perverso dei mutui sub-prime, dovranno essere aiutati dai governi. Immissione di liquidità, questa la formula. E, mentre i più si sprecano in paragoni con le crisi della storia contemporanea, e invocano a gran voce un nuovo "New Deal" (scusate il gioco di parole), qualcuno ripropone le concezioni di Keynes e Smith. Immagino i volti smaliziati degli speculatori dell’alta finanza: ascoltano e accennano un sorriso. Pur colpevoli della crisi, sogghignano pensando ai grandi vantaggi che ne scaturiranno. Per loro, solo per loro, ovviamente.
17 commenti:
SINISTRACRITICA
Bravo Michele. Utile discussione. Esattamente il genere di discussione che serve a marcare il confine netto, profondo ed incolmabile tra PROGRESSISMO E CONSERVATORISMO, tra attivisti del popolo e servi dei vecchi Signori...
Mi raccomando, il racconto che segue è solo la DESCRIZIONE DEGLI EVENTI. Chi, a fondo indagando, troverà delle inesattezze, è pregato di porle in evidenza. Chi invece "non ci crede" solo perchè non gli pare possibile, esca da qui e dimentichi pure quello che ha letto: si vive bene anche ignorando, a volte…
LA MONETA E IL SIGNORAGGIO
Immaginate un mercato (anche quello del giovedì). Immaginate che non esista la moneta, ma che ugualmente vogliate comprare qualcosa, portando "altri beni": che so io una capra, un chilo di mandorle e così via...
Domanda: quante mandorle ci vogliono per una magliettina? E quante magliettine per un Kg di mandorle?
LA MONETA: risolve tutti questi problemi (e tanti, tanti altri ancora: ma va.. "maneggiata con cura"..).
La moneta è infatti un "numerario". Essa cioè rappresenta il "valore di qualsiasi bene nei confronti di tutti gli altri beni scambiabili sul mercato".
IL SIGNORAGGIO
Il problema di ogni "bene numerario" è che esso DEVE essere ACCETTATO DA TUTTI.
In passato le monete erano d'ORO e/o comunque altri metalli (argento, rame, bronzo..) che avevano un valore "intrinseco" cioè: in ogni moneta d'oro c'era una quantità d'oro pari al valore di facciata. A garantire la corrispondenza conio-valore, c'era il Signore del posto.
Ma la tentazione si sa, fa l'Uomo.. stronzo. Si diffuse quindi il fenomeno della "tosatura", ovvero dell'emissione di conii "sovrapesati" e con valore intrinseco inferiore al valore di facciata. Il "ricavato" di tale operazione era (ed è:poi vedremo come) noto con il nome di SIGNORAGGIO.
DALL'ORO ALLE BANCONOTTE
DOMANDA: Qual è il valore intrinseco in un pezzo di carta colorata? Eh eh eh...
Con il fiorire delle Repubbliche Marinare e dell'aumento dei traffici, (intorno al 1200), si sviluppò la "nota del banco di pegno". Il fenomeno era questo: un ricco mercante doveva andare es. da Pisa a Genova. Dovendo a volte comprare "interi bastimenti", doveva portar con sé molto denaro. MA questo lo sapevano pure i ladri buontemponi.. :) ...
E così, per evitare il rischio di essere sfraganati di mazzate e derubati dei goldoni, portavano con sé solo la "nota del banco di pegno", cioè un documento scritto che avrebbero dovuto consegnare ad corrispondente del banco (una filiale del banco di pegno…poi divenute, nel corso dei secoli, filiale di Banca) una volta giunto nel porto di Genova. Nacquero così, in ITALIA, le "banconote"...
ARRIVIAMO AI TEMPI NOSTRI.
Con l'avvento degli Stati Nazionali, a garantire sulla corrispondenza tra valore nominale e valore intrinseco delle banconote sono i Governi Nazionali, che curano l'emissione e la circolazione della moneta e della banconota. Tuttavia essi non lo fanno direttamente ma servendosi di appositi "ORGANI": LE BANCHE CENTRALI.
Fino al 1970 era in vigore la "parità aurea", (gold standard) ovvero il valore nominale di tutte le banconote in circolazione era garantito da un corrispondente deposito di oro o dollari (che era la moneta "aurea", cioè quella con la piena convertibilità in oro. E quindi quella che faceva da “numerario per tutte le altre monete” ). Già alla fine della prima guerra mondiale il dollaro diviene infatti la MONETA DI RIFERIMENTO DELL’ECONOMIA MONDIALE: gli appassionati di verità lo ricordino bene, nel proseguio delle indagini….).
Il sistema della parità aurea però, pur tenendo sotto controllo il problema del Signoraggio, creava però problemi seri di sviluppo dell'economia mondiale: fu il Gigante John Maynard Keynes (l’invenore della “General Theory …” economista, abile matematico…del calcolo delle probabilità nonché cabbalista...) il primo a sostenere l'insostonebilità della parità aurea per il sistema finanziario mondiale.
LE BANCHE E LA CREAZIONE DI MONETA
La banconota altro non è se non un "TITOLO DI DEBITO" della Banca Centrale, ovvero chi detiene una banconota (nota del banco di pegno) è creditore verso l'emittente di una quantià di denaro pari a...eh eh.
E qui viene il bello: quanto valgono esattamente dieci dollari? Come si fissano i cambi tra le monete?
DOMANDA:Pillola rossa o pillola blu? :) :)
MA LE BANCHE CENTRALI SONO ISITUZIONI PUBBLICHE O PRIVATE??
La composizione nell'azionariato è variabile, ma la Risposta è: PRIVATE. La Banca d'Italia, per esempio, è un'organismo PRIVATO a riconoscimento pubblico, (partecipato da Intesa-San Polo, Unicredit ecc.. ecc.. ecc...)
http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_d'Italia
Ora. Vi chiederete:
MA se non esiste più la "parità aurea" i Banchieri (chi sono? andate alla ricerca di Rotshild, Rockfeller ecc…) sulla base di cosa emettono le Banconote?
La moneta viene CREATA dal nulla? Beh, diciamolo un discorso un pò complicato...che richiede di seguire il bianconiglio in pertugi molto bui e profondi di questa nostra pazza realtà…
L'Offerta di moneta (cioè la quantità di moneta in circolazione) è governata oggi dalle Banche Centrali attraverso l'emissione delle banconote, nonchè attraverso la fissazione del Tasso ufficiale di sconto e dei COEFFICIENTI DI RISERVA PATRIMONIALI che le banche "retail" devono rispettare nella concessione dei prestiti…
Le banche retail infatti, attraverso il meccanismo del MOLTIPLICATORE DEI DEPOSITI BANCARI creano a loro volta moneta...Ecc. ecc.. ecc...
Le Banche centrali tengono sotto controllo l'offerta di moneta attraverso il monitoraggio degli “aggregati monetari"....M1, M2, M3 sulla base del “grado di liquidità”, cioè di smobilizzo dei corrispondenti prestiti (che per le banche non sono altro che “investimenti”…).
Il sistema deposito-prestiti, ovvero crediti-debiti si moltiplica poi con meccanismi un pò (molto) più complicati e perversi sui mercati finanziari...
Il SISTEMA CROLLA però quando la totalità delle passività (prestiti-debiti) è largamente superiore al valore atteso futuro delle attività REALI che stanno garanzia di tali titoli. E' il fenomeno della BOLLA FINANZIARIA.
LA CRISI ATTUALE: spiegazioni.
Crisi di liquidità: questa la "spiegazione" o meglio, l'effetto dell'attuale crisi.
Che tradotto in soldoni vuol dire che l'ammontare dei titoli di debito in circolazione è largamente superiore al valore atteso futuro delle attività (di economia reale) sottostanti…
ORA COSA SUCCEDE?
Due le scuole di pensiero. COME AL SOLITO, del resto.
Da una parte gli Adepti del sistema del Signoraggio…moltiplicato all’ennesima potenza. Costoro sostengono che debba esserci un “recupero di moralità” della finanza. E quindi in sostanza…non far nulla.
Dall’altra gli intelletuamente onesti: costoro ritengono che lo Stato debba acquisite non solo i Debiti (come prevede il Piano Paulson) degli istituti in difficoltà, ma anche le AZIONI.
Ciò che, tradotto in pratica, significa un’intervento diretto dello Stato sul delicato fronte bancario…
IL FUTURO
Cosa succederà nessuno può dirlo con certezza. Esistono infatti diverse ragioni, di macroeconomia, per cui è difficile dire cosa accadrà. Di certo i banchieri di Wall Street sopravivveranno. Il problema è capire come.
Diciamo infatti che, siccome è pur sempre vero che il futuro deriva da quanto si fa nel presente, oggi, più che mai contano LE ASPETTATIVE: (insieme alla moneta l’altro elemento chiave dell’economia) così come aveva capito molto, molto bene il grande Keynes: l’unico che abbia avuto il coraggio…di sviscerare la profonda realtà delle cose…
Una statalizzazione del Sistema Bancario è non solo auspicabile insomma, ma anzi: rappresenta il discrimine esatto e profondo tra il conservatorismo (dei privilegi e del privilegio dei privilegi, cioè IL SIGNORAGGIO) ed il progressismo (verso forme di organizzazione della società e dell’economia più “democratiche”, cioè…senza Signoraggi di sorta).
L’EPICA BATTAGLIA INSOMMA per il controllo dei “mezzi di produzione” è ancora presente, ora (ma non è mai finita!!!!!) come sempre, fino alla fine dei tempi…
Chi vincerà alla lunga è difficile dirlo: dipenderà dalla “pressione” del popolo (ma il dibattito è, ancora una volta, tutto AMERICANO: il “laboratorio di civiltà” più significativo di tutti i tempi… ) nonché dalla capacità di alcuni “grandi uomini”, la maggior parte dei quali stanno nelle Università di vincere la guerra con i Signori del mondo”... insomma una lotta titanica che, relegata in genere nel sottobosco delle lobby massoniche e nei “centri d’élite” del Potere Mondiale (per ora ancora saldamente in mano agli USA), EMERGE ORA IN SUPERFICIE.
Solo l’atteggiamento del popolo stabilirà in che misura il Signoraggio debba continuare (la sua abolizione totale è attualmente impossibile…).
Comunque vadano le cose...ai posteri l’ardua sentenza…
Se vince Obama, una nuova fase del sistema prenderà l’avvio: gli esiti sono incerti, ma le premesse sono buone. Se invece vince Maccain … sono cazzi amari. Ma dubito che sia così. Obama sembra lanciato verso la conquista di una Presidenza Storica: storica perchè il sistema, comunque sia, dopo Obama non sarà più lo stesso. Una nuova presidenza. Per un nuovo equilibrio (o ordine? bisognerebbe chiedere al Consiglio del Billdemberger..eh eh eh…) mondiale.
Saluti
PS: VIA BOMBINO DAL COMUNE
Il gruppo Bilderberg...sin.crit. sempre pieno di inesattezze e nozioni apprese qua e là e fatte passare come grandi idee frutto di tormenti interiori...ti proporremo prossimamente come nuovo membro del suddetto gruppo e poi chissà una scalatina alla presidenza lo potrai anche fare!...e poi davvero no..lui non ha intenzione di stare a guardare il suo/nostro Paese e la sua/nostra Terra andarsene alla deriva...
Un economista "ottimista..e di sinistra". Eccolo quà: ci sembrerà impossibile lo so, EPPURE è COSì. Un giovane Ortese che, se il destino lo vorrà, farà di tutto (si, di tutto) per portare il suo Paese fuori dalle secche degli stupidissimi personalismi e dalle lotte piccole piccole tra Uomini (?) altrettanto piccoli piccoli...
p.s. AVASC' CA' VINN!!!!
Se la destra italiana non avesse depenalizzato i reati finanziari. Se la destra americana non avesse incoraggiato l'abuso sconsiderato della finanza speculativa e degli hedge fund. Se il governo degli Stati Uniti avesse tassato gli stipendi de rampanti manager.
Se.
Il liberismo ha i giorni contati, cantano i Baustelle in tempi non sospetti. Ma alla fine saremo noi a pagarne le spese. Non i responsabili di questo scempio, che continueranno a fare ciò che sanno fare meglio.
Manfredi
SINISTRACRITICA
Anonimo viandante: Il gruppo Bilderberg..
LO CONOSCI?
Nulla accade, a livello di politica economia e monetaria...che il Bildemberger non voglia...
Dove sta l'inesatezza?
Vedi, è plausibile che uno come te, molto...diciamo così pregno dei "valori della libertà e della democrazia" non si capaciti del fatto che a battere moneta siano dei BANCHIERI PRIVATI e che, in definitiva, a guidare le scelte di questo mondo globalizzato sia un manipolo di non più di 100-150 persone...con un'operatività trans-nazionale, al di là degli schieramenti ideologici in cui invece si mantiene il popolo...
Ma sai, la verità non è che abbia bisogno di approvazioni...DEVI SOLO RASSEGNARTI: non sei in Democrazia...Benvenuto nel mondo reale, quello dell'Oligarchia Finanziaria e industriale globalizzata. Quella stessa oligarchia che è responsabile anche del controllo mentale di ominidi della tua risma...
Perchè vedi, se tu fossi mentalmente più sano, allora sapresti anche che IL LIBERO MERCATO NON ESISTE: è una balla...un feticcio, un'artificio ideale buono da dare in pasto alle masse...Vabbù, un cero(ino) anche per te.
Saluti
VIA BOMBINO DAL COMUNE
sono cose note ai più, vedi il problema è che non aggiungi nulla di nuovo a cose che già si sanno...in fondo ti stai mettendo solo in vetrina! continua..continua!
p.s. una te la dico...pare che il bombino non si dimetta più...chiedi meglio a chi sai tu!..mi dispiace ma i tuoi appelli cadono nel vuoto!! (ero d'accordo con te, ma devono dimettersi tutti però eh!)
si scrive Bilderberg..leggi con attenzione..placa il tuo narcisismo ed ascolta e pensa prima di scrivere!
SINISTRACRITICA
Si, si..sono cose che si sanno, certo. Come no...
Però appena se ne parla, ecco spuntare uno o più pirla...ad impedire che se ne parli ancora..
Comunque:
VIA GLI ASSESSORI ASSENTEISTI E IMPRODUTTIVI.
VIA BOMBINO DAL COMUNE
PS: a proposito di vetrine: non credo che qualcuno impedisca anche a te di contribuire alla discussione generale con post intelligenti, anziché con dementi accuse di protagonismo lanciate ad un...nickname!!! Svuotati dai sentimenti ciccino lascia stare sinistracritica e sentiamo cosa hai da dire in proposito..Siamo tutti in trepidante attesa di un sussulto d'orgolgio da parte della tua eccelsa mente illuminata...Li conosci gli "illuminati di baviera"? scrivi, scrivi, andiamo insieme a caccia di verità...è uno sport entusiasmante...sempre se la mente è giovane, s'intende..
Saluti
VIA BOMBINO DAL COMUNE
Spezzare l’eterno gioco del padrone e dello schiavo.
Il senato americano ha approvato la manovra di salvataggio per il mondo finanziario per 700 miliardi di dollari.
Quali sono le reali condizioni finanziarie delle banche americane?
Al popolo viene fatto pagare in modo molto salato per almeno due volte (sono soldi pubblici!) il salvataggio del sistema finanziario.
Il fatto è, che anche questi “spiccioli” non serviranno a un bel niente, sarà come dare un’aspirina ad un malato terminale. Intanto si consente di far sopravvivere, ancora una volta, un sistema già morto ormai da prima della bolla speculativa del 2000.
Purtroppo, l’Europa e poi l’Italia mafioso-berlusconiana, seguirà l’esempio americano, contribuiremo a mantenere in vita un sistema che è uno zombie. Lo abbiamo appena visto nel cosiddetto salvataggio dell’Alitalia.
Questa enorme infusione di liquidità infatti non risolve il problema, ma allontanerà
solamente il momento della resa dei conti. E’ ormai da molti mesi che il sistema delle “bande/banche centrali” sta immettendo liquidità nel sistema, a breve si abbasseranno anche i tassi ed è pensabile che i mercati finanziari prima o poi reagiranno a questa ulteriore iniezione di droga e quindi anche l’economia abbia un momento di apparente ripresa di cui noi italiani, grazie alla cura ultratrentennale dei nostri politici cessacchioni, non ci accorgeremo nemmeno.
Perché il sistema è già morto e che si sta tentando di rianimare uno zombie?
La riposta è nell’osservazione nel lungo periodo dell’andamento dei tassi, e prendiamo ad esempio in particolare quelli americani, tanto quelli europei hanno sempre seguito quell’andazzo!
Appare evidente un ciclo dei tassi che è partito dal dopoguerra ed ha avuto un massimo negli anni ’80 e poi una lunga fase discendente fino ai giorni nostri dove ha toccato il minimo.
Dagli anni ’80 qualcosa è successo, perché i tassi sono scesi costantemente?
Semplicemente perché proprio negli anni ’80 il debito accumulato, che sino ad allora stava sonnecchiando, è esploso partendo con una progressione esponenziale.
L’esplosione del debito, se non accompagnata da una riduzione del costo del denaro, avrebbe portato velocemente alla paralisi del sistema economico e finanziario ed alla morte della gallina dalle uova d’oro perché fette sempre maggiori di ricchezza venivano sottratte al sistema dai costi esponenziali del debito.
In pratica il sistema bancario e la moneta messa in circolazione a fronte di un indebitamento come avviene oggi, o da parte degli stati, tramite l’emissione di obbligazioni statali, o dei privati con prestiti, linee di credito aziendali, mutui ecc., si comporta come un vampiro che succhia al sistema energia in quantità sempre maggiori fino a che il corpo (sistema economico) non collassa e per non collassare gli vengono forniti anestetici e droghe (denaro a debito) per continuare ad andare avanti ancora un po’.
Ai giorni nostri la curva del debito ormai assorbe quote talmente imponenti del reddito prodotto dall’economia che il corpo sta letteralmente collassando e se non si libera velocemente del vampiro, che continua insaziabile a succhiare la sua energia, a breve spirerà.
Per questo è necessario che il sistema economico, per reggere a questi travasi sempre maggiori di energia, debba crescere sempre, senza tregua. Per questo ci incitano sin da bambini alla “competitività” ad essere sempre meglio degli altri e ci mettono gli uni contro gli altri e sempre per questo siamo in forte debito con le risorse del pianeta.
La situazione non è dissimile dai bozzoli dove le macchine allevavano gli umani e da cui traevano energia descritti magistralmente in Matrix,(questa ti piace, vero s.c.?) film da vedere e rivedere molte e molte volte!!
L’organismo economico non può sostenere più questo travaso impressionante di energia e rischia il collasso. Spero che a questo punto sia chiaro come sia impensabile anche solo immaginare di vivere ancora dentro questo sistema con questi parassiti da sfamare e quindi le soluzioni sono o la morte dell’organismo, cosa che hanno tentato più volte di scatenare, mò con una guerra mondiale, poi con la paura dei comunisti, quindi le guerre di religione, la caccia ai terroristi etc.., oppure un’enorme crisi economica e finanziaria che permetterebbe al sistema di perpetuarsi ancora nell’eterno gioco del padrone (le banche) e degli schiavi (noi).
Il “risveglio”(mah!) in atto delle masse, sempre più desiderose di capire, sta mettendo a dura prova l’eterno gioco “gattopardesco” del “cambiare tutto per non cambiare niente” ed è per questo che questa ultima fase sia cruciale per il ripristino di un sistema libero dalla schiavitù e che veda il popolo riappropriarsi delle sovranità che gli sono state negate:
• Sovranità monetaria, dove il denaro sia solo un mezzo ed uno strumento di scambio…..e non di sopraffazione come invece è adesso;
• Sovranità territoriale come dimostrano gli episodi di Chiaiano e Vicenza e altri che a breve ne arriveranno;
• Sovranità della salute senza le lobbies del farmaco che creano schiere di malati per poi curarli speculando sul dolore e la sofferenza.
Siamo ormai invasi dai mr. Smith, sempre per rimanere nella metafora del film Matrix, che al nostro economista in erba s.c. (non fumartela l’erba però eh!) fà da, ebbene si, “musa ispiratrice”… che assumono le sembianze di: Bush, Berlusconi, Paulson, Tremonti, Trichet, La Russa, Putin, il Papa (che dice che il denaro non è tutto) etc…e “quant’altro” (come si usa oggi dire da parte dei nostri cessacchioni politici di destra sia nazionali e soprattutto locali).
Ma il “matrix”, quella rete di menzogne e condizionamenti, finalmente si sta velocemente sgretolando.
Il lavoro per recuperare la libertà non sarà facile, ma ne varrà la pena, ognuno di noi però deve fare la sua parte e non può più delegare nessuno. Altrimenti la vedo male, eccezion fatta per le aziende produttrici di vaselina, consiglierei fortemente tutti i risparmiatori di comprarne le azioni! (sigh). Dobbiamo ricostruire l’economia distrutta scientificamente per permettere al sistema di diventare indispensabile, ripartendo dalla spina dorsale di ogni economia ovvero l’agricoltura e la comunità.
Fuori dalla logica della crescita continua e del debito perpetuo e dalla lotta per il potere fine a se stesso, si apre un mondo di abbondanza e si liberano talmente tante ricchezze da risolvere forse tutti quegli squilibri, povertà, fame, corruzione, sfruttamento, sopraffazione, di cui il sistema aveva ed ha ancora necessità e di cui si alimenta.
p.s. come vedi sin.crit., di pistolotti di macroeconomia non sei l'unico capace di scriverne, alla fine ho partecipato anch’io al giochino del mettersi in vetrina!..ma a che serve?
rufuz2
In effetti basta una semplice ricerca con google e si puo' trovare l'articolo gia' bello e fatto. Facile no?
Per onesta' intellettuale sarebbe meglio indicare la fonte o partire con un: ho letto su.....
ho sentito dire da.....
mi hanno detto che.....
Comunque ascoltare non guasta mai.
Questa mattina sono andato al supermarket per fare la spesa e dopo aver riempito il carrello passo per la cassa e tiro dritto senza pagare. La cassiera, dopo un’attimo di esitazione, mi blocca dicendomi: “scusi! Non ha dimenticato qualcosa?”
E io: “ Ah, mi scusi! Cristo regni! Tenga pure il resto.”
“Cosa intende” mi dice lei.
Ma come “cosa intende” dico io, “non sa che
Benedetto XVI ha invitato i fedeli a rifiutare i moderni idoli del denaro, del potere, dell'avere e persino del sapere per tornare al rapporto con Dio e alla ricerca della vera felicità.”
La cassiera: “ Non faccia lo stronzo e paghi!”
E io: “Parole sante!”
AMEN
P.S. il Vaticano investe sull'oro e non risente della crisi economica mondiale
Il Vaticano puo' permettersi in questi tempi di guardare con serenita' e distacco alla crisi dei mutui e alla tempesta finanziaria che stanno scuotendo il resto del mondo: gia' nel 2007, e su consiglio di abili consulenti finanziari, aveva trasformato i suoi investimenti azionari in oro, obbligazioni e contanti. Il giornale cattolico britannico ''Tablet'' ha fatto esaminare ad analisti economici i dati contenuti nel rapporto annuale sulla gestione economica del Vaticano relativa allo scorso anno, preparato dalla Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede e reso pubblico gia' nel luglio 2008. Non si tratta di cifre nuove, ma dalla lettura degli esperti emerge ora che la Santa Sede, sapientemente consigliata, aveva fiutato in anticipo i pericoli del mercato e convertito i propri investimenti, come un ''re Mida''. La Santa Sede possiede attualmente una tonnellata di oro che puo' valere circa 19 milioni di euro.
MAIELLARO
rufuz2 scrive: “....p.s. come vedi sin.crit., di pistolotti di macroeconomia non sei l'unico capace di scriverne, alla fine ho partecipato anch’io al giochino del mettersi in vetrina!..ma a che serve?”...
Beh sai, sinceramente, te lo confesso, mi sfugge il senso di questa tua interpretazione del mio intervento (di questo e non solo)...
Comunque sia, proverò a seguirti sulla insidiosa strada dei personalismi, proprio per vedere se sto davvero sbagliando e se val davvero la pena continuare a scrivere.
Dunque: A cosa serve mettersi in vetrina?
Beh, vedi, io non so per quale ragione precisa tu abbia tirato fuori questo aspetto della cosa...a dire il vero mi è parso utile condensare in poche righe il succo delle cose da un punto di vista a-settico e non di parte: pura descrizione (sintetica e formale) di come FUNZIONA IL SISTEMA (Conosci il sistema...per combatterlo meglio!).
Mettersi allora “in vetrina” o, usando una locuzione più “politically correct”, (visto che è pur sempre di politica che si parla) ed evitando quindi di far leva sui personalismi da galli cedrone, “mettersi in gioco” serve (a mio avviso) a far capire a quanti in tutti questi anni di finti economisti e populisti della sinistra dei “NO” e della Destra che si spaccia per unica depositaria del sapere economico, che l’economia (l’economics) è una SCIENZA e non, appunto, un insieme disordinato di “pistolotti”, solitamente sparati dal “pistola” di turno...
Vedi rufuz2, anche se fatalmente le mie puntigliose specificazioni servono a dare “lustro” e porre in “evidenza” gli skills del Dott. S.C. esse sono (che tu ci creda o no) pur sempre strumentali alla definizione di un preciso set di progetti, idee e “valori” condivisi della sinistra: a cominciare da quella Ortese...
LA SCIENZA ECONOMICA E’ (di per sé) NEUTRALE (non è cioè né di “destra”, né tantomeno di “sinistra”...).
Sono le scelte e le politiche economiche dei governi (e delle Banche Centrali) poi che declinano, a seconda del momento storico, sociale, politico ecc... questo o quell’aspetto della faccenda.
Tu scrivi:
“Perché il sistema è già morto e che si sta tentando di rianimare uno zombie?”
Attento, rufuz2: il sistema NON MUORE, SI EVOLVE...
Poi scrivi:
“La riposta è nell’osservazione nel lungo periodo dell’andamento dei tassi...e prendiamo ad esempio in particolare quelli americani, tanto quelli europei hanno sempre seguito quell’andazzo!
Appare evidente un ciclo dei tassi che è partito dal dopoguerra ed ha avuto un massimo negli anni ’80 e poi una lunga fase discendente fino ai giorni nostri dove ha toccato il minimo.
Dagli anni ’80 qualcosa è successo, perché i tassi sono scesi costantemente?
Semplicemente perché proprio negli anni ’80 il debito accumulato, che sino ad allora stava sonnecchiando, è esploso partendo con una progressione esponenziale.
L’esplosione del debito, se non accompagnata da una riduzione del costo del denaro, avrebbe portato velocemente alla paralisi del sistema economico e finanziario ed alla morte della gallina dalle uova d’oro perché fette sempre maggiori di ricchezza..”
Allora: di seguito un link alla serie storica dei Tassi in Italia:
http://www.rivaluta.it/tabellatus.htm
Si, i tassi d’interesse negli anni 80’ erano a due cifre. Ma lo era anche l’inflazione (che a sua volta derivava dallo shock petrolifero ecc...). Depurando infatti il costo del denaro dalla componente inflativa, ecco che il costo del denaro non è così alto...
Comunque, si vede che l’andamento del costo del denaro è in discesa dagli anni 80’. Questo fatto però, ha delle motivazioni “altre” rispetto a quelle da te postate.
Il livello del tasso d’interesse in una economia, in un dato momento, dipende da una serie di fattori come inflazione, livello medio dei prezzi, andamento del PIL, della Bilancia Commerciale, del Debito Pubblico, delle aspettative e dal grado di rendimento medio degli investimenti nell’economia reale...Eccoti quindi una componente significativa.
A prescindere infatti dalle determinati del suo livello, il tasso d’interesse comunque rappresenta (è ) una MISURA DEL GUADAGNO DERIVANTE DALL’IMPIEGO DI UNA DATA SOMMA DI DENARO (capitale) PER UN CERTO TEMPO.
Più rendono le attività economiche (gli investimenti)...più il denaro costa (perché nel prenderlo a prestito si deve remunerare il prestatore per le “occasioni d’investimento alternative” perse).
Specularmene, meno rendono le attività...meno costa il denaro.
Ora. La globalizzazione successiva ai primi anni 90’ ha fatto si che i Capitali, ormai liberi di muoversi in giro per il mondo (ciò che crea anche SERI problemi di governo fiscale del sistema economico, non essendo infatti le grandi Corporation Multinazionali più vincolate al principio di territorialità) si sono spostati verso le economie emergenti, dove non sono ancora rari casi di un ritorno (rendimento) dell’investimento del 10-20%.
Situazione opposta invece nelle economie mature occidentali: da cui i bassi tassi d’interesse all’interno di queste ultime. Naturalmente questo non significa che alle cause “strutturali” di un così basso livello dei tassi non abbia contribuito una politica dissennata di Bush e della Fed, tutta tesa alla “crescita ad ogni costo”..
Ma torniamo allora alla Crisi di Wall Street. Questa volta sarò molto sintetico e terra terra.
1)Il Debito Pubblico Americano non è mai stato così alto nella Storia (ma è ancora, in rapporto al PIL, più basso di quello italiano. Con un’ulteriore particolare: che i margini di leva fiscale di cui dispongono gli USA sono molto ampi, visto che hanno una pressione fiscale media intorno al 25-28%).
Ora. La maggiore esposizione nei confronti del debito americano..ce l’hanno i Cinesi (e pure qualche “nuovo riccone” Russo, Korea, Europa ecc..). Bene.
Alcune Banche d’Affari, tipo Lehman Brothers (nel cui capitale ci sono...i Rotschild...) hanno messo in giro dei titoli derivati che hanno venduto in tutto il mondo...Inoltre, la maggiore esposizione nei confronti della banca fallita ce l’hanno...i Giapponesi.
2) LA politica economica di Bush ha avuto, in tutti questi 10 anni un unico obiettivo: confermare gli USA stabilmente al primo posto nel panorama geo-economico e politico mondiale. E ci stanno risuscendo...
ALLA GRANDE. (ieri Wall Street ha perso il 4%. Milano il 9%, tanto per intenderci..)
Quindi, checchè ne dicano i pistola di turno è probabile che le conseguenze di questa crisi saranno molto più pesanti per le economie straniere e più in generale, per tutti coloro che hanno finanziato il poderoso deficit della bilancia commerciale statunitense, Cina in primis.
Assodato infatti che investire in borsa rappresenta pur sempre una scommessa sul futuro (nonostante i titoli in cui s’investe siano considerati “sicuri” ) è evidente qui che per capire cosa è successo non si può prescindere dal considerare l’enorme situazione debitoria del Governo e delle Banche americane. Infatti in una situazione di questo tipo, il Governo USA (o chi per lui...la Fed, per esempio ma anche io..o tu..) può optare per due scelte possibili:
1) Pagare i debiti.
2) Far saltare il banco.
Bene: alla luce dei fatti cui stiamo assistendo, mi pare evidente che gli USA (o meglio: la Fed) abbiano “deciso” di...far saltare il banco. Diciamo infatti che, in una situazione macroeconomica che, a “bocce ferme”, prevedeva un lento ma inesorabile schiacciamento del potere finanziario del Dollaro rispetto alle altre valute e più in generale dell’economia USA a vantaggio delle economie emergenti (Cina in testa) , i “poteri forti “ (molto forti e molto occulti) del Paese del Novo Ordo Seclorum hanno optato per un “riaggiustamento veloce” ripudiando una parte del Debito Estero (i titoli di Lehmann per esempio, che al contrario di altre istituzioni è stata fatta fallire...) e provocando così da una parte delle perdite (ingenti) agli avversari (Cina, Giappone,...Europa) e dall’altra un riassestamento veloce delle monete (l’euro sta già perdendo nei confronti del dollaro. Nei piani però c’è sicuramente una rivalutazione dello Yuan Cinese nei confronti del Dollaro, cosa che Pechino ha sempre rifiutato di fare con le buone...).
Alla fine della Bufera quindi, ci sarà una situazione che vedrà, plausibilmente, gli USA di nuovo (ancora) SALDAMENTE al comando dell’economia globale...
In altre parole, essendo questa, al contrario della crisi del 29’ (che fù crisi da “sovrapproduzione”) una crisi finanziaria (e basta), tutto dovrebbe risolversi con il riassestamento dei valori di borsa dei titoli (ma attenzione: anche di quelli "non finanziari") vicino a quello che è il “fair value” degli stessi. Niente recessione del 10% insomma. E questo con buona pace dei catastrofisti di varia natura..
Non solo. Se le cose procederanno per il meglio (e a meno di guerre ecc...), la caduta della finanza potrebbe tornare molto, molto utile al popolo Americano (per il momento è utilissima all’Oligarchia USA e su questo non c’è dubbio) nella misura in cui, con un’entrata dello Stato del capitale bancario, si riaffermi un principio per troppo tempo relegato in secondo piano (alcuni economisti in palese malafede e conflitto d’interessi hanno chiamato il loro barboncino Keynes: mi piacerebbe vedere ora le loro facce...) e cioè quello dell’intervento dello Stato nell’Economia: NECESSARIO per “guidare” le umane attività...verso un fine comune e per permettere A TUTTI I CITTADINI, consociati dell’Ordinamento di godere di condizioni di vista dignitose...
Ora.
Torniamo al senso di questa nostra discussione.
Premetto (ancora una volta) che io condivido in toto, l’obiettivo di fondo, che è pur sempre quello di “Spezzare l’eterno gioco del padrone e dello schiavo”...
E’ sui metodi, rufuz, che avrei qualcosa da ridire. E’ sui metodi, caro rufuz2, che dobbiamo intenderci..
Quando nel primo post ho scritto “Il Signoraggio non è al momento eliminabile...” non scherzavo affatto...
E bada che quest’affermazione non è (come può credere chi è in malafede) una giustificazione per Lor Signori...
Maiellaro, in un’esilerante intervento in cui ha fatto notare tutta la vacuità dell’intervento del Papa... (aggiungo per completezza d’informazione che grazie all’8xmille la Santa Sede ha racimolato nel 2005 qualcosa come 950 mln di euro) ha reso anche ragione del PERCHE’ il Signoraggio non può essere eliminato...
Perché il punto è rispondere con sincerità alla domanda: MA IO POSSO VIVERE SENZA DENARO? Nella risposta a questa domanda sta infatti tutto il senso della mia affermazione sul Signoraggio. Se la risposta alla domanda “posso vivere senza denaro” è si...allora il Signoraggio è eliminabile. Se la risposta è invece (come lo è per me e per chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale) “NO, non posso vivere senza denaro” allora il Signoraggio NON E’ eliminabile. MA si può certo ridurre...nella misura in cui ognuno di noi riduca la propria “avidità”...
Quindi, concludendo: quando scrivi: “Il lavoro per recuperare la libertà non sarà facile, ma ne varrà la pena, ognuno di noi però deve fare la sua parte e non può più delegare nessuno...” sono perfettamente d’accordo con te.
Quando scrivi: “...Altrimenti la vedo male, eccezion fatta per le aziende produttrici di vaselina, consiglierei fortemente tutti i risparmiatori di comprarne le azioni! (sigh).”...dico che sei troppo “disinformazionizzato” :)
Quando scrivi: “Dobbiamo ricostruire l’economia distrutta scientificamente per permettere al sistema di diventare indispensabile, ripartendo dalla spina dorsale di ogni economia ovvero l’agricoltura e la comunità...” Sei un po’ troppo “sui generis” perché dimentichi nella foga il tema dell’ENERGIA (da cui tutto scaturisce...) ed il fatto che l'economia reale, anche se non gode di buona salute, è tutt'altro che distrutta.
E quando scrivi: “Fuori dalla logica della crescita continua e del debito perpetuo e dalla lotta per il potere fine a se stesso, si apre un mondo di abbondanza e si liberano talmente tante ricchezze da risolvere forse tutti quegli squilibri, povertà, fame, corruzione, sfruttamento, sopraffazione, di cui il sistema aveva ed ha ancora necessità e di cui si alimenta...”
Sono certo d’accordo con Te, ma sempre tenendo bene a mente che questo è il fine ultimo...E (purtroppo) credo che il cammino che l’umanità dovrà fare per liberarsi della logica dell’accumulazione senza sosta di denaro e potere sia ancora lungo, lungo, lungo...Ed a me (perdonami il cinismo) di un periodo lungo quanto la storia dell’Uomo su questa terra non interessa parlare (ognuno ha una sua coscienza..).
Anche perché, come diceva il Grande Keynes a quanti facevano osservazioni sulle ripercussioni di lungo periodo del New Deal: “In the long run, We are all dead!”
Bene. Ora mi prendo una lunga pausa da questa discussione. Nel frattempo per rimanere in tema di economia ricordiamo che:
L’ASSESSORE AL BILANCIO E ALLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICO E FINANZIARIA DEL COMUNE DI ORTA NOVA E’ DA MESI ASSENTE INGIUSTIFICATO.
Saluti
PS: bene quando scrivi: “...Per questo è necessario che il sistema economico, per reggere a questi travasi sempre maggiori di energia, debba crescere sempre, senza tregua. Per questo ci incitano sin da bambini alla “competitività” ad essere sempre meglio degli altri e ci mettono gli uni contro gli altri e sempre per questo siamo in forte debito con le risorse del pianeta.
La situazione non è dissimile dai bozzoli dove le macchine allevavano gli umani e da cui traevano energia descritti magistralmente in Matrix,(questa ti piace, vero s.c.?) film da vedere e rivedere molte e molte volte!!..”
Grande, rufuz. Come vedi i punti di contatto, rufuz2, competizione (appunto) a parte ci sono. E sono tanti. E profondi. Bisogna solo intendersi su come “camuffare” il messaggio, su come scrivere il programma...in maniera tale da “integrarsi perfettamente” col sistema: è una delle tecniche di pirataggio informatico più potenti...ma anche più difficile da realizzare...
Realizzare un programma che si integra perfettamente con altri applicativi già presenti sulla macchina...con all’interno però delle chiamate a funzioni che fanno altro...
In tal modo il sistema operativo non emana nessun allert...nessun segnale di virus, perché crede che stia girando software originale. E invece non sa....che la macchina sta eseguendo...le istruzioni dell’hacker....
Allora. Proviamo a Rifondare la Sinistra di Orta Nova?
Saluti.
VIA BOMBINO DAL COMUNE
Il tutto si sintetizza:
Gli Uomini condannano l'ingiustizia perchè temomo di poterne essere vittime, non perchè aborrono di commetterla.
( Platone )
Esatto. E' per questo che si tenta di darsi delle regole e delle norme di comportamento che impediscano i sopprusi. E' per questo che ognuno di noi deve impegnarsi e dare il suo contributo al miglioramento della civiltà. Noi viviamo in un mondo malato, un mondo in cui corriamo, affannosamente, senza sosta: macchine, case, vestiti. Non siamo mai felici. Trascuriamo gli affetti, i figli, gli amici, i parenti e tutto in nome di una corsa senza senso all'accumulazione di denaro e potere. E' l'inferno che ci siamo creati da soli. La nostra civiltà è malata perchè trae energia (petrolio) dal dolore, dalla sofferenza e dal sangue degli ultimi: i bambini iraqueni ed afghani. Sangue chiama sangue. Solo quando l'energia di cui la nostra civiltà si nutre sarà pulita (in tutti i sensi) potremo godere davvero dei doni che abbiamo ricevuto. Finchè invece continueremo a succhiare il sangue degli altri uomini, donne, bambini, saremo malati e dannati...
L'Uomo non è definibile, è un grande mistero, bisogna inserirsi in una dinamica rispettosa dell'altro in modo da non creare dipendenza, ma quanto più possibile reciprocità.
( Edda Ducci )
SOLITI LAMENTI:
VIA BOMBINO DAL COMUNE,
IL POTESTA',
IL GATTO E LA VOLPE,
..LE PROTUBERANZE DI DI&CA FRINO E MARSEGLIA...SI VABBE'... MA ALMENO LA PROSSIMA VOLTA EVITATE DI VOTARE MOSCARELLA & C. CHE CON UN DECIMO DI PREFERENZE DEI 5 REALI SITI ORA OLTRE A CONTINUARE A FARE IL SINDACO FA ANCHE IL CONSIGLIERE PROVINCIALOTTO
SINISTRACRITICA
Si, si, ok, va bene si ok. Errori...
Ma niente fatalismo, please. Non è più tempo di fatalismo...
VIA GLI ASSENTEISTI IMPRODUTTIVI.
UN assessore assente è un'assessore che occupa inultimente una carica. E poi è anche l'Assessore più importante, dai su cazzarola....E'il ciambellano, il "ministro dell'economia" del nostro Paesello...nonchè responsabile finanziario di un Ente che forse è già in BANCAROTTA...
Ma non ce lo fanno ancora sapere. Questo perchè forse davvero lo IGNORANO anche loro...
Dott. Cosimo Bombino...
Ma chi è??????
Che rapporto ha con l'elettorato Ortese? E' un esterno, certo, ma....quali sono le sue mirabili competenze in materia economica e finanziaria?
QUANTI DEBITI HA, IL COMUNE ORTESE?
Questo cerignolano, cosa ha di speciale rispetto ad un qualsiasi Dott. Rossi?
MA se l'incarico non ha tempo di svolgerlo, perchè non si dimette?
E la "pranaparopposizione" che esce sdegnata dall'aula quando la corte dei miracoli ha votato per l'istituzione delle "aree di parcheggio a pagamento", PERCHE' non chiede lumi alla maggioranza?
E l'assessore Vece, invece di preoccuparsi dell'inciviltà degli ortesi del parcheggio, PERCHE' non si preoccupa di istituire (come da obblighi DI LEGGE) LO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE?
Mah...misteri della fede..
Comunque.
VIA BOMBINO DAL COMUNE.
AH AAAAA!
ALLORA E' VIVO E VEGETO STO' BOMBINO!
PREGO SPULCIARE ALCUNE DELIBERE DEL CONSIGLIO COMUNALE.
NESSUNO DEI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA E TANTOMENO GLI ASSESSORI CAPISCONO UNA BEATA MAZZA DI CONTABILITA' OVVERO DI RESOCONTI CONTABILI.
ALLORA ECCO LA GENIALATA DEL NOSTRO DUO MOSCA-BOMBINO:
LA FIGURA DEL RELATORE!
EH SI! IN SEDE DI CONSIGLIO C'E' UN FIGURO CHE RELAZIONA. E CHI PUO' MAI ESSERE...?
....L'ASSESSORE REDIVIVO SAN BOMBINO DA CERIGNOLA.
SEMPRE ASSENTE, MA RELATORE!
...E QUANTE PUTTANATE SCRITTE.... PER FAR "TORNARE I CONTI".
MAIELLARO
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