giovedì 16 luglio 2009

I signori delle 400 pale


Parte da Ordona la corsa all'eolico dei Cinque Reali Siti. Si prevedono circa 400 pale. Uno sviluppo spropositato che non guarda in faccia neanche all'immenso patrimonio archeologico di Herdonia. Alerion Spa ha inaugurato in pompa magna (con una sontuosa diretta televisiva con Roma) il parco di Valle Scodella, le 17 pale che, da queste parti, si vedono pressoché da ogni dove. E pensare che solo ad Ordona sono previsti altri tre parchi dalla media di 20 aerogeneratori. Orta Nova e Stornarella ne prevedono circa 170. Una ventina per Carapelle. Stornara sta pensando ad un Prie tutto suo. Come gli altri Comuni del resto. Che fine ha fatto l'Unione? Davvero non era utile una decisione concertata su un punto così sensibile per le sorti del territorio? Fatto sta che sono loro i veri signori dei Cinque Reali Siti: le società dell'eolico che stanno tempestando la Regione di richieste di autorizzazione. Mentre, chi è stato furbo ha sfruttato il periodo transitorio offerto dal Regolamento regionale numero 16 del 2006. Dopo il rinvenimento dell'ipogeo dell'VIII secolo ad Herdonia, la Inergia Spa sta col fiato sospeso, essendo questo il periodo di maggiore esposizione verso il sistema creditizio. Proprio Inergia è la società maggiormente presente, grazie anche all'impegno dell'ingegner Mariano Marseglia, che non perde mai l'occasione per scambiare quattro chiacchiere con Moscarella sullo sviluppo della green economy.

P.s.: non sono contrario alle rinnovabili; sono contrario alla svendita del territorio. Solo che, quando vedo lo stato di salute della nostra agricoltura, qualche dubbio mi viene. E comprendo i proprietari dei terreni che accettano, senza riserve, le proposte dei nuovi signori. Per non parlare degli amministratori, allettati dalle royalties e dall'Ici.

Nella foto in alto, Herdonia e sullo sfondo le pale di Alerion a Valle Scodella.
Gli articoli de l'Attacco sull'eolico nei Cinque Reali Siti. Link:

80 commenti:

SinistraCritica ha detto...

Hai fatto bene a scrivere il PS, caro Michele...
Saluti

Anonimo ha detto...

dicci, dicci il tuo pensiero s.c.
che siamo curiosi, che di fesserie ne abbiamo bisogno

Anonimo ha detto...

MAIELLARO, 13 NOVEMBRE 2008

DOTTOR JECKYLL E MISTER HYDE

E’ GIUSTO CHE LE NOSTRE AMMINISTRAZIONI FACCIANO PASSI NELLA DIREZIONE DELLE RINNOVABILI E L’EOLICO E’ UNA DELLE OPZIONI A DISPOSIZIONE.
PRODURRE ENERGIA IN MANIERA AUTONOMA PER UNA COMUNITA’ E’ ESSENZIALE E DI VITALE IMPORTANZA , VISTA LA GIGANTESCA CRISI ENERGETICA E AMBIENTALE INNESCATA DAI PETROLIERI E DAI GOVERNI CENTRALI SPESSO RIVELATISI MIOPI E SORDI.
OCCORRE PRECISARE CHE UN SOLO IMPIANTO EOLICO DI ULTIMA GENERAZIONE PRODUCE CIRCA 1,2/3 Mw, OVVERO ENERGIA EQUIVALENTE AD UN CONSUMO PER CIRCA 2200 PERSONE, CIO’ SENZA PRODURRE CO2 E ALTRI IMPORTANTI INQUINANTI E SENZA ESSERE CAUSA DI PATOLOGIE SERIE E SPESSO LETALI (come gli inceneritori).
PERO’ ATTENZIONE A NON APPROFITTARE DI QUESTA EMERGENZA/ESIGENZA PER OTTENERE ARRICCHIMENTI PERSONALI, PERCHE’, CARO SINDACO, NESSUNO DIMENTICA LA FACCENDA DELLA DISCARICA DI FERRANTE, NESSUNO HA SCORDATO IL GOFFO E SUBDOLO TENTATIVO DI COSTRURE UN PARCO EOLICO SU TERRENI DI PROPRIETA’ DI CERTI AMICI.
FACCIO NOTARE CHE LA COSTRUZIONE DI UN IMPIANTO EOLICO (non scrivo parco eolico perche’ quando penso ad un parco immagino verde e natura) COMPORTA DEI SACRIFICI, E NON DI POCO CONTO. PER ESEMPIO, SI RINUNCIA DEFINITIVAMENTE ALL’AGRITURISMO, CON I SUOI INDISCUSSI VANTAGGI SOCIO-ECONOMICI ; NIENTE PIU’ VALORIZZAZIONI PAESAGISTICHE LEGATE ALLE CARATTERISTICHE NOSTRE MASSERIE E AI SECOLARI TRATTURI, NIENTE PIU’ TURISMO AD ESSI LEGATI.
CONTESTUALMENTE SI DISINCENTIVA L’AGRICOLTURA; QUALE AGRICOLTORE COLTIVEREBBE LA SUA TERRA SE VENISSE A LUI PROPOSTO DI IMPIANTARE SULLA STESSA UNA PALA EOLICA MOLTO PIU’ REMUNERATIVA?
IL COSTO DI QUESTA SCELTA E’ DAVVERO ALTO, A MAGGIOR RAGIONE PER UNA ZONA COME LA NOSTRA CHE SI E’ SEMPRE BASATA SULL’AGRICOLTURA.
ATTENZIONE, GIOVANI E VECCHI AMMINISTRATORI ORTESI! CHE LA SPESA VALGA L’IMPRESA! VALUTATE BENE, PER IL BENE NOSTRO PRESENTE E FUTURO! DEVE ESSERCI UNA RICADUTA ECONOMICA PER IL CITTADINO E PER LE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI LOCALI, COME AD ESEMPIO UN ALLEGGERIMENTO DEL CARICO FISCALE E/O UNA DIMINUZIONE DEL COSTO FINALE DELL’ENERGIA ELETTRICA, VISTO CHE IN SOSTANZA IL COMUNE DI ORTA NOVA DIVENTERA’ PRODUTTORE DI ENERGIA.
NON FACCIAMO CHE LE COSE SI FANNO SENZA PENSARE CHE I BENEFICIARI DOVONO TASSATIVAMENTE ESSERE I CITTADINI E NON SOLO “ALCUNI” CITTADINI, MAGARI QUELLI PIU’ SIMPATICI AI SINDACI. L’INVESTIMENTO E’ GROSSO E GLI INCENTIVI STATALI (cip6) SONO ALLETTANTI E NON POSSIAMO FAR FINTA CHE ESSI NON SIANO LA PARTE PIU’ SUCCOSA DEL PROGETTO, MA ANCHE LA PIU’ DISINCENTIVANTE ALLA PRODUZIONE REALE DI ENERGIA.
CHE SIA LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO AFFIANCATA DA NUMERI CERTI, CHE PARLINO DI COSTI E RICAVI. NUMERI CHE DIANO LA CERTEZZA DELLA BONTA’ DELL’INVESTIMENTO E DELLA SUA CONVENIENZA IN TERMI PRATICI E CONCRETI.
NON AZZARDATEVI AD ESPORRE IL PROGETTO PENSANDO DI FARE CAMPAGNA ELETTORALE E SCIORINARE PAROLE CHE PARLINO DELLA BONTA’ DEL PROGETTO SENZA CONTI ALLA MANO. COME DIRE: “CARTA CANTA”, NERO SU BIANCO E VALUTAZIONE ECONOMICO/AMBIENTALE REALISTICA!
NON VORREI CHE ANCHE QUESTA VOLTA SI SVENDESSE IL NOSTRO TERRITORIO PER UN TOZZO DI PANE, CON LE BRICIOLE NON SI CENA!
NON PERMETTIAMO AL DOTTOR JECKYLL DI TRASFORMARSI IN MISTER HYDE, QUELLA CHE STIAMO PER INTRAPRENDERE E’ UNA STRADA A SENSO UNICO, SENZA ALCUNA POSSIBILITA’ DI RITORNO. PENSATECI BENE.

Anonimo ha detto...

caro michele iula, sembra che non parli da giornalista, xche i giornalisti veri si informano a dovere, tu sembri l'ignorantello di turno che parla x sentito dire...
Se i cinque reali siti prendevano un'accordo comune e magari facevano un PRIE intercomunale con 5 paesi il numero istallabile di pale sarebbe stato notevolmente superiore.... quindi informati leggi le normative e vedi di capire qualcosa prima di sparare cazzate a non finire.....

Anonimo ha detto...

caro anonimo ignorante delle 21.11della grammatica italiana, non voglio prendere le difese di Iula, che magari può e sà difendersi benissimo da solo, ma per quanto ti riguarda ripassati i verbi e l'uso del congiuntivo (che vedo ignori dato che lo sostituisci somaramente con l'imperfetto indicativo) con il relativo condizionale, magari qualcuno ignorerà gli accordi preventivi sull'eolico, ma tu ignori e oltraggi la lingua italiana!!!....ma si sà a destra, l'ignoranza che fa rima con arroganza, regna sempre sovrana!...sigh!...quindi torna a studiare e non mitragliarci con le tue ca...te!

Anonimo ha detto...

Alle 21:11 si occludono le vene che portano il sangue al cervello.

Anonimo ha detto...

ogni tanto oltre alla forma bisogna badare al contenuto, per dire... il contenuto dei tuoi articoli era fantastico.... non si capisce un cazzo hai fatto un minestrone enorme... resta il fatto che o sei disinformato o scrivi sotto dettatura....

Michele Iula ha detto...

La mia ignoranza è tale da costringere qualcuno a scrivere sul mio blog, che per fortuna ha un bel numero di visite ogni giorno. Capisco che quel “qualcuno” potrà essere turbato dai miei articoli, ma prima di scrivere ascolto le mie fonti, che non sono certo gli anonimi -in tutti i sensi- che infestano di offese i commenti ai post. Li potrei anche cancellare (servirebbe a qualcosa?). Loro sicuramente lo avrebbero fatto, qualora avessero avuto le capacità per curare un proprio spazio su internet.
Comunque, voglio rispondere all'anonimo "delle 21.11" -come l'hanno ribattezzato i miei cari lettori-, sottolineando come, alla fine, ogni Comune avrà il suo Prie (Piano regolatore impianti eolici): Carapelle (curato da Aforis); Orta Nova e Stornarella (curato dall'architetto Elena Di Giorgio, che si sta occupando anche di quello di Ordona, in dirittura d'arrivo); e Stornara, che sta ancora discutendo. Quindi, la critica mossa –“se i cinque reali siti facevano un PRIE intercomunale con 5 paesi il numero istallabile di pale sarebbe stato notevolmente superiore”, cito testualmente- non ha alcun valore, anche perché finora si è parlato delle convenzioni già stipulate che riguardano progetti vecchi delle società, presentati in gran parte prima o durante la "fase transitoria" offerta del Regolamento regionale numero 16, del 4 ottobre 2006. Quella delle 400 pale, infatti, voleva essere una previsione sul numero potenziale dell’istallazione di aerogeneratori. Ma “che te lo dico a fare?”, come diceva Al Pacino nel mitico “Donnie Brasco”.

Michele Iula ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Sulla utilità dello sviluppo delle energie rinnovabili penso che si è tutti daccordo! Sulla capacità di ogni singolo Comune di accogliere un numero di pale adeguato penso che vi sia la necessità di fare chiarezza. Infatti ogni Comune dotato di un PRIE può accogliere, secondo la normativa vigente, un massimo di numero di pale pari allo 0,75% della superficie del proprio territorio. Invece se due o più Comuni si consorziano e progettano un PRIE intercomunale la percentuale passa dallo 0,75 al massimo dell'1%. I Comuni dei 5 Reali Siti sommano una superficie territoriale di circa 23000 ettari che, quindi nella migliore delle ipotesi (nel caso vi fossero PRIE intercomunali dappertutto: cosa che non è) svilupperebero un numero massimo di pale pari a 230 (su tutti e cinque i Comuni. I PRIE per ccmpletezza di informazione, vengono realizzati dai Comuni singoli o associati, tenendo conto delle peculiarità del territorio e dei vincoli presenti. Infatti tali piano valutano le zone non idonee a realizzare gli impianti. Il tutto poi passa al vaglio degli Enti competenti interessati e alla approvazione finale della Regione Puglia.

Anonimo ha detto...

PER MAIELLARO

Mi sembra di capire che il tentativo è quello di screditare come al solito il Sindaco e la sua amministrazione. Ma per fare questo si parte da presupposti sbagliati e subdoli. Come è possbile che si richiami la questione discarica dopo che ci siamo resi conto (in ritardo) leggendo gli atti delle fesserie che ci sono state propinate in quelle giornate fino al punto che ci avete fatto osannare lo stesso ex Sindaco Michele Vece autore insieme alla sua amministrazione delle famosa delibera di consiglio comunale con la quale si dava il parere favorevole alla localizzazione della discarica. Ma pensate che davvero un cittadino qualunquee in buona fede può essere preso in giro per sempre. L'imbroglio può andar bene una volta, ma quando si è perso la faccia non si ha più credito da nessuno. Invece si gioca ancora sulle questioni serie a dimostrazione dello scarso senso civico e della poca considerazione che si ha delle persone che non hanno avuto la fortuna di studiare e di acculturarsi. Chi semina vento raccoglie tempesta, in poche parole chi di spada ferisce, di spada perisce. Maiellaro deve rendersi conto che ne ha dette talmente tante di bugie al punto che nessuno gli crede più perchè inaffidabile. Sul caso specifico dell'eolico ad Orta Nova, ho seguito la storia all'inizio in quanto collaboravo all'epoca con una società interessata e guarda caso il Comune di Orta Nova è stato l'unico che ha presentato un bando di evidenza pubblica per selezionare le società con cui convenzionarsi. Gli altri Comuni, invece, hanno fatto scelte autonome e dirette del tutto legali in quanto previste dalla norma. Quindi Orta Nova ha deliberatamente, conoscendo le malelingue (Maiellaro docet), esagerato in eccesso di trasparenza. Per quanto riguarda le pale su terreni degli amici, sarebbe interessante conoscere chi sono visto che i progetti sono stati redatti e presentati dalle società e non dal Comune. Per quel che ne so gli amici che hanno terreni (qualcuno li ha in altri Comuni non ad Orta Nova)non hanno avuto la fortuna di avere pale. Si può, quindi essere contro al Sindaco e alla sua amministrazione non dicendo bugie ma basterebbe non condividere alcune scelte motivandole seriamente. Ovviamente non può essere il caso di Maiellaro che dispensa solo veleno e non ha la bontà di documentarsi prima di scrivere.

Anonimo ha detto...

RAGAZZO MIO CARTA CANTA!
TU PUOI PROVARE QUANTO VUOI A DIFENDERE L'INDIFENDIBILE, MA A DICEMBRE DEL 2007 IL SINDACO DI NOI TUTTI ESPRIMEVA RAMMARICO PER NON POTER FAR NULLA CONTRO LA DISCARICA (APPROVATA DALLA GIUNTA VECE, POI FATTA CADERE QUANDO IL DISGRAZIATO, CAPENDO CHE AVEVA FATTO UNA CAZZATA, AVEVA TENTATO DI RITORNARE SULLE SUE DECISIONI. MA "CAMBIARE IDEA" NON FU POSSIBILE PERCHE' IL BONASSISA AVEVA LAUTAMENTE CORROTTO TUTTI, MAGGIORANZA E MINORANZA, COMPRESO IL G.B. VECE PUPILLO DI MOSCARELLA, CHA AVEVA DAL SUO STUDIO TECNICO DATO PARERE FAVOREVOLE!), CHE TUTTO IL POSSIBILE ERA STATO FATTO...
POI... LANNES E LA SOMMOSSA POPOLARE (QUI SI SI E' VISTA LA VERA UNIONE DEL POPOLO DEI 5 REALI SITI) CHE HANNO CONVINTO LA GIUNTA PROVINCIALE AD ANNULLARE L'AUTORIZZAZIONE CONCESSA A BONASSISA.
TU QUALI ARGOMENTI VUOI ESPORRE IN MERITO?
LE CATENE DEL SINDACO O LA SUA INCOMPETENZA?
E POI QUALE SAREBBE QUESTO ECCESSO DI TRASPARENZA?
VUOI PARLARMI DELLA ZONA PIP E DEI SUOI LOTTI "ESPROPRIATI" A PESO D'ORO?
O DELLA ASSOLUTA MANCANZA DI UN PEZZO DI CARTA CHE DICA "FACCIAMO UN PARCO EOLICO, COSI' CON I SOLDI RICAVATI FACCIAMO......! ZERO!
VUOI PARLARMI DELLA "ASSOLUTA TRASPARENZA" DEGLI INCARICHI FIDUCIARI CHE mOSCARELLE CONCEDE AI SOLITI AMICHETTI PER REALIZARE LAVORI PUBBLICI?
E DELLA CRISTALLINA GESTIONE DEGLI "SWAP" CHE HANNO PORTATO ORTA NOVA AD UNA SITUAZIONE DEBITORIA INSOSTENIBILE?
E POI SI E' ECCEDUTO IN TRASPARENZA ANCHE SULLA QUESTIONE ASILI COMUNALI, PARLACI DI QUEST'ALTRO ECCESSO DI TRASPARENZA.
PER NON PARLARE DELLA PERTINI, QUI LA TRASPARENZA RAGGIUNGE VETTE INESPLORATE! STIAMO ANCORA CAPENDO COME HANNO FATTO.
CARO IL MIO LEI, LE CHIACCHERE STANNO A ZERO, COME A "ZERO TITULI" CI HA RIDOTTO IL TUO STARSYSTEM.
GIOIA MIA FATTENE UNA RAGIONE.

SALUTE.

Anonimo ha detto...

Non voglio difendere Iula a tutti i costi, me ne guarderei bene dal farlo se avesse scritto stronzate. Ma il "minestrone" di cui parla quel commentatore è immotivato. È un tema generale quello che Michele ha affrontato, ed è ovvio che ne ha voluto dare una visione d'insieme. Il suo è un modo come un altro di guardare aldilà del proprio naso e di analizzare meglio delle questioni più rilevanti. Molti altri cronisti non ci riescono senza cadere nella cronaca asciutta e politichese, o peggio nell'adulazione a tutti i costi.
Insomma, le vere minestre sono le critiche senza senso.
Non riscaldatele però, please!

Gpetri

Anonimo ha detto...

L'elenco delle cose addebitate all'attuale amministrazione è di una sconcertante approssimazione. Pur non avendo simpatia politica per Moscarella, mi sforzo ad analizzare i fatti senza cadere nella paranoia più assoluta. Quando si ha la sfacciataggine di non ammettere (come faccio io sforzandomi di essere obiettivo) la vergognosa strumentalizzazione della vicenda discarica approfittando della totale impreparazione dei nostri concittadini e facendo leva sui sentimenti più retrivi di alcuni signori della politica ortese. Bisogna ammetterlo abbiamo esagerato nel cambiare le carte in tavola. Il bluff è riuscito a metà. Siamo stati bravi, insieme al giornalista a creare una gran confusione sperando che Moscarella cadesse. Questo non è accaduto perchè si è forzato troppo la mano sulle bugie e sulle accuse senza fondamento. Abbiamo esagerato quando siamo andati a riesumare il sig. Michele Vece (che spudoratamente è stato al gioco) unico vero responsabile del fatto che la disarica sia diventata un problema. La Provincia di Foggia con presidente Stallone infatti, di fronte al caso esploso ha scaricato tutto il peso della responsabilità sull'amministrazione Vece. Moscarella che c'entra!!!!! Se è vero che la prima delibera dell'attuale amministrazione è stata quella di annullamento in autotutela della vergognosa delibera di consiglio dell'amministrazione Vece che esprimeva parere favorevole alla localizzazione della discarica nel territorio di Orta Nova ed alla quale è seguita l'autorizzazione unica dell Provincia di Foggia. Cosa faceva l'ex sindaco Vece sul palco in Piazza Nenni insieme al giornalista?????? A cosa erano diretti gli applausi e le ovazioni degli ortesi?????? Siamo seri, non si crea un pandemonio basando le proprie battaglie sulle falsità. Resta il fatto che la difesa, ancora oggi, del NO alla discarica la conduce Moscarella e la sua amministrazione con i propri avvocati partecipando alle udienze in tribunale. Tutti coloro, invece, che hanno alzato il vessillo della rivolta (compreso il sottoscritto) se ne stanno beati a casa. E l'ex sindaco Michele Vece dove sta????

Anonimo ha detto...

Peccato che non c'è margine per trattare gli altri argomenti che personalmente ho avuto modo di controllare e verificare proprio per evitare di essere ancora una volta oggetto della strumentalizzazione di qualche belloccio come è successo per la discarica. La nuova zona PIP era un problema partito con la precedente amministrazione Vece (guardare il progetto della lottizzazione e le conseguenti fasi della trattativa con i proprietari dei terreni) che si è rotrovato sulle spalle l'attuale amministrazione. Per la verità affrontata con determinazione e quasi risolta sollevando il Comune da probabili contenziosi con pesanti conseguenze. Il senso di responsabilità quindi è di chi amministra mentre è solo aria fritta chi ci ha giocati come il caso discarica facendoci battere le mani all'unico vero responsabile l'ex sindaco Michele Vece. Per evitare di cadere nella trappola di qualche furbetto in mala fede sono andato a documentarmi anche sull'eolico ed ho appreso che in forza della scelta di questa amministrazione di affidare ad un bando di evidenza pubblica la scelta della società che doveva sottoscrivere la convenzione con il Comune si è avuta una libera partecipazione facendo venir meno quelle società fantasma (dette sviluppatori) che si accaparrano le convenzioni per rivenderle ai maggiori offerenti con un vantaggio economico. Tra l'altro mi sono vista la convenzione e guarda caso l'ho confrontata con le altre di diversi Comuni con il risultato evidente di essere una delle migliori a vantaggio del Comune di Orta Nova. Questo vantaggio non può che portare risultati positivi per le casse comunali (e non per gli amministratori visto che la convenzione porta il nome del Comune, il codice fiscale del Comune e le coordinate bancarie del Comune) con indubbi benefici per gli ortesi. Debbo ammetterlo dopo la vicenda discarica sono diventato piuttosto diffidente ed incredulo perchè dopo aver letto le carte mi sono detto: fess si....ma strunz no. Se debbo litigare con Moscarella ed i suoi amici preferisco farlo direttamente e non essere lo zimbello di qualche furbetto.

Anonimo ha detto...

Per gli incarichi fiduciari mi sembra che la parola stessa lo dice. Se sono fiduciari e perchè l'amministrazione li affida a tecnici affidabili che fanno anche gli interessi del Comune (precisione nei tempi di realizzazione dei progetti, disponibilità nel seguire gli interventi, parcelle non troppo onerose), comunque a ben leggere le carte i tecnici che non hanno avuto gli incarichi sono solo coloro che hanno fatto manbassa con l'ex sindaco Vece: quindi pochi soggetti rispetto alla totalità dei tecnici ortesi. Anche sugli SWAP ho letto gli atti ufficiali che vengono comunicati, come fanno tutti i Comuni, all'autorità di vigilanza. I due SWAP non sono stati contratti dall'attuale amministrazione ma bensì da altri. Questa amministrazione invece ha avuto la foeza e la responsabilità di toglierli, cosa unica per un Comune, riuscendo a non perdere neanche un euro. Ripeto se debbo litigare con Moscarella preferisco farlo da solo senza farmi portare a pascc. Gli asili comunali rappresentano un'altra bufala di qualche piccolo furbetto della politica nostrana. Infatti la veccia politica faceva gravare il considerevole importo degli asili sul bilancio comunale per mantenere qualche privilegio o qualche rendita di posizione (vedere i nomi e le parentele degli operatori degli asili e le date di assunzione). Poichè gli asili comunali sono un servizio a domanda individuale, la legge prescrive che vi sia una percentuale di partecipazione alle spese da parte dei cittadini. Nel passato invece il servizio era totalmente gratis contravvenendo la legge e gravando sulle nostre tasche. Questa amministrazione ha fatto una delibera in cui si stabiliva una partecipazione onerosa alle spese (come prevede la legge) in base al reddito delle famiglie. Il risultato è stato che la quasi totalità dei beneficiari del servizio avevano un reddito medio alto e quindi campavano alle spalle di tutti gli altri cittadini che non usufruivano di detto servizio. Questo paradiso era diventato il regno di alcuni privilegiati a scapito di tanti contribuenti. Con quella delibera d'improvviso sono calate le iscrizioni (sempre perchè i redditi erano medio alti) e le scuole materne comunali sono diventate scuole materne statali queste completamente gratis come prevede la legge. Dov'è lo scandalo???? Perchè finora altre amministrazioni hanno permesso questo scempio e ci hanno fatto pagare per mantenere questi privilegi????? Ho imparato la lezione non mi faccio più mettere nel sacco come è successo per la discarica.

Anonimo ha detto...

La Scuola Media Pertini è un istituto costruito negli anno settanta e presenta come tutti gli istituti d'Italia edificati in quegli anni (prima Repubblica) delle carenze strutturali. I tecnici le hanno evidenziate, hanno predisposto un progetto preliminare oltre due anni fa ed hanno fatto richiesta alla Regione Puglia del finanziamento. La Regione ha finanziato con i fondi per l'edilizia scolastica questa opera, si è fatta una regolare gara di appalto e si è dato inizio ai lavori. Quale arcano si cela dietro a questa operazione???? Orta Nova è diventato un caso unico in Italia anche su questa questione. Un Comune riesce a portare nel proprio territorio un finanziamento regionale da utilizzare per costruire una Scuola nuova e guarda caso vi è chi per amore dei propri figli protesta vivacemnte. Le autorità foggiane che hanno seguito questa storia si sono fatti delle gran risate considerandoci molto strani. In Italia stanno facendo a gomitate per rimettere a posto tutte le Scuole ed Orta Nova prima che si manifestasse il problema nazionale aveva già provveduto. Quindi bisogna convenire che chi scrive o è in malafede oppure non ha avuto il buon gusto di verificare gli atti (come ho fatto io). In conclusione voglio ricordare a me stesso che le cose scritte non sono frutto di fantasie ma sono il risultato di un lavoro di ricerca e di studio. Le carte consultate non restano solo nei cassetti comunali (come qualcuno può pensare) ma vengono mandate agli enti interessati ai vari problemi e quindi a conoscenza di tutte le autorità che operano fuori da Orta Nova (Prefettura, Regione Puglia, Autorità di vigilanza, Genio Civile, Ministeri ed altre). E' proprio vero le chiacchiere stanno a zero, i fatti sono altra cosa ed in questo caso mi sono limitato a descrivere i fatti. Le chiacchiere lelascio ad altri che evidentemente solo quelle conoscono. Concludo: dopo la discarica preferisco rendermi conto direttamente delle cose che si dicono e non andare a pecoroni dietro le fandonie di qualche profeta da strapazzo. Chi mi ha fatto battere le mani all'ex sindaco Vece deve farsi un bagno di umiltà e deve farsi benedire da qualche buon santo.

Anonimo ha detto...

NOI BLOGGER VIVIAMO IN UN MONDO VIRTUALE E MAGNIFICAMENTE VIRTUALE SONO LE COSE CHE SCRIVI, CARO IL MIO LEI FINTO PENTITO.
VIRTUALE E FANTASIOSO E' IL TENTATIVO DI DIFENDERE L'ATTUALE (CATTIVA) AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
QUALI CARTE, QUALI DOCUMENTI VORRESTI PRODURRE? COSA HAI LETTO NOVELLA2000?
CHI HA IL CORAGGIO DI SMENTIRE CHE SENZA IL GIORNALISTA E SENZA L'INSURREZIONE POPOLARE LA DISCARICA NON SI SAREBBE FATTA COMUNQUE? SOLO UN FAN DI MOSCARELLA!
E POI QUALE DIFESA CONDUCE ANCORA OGGI MOSCARELLA SE IL CONTENZIOSO E' CON LA PROVINCIA?
QUALI AVVOCATI? I SUOI AMICI PAGATI CON LE NOSTRE TASSE!
NON ABBASSARLO DEL TUTTO IL VESSILLO, POTREBBE TORNARTI UTILE TRA POCO! LA MAGISTRATURA E' LENTA, MA ARRIVA.

LA QUESTIONE "ZONA PIP" NON E' AFFATTO "QUASI RISOLTA", MOLTI SONO I LOTTI INVENDUTI ED INVENDIBILI ALLE ATTUALI CONDIZIONI(ECONOMICHE E STRUTTURALI); SE POI PER "QUASI RISOLTA" SI INTENDE COME E' STATO FATTO CON L'AMICO PASQUARIELLO OSSIA PAGARE 1.200.000 (un milione e duecentomila) EURI POCHI ETTARI DI TERRENO SUL QUALE C'ERANO QUALCHE ULIVO E UNA CASCINA DIROCCATA ALLORA STIAMO A RACCONDARE BARZELLETTE.

SULLA FACCENDA PALE EOLICHE E FOTOVOLTAICO VORREI CHE NON SI DISTORCESSE IL PENSIERO:
BENE IL CONCETTO DI VOTARSI ALLE ENERGIE RINNOVABILI E A ZERO EMISSIONI, PERO' NON BASTA CHE IL COMUNE DICA "COSI' FAN TUTTI" EVVIVA ARRIVANO I BENEFATTORI.
BISOGNA VALUTARE BENE QUELLO A CUI RINUNCEREMO (la produzione agricola dove sorgeranno gli impianti sarà azzerata) E SPUNTARE UN ACCORDO VANTAGGIOSO DI PARTNERSHIP CON LE SOCIETA' CHE VOGLIONO COLONIZZARE IL NOSTRO TERRITORIO, E NON ACCONTENTARSI DELLE BRICIOLE CHE CI PROPONGONO.
IL RISCHIO E' SEMPRE IL SOLITO: MAZZETTINA SOTTOBANCO ALL'AMMINASTRATORE DI TURNO PER AMMORBIDIRE LE POSIZIONI.
INVECE SAREBBE MEGLIO CHE IL COMUNE SI DOTASSE DI UN VERO E PROPRIO PREZZIARIO ENERGETICO DA PRESENTARE ALLE AZIENDE COSTRUTTRICI, VISIBILE E CONSULTABILE DA CHIUNQUE LO VOLESSE, STUDIATO DA ESPERTI E OGGETTIVAMENTE CONVENIENTE PER TUTTI TUTTI TUTTI....
NE' FESS E NE' STRUNZ, MA CHIAREZZA E LIMPIDEZZA, ALLA LUCE DEL GIORNO E NON NEI SOLITI SOTTOSCALA.

STENDIAMO UN VELO PIETOSO SUL TUO DIRE A PROPOSITO DEGLI INCARICHI FIDUCIARI, NON MERITA ALCUN COMMENTO. LA REALTA' E' DAVANTI A TUTTI NOI CHE VEDIAMO LAVORARE SOLO E SEMPRE GLI AMICI DEL SINDACO; L'IMPRESA EDILE DI FIDUCIA, L'ELETTRICISTA DI FIDUCIA, GLI INGEGNERI DI FIDUCIA...TUTTA GENTE CHE A FINE DI QUESTO MANDATO TORNERANNO NEL LIMBO, VISTA LA LORO SCARSA QUALITA' E COMPETITIVITA', COME E PEGGIO DEI VECCHI COLACICCO E MACCARIELLO (lavorano non perchè sono i più bravi e/o i più convenienti, ma perchè sono "fedeli di partito").

Anonimo ha detto...

PER CIO' CHE RIGUARDA GLI SWAP, MATERIA SICURAMENTE OSTICA PER CHI SI VUOLE DOCUMENTARE COME TE ALL'ULTIMO MOMENTO, SENZA PERALTRO AVERE BASI TECNICHE, VORREI ESEMPLIFICARE LA SOSTANZA DEL DISCORSO, EVITANDO DI SCRIVERE TECNICISMI POCO COMPRENSIBILI, DICENDO CHE LA LORO NATURA TECNICA PERMETTE DI POSTICIPARE LE INEVITABILI PASSIVITA' A DATA FUTURA, DICIAMO PER IL 2020, FACENDO IN TAL MODO UN BEL "REGALINO" ALLE PROSSIME GENERAZIONI DI AMMINISTRATORI COMUNALI E PASSANDO QUASI "INOSSERVATI" NEL MENTRE.
LE CERTE PASSIVITA', NON ESATTAMENTE QUANTIFICABILI SE NON IN MANIERA APPROSIMATIVA, NON RISULTANO IN CARICO DURANTE LA LORO ESISTENZA SE NON PER ALCUNI EVENTUALI RATEI PRESTABILITI DALLA BANCA PROPONENTE AL MOMENTO DELLA SOTTOSCRIZIONE.
IN TAL MODO RISULTERANNO A CAPITOLO POCHI EURI DI "GUADAGNO" SE LE CONDIZIONI DI MERCATO RISULTANO FAVOREVOLI, MA MEDIAMENTE L'INVESTIMENTO (rischiosissimo) E' A PERDERE...CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI (vatti a leggere le delibere passate e vedrai che il grosso dell'investimento in derivati è stato fatto durante le gestioni moscarelliane 1° 2° e 3°)
...MA CHE TE LO DICO A FARE? TANTO NEANCHE BOMBINO CAPISCE UN CAZZO DI QUESTE COSE, COSA POSSO PRETENDERE...LA CHITARRA IN MANO AGLI ABRUZZESI...

L'ATTEGGIAMENTO PRONO CON CUI UN FINTO INDIPENDENTE CERCA DI GIUSTIFICARE L'OPERATO DEL SUO "APPARENTATO" E' LA MIGLIORE CARTINA DI TORNASOLE CHE SI POSSA AVERE: L'ASILO COMUNALE NON E' UN PRIVILEGIO!! E' UN DIRITTO!!!
PAGATO IN ANTICIPO CON LE TASSE COMUNALI.
POI SE MI DICI CHE L'AVER DIROTTATO I BAMBINI VERSO GLI ASILI STATALI (gratuiti) SIGNIFICA AVERLI TOLTI DA SOPRA LE PALLE DEL COMUNE DIMENTICHI CHE LO STATO SIAMO NOI E CHE, CON LE STESSE TASSE DI CUI PRIMA, SI SOSTENGONO LE SCUOLE PUBBLICHE DI OGNI ORDINE E GRADO. LA VERITA' STA' NEL FATTO CHE SI E' VOLUTO FAVORIRE ALCUNI ASILI PRIVATI CHE NON ASPETTAVANO ALTRO CHE IL FAVORE DEL SINDACO.
QUESTI SI CHE SONO PRIVILEGIATI!

ANCORA, PER LA PERTINI SI VUOLE SOTTOLINEARE COME SIA STATA CRIMINALE LA DECISIONE DI MOSCARELLA DI FAR CONTINUARE LE LEZIONI IN UNO STABILE DICHIARATO INSTABILE E PERICOLOSO DALL'ATTUALE DIRIGENZA TECNICA COMUNALE E SENZA TENER CONTO CHE ESSO RISULTA COSTRUITO CON MATERIALI SCADENTI, CON POCO CEMENTO E IN UNA ZONA DICHIARATA A RISCHIO SISMICO MEDIO-ALTO.
QUESTO E' IL PUNTO! NON LE RISATE DEGLI ALTRI O MENATE DEL GENERE.
QUALCUNO HA MESSO SCIENTEMENTE E DELIBERATAMENTE A RISCHIO L'INCOLUMITA'DI OLTRE 800 PERSONE E NEGA L'EVIDENZA PER PAURA DI FINIRE IN GALERA.
POI PER I SOLDI CHE SONO STATI SPESI DALLA VECCHIA AMMINISTRAZIONE VECE PER (non) RISTRUTTURARE LA PERTINI NE POSSIAMO PARLARE, MA QUI SI E' SFIORATA LA TRAGEDIA E QUALCUNO PARLA DI "TUTT'APPOST", TUTTO CALCOLATO.

HAI STUDIATO?
TI RIMANDO A SETTEMBRE, STUDIA MEGLIO.

Anonimo ha detto...

Ci deve essere in giro un brutto virus che colpisce all'improvviso i centri nevralgici e crea una specie di corto circuito nel sistema. La testa vacilla e si concentra su una persona e su un nome: Moscarela.....Moscarella.....Moscarella.
Medicine per curare questo stato di cose: zero......zero.
Unico rimedio: in attesa che la scienza compia il miracolo, ricovero in quarantena per eviatare contagi pericolosi.

Anonimo ha detto...

Novella 2000!!!!!
Per chi ama l'informazionee considerata quella che gira dalle nostre parti, Novella 2000 ne esce alla grande. Infatti mi sembra di ragionare con un robot che ha subito un grave danno alle centraline di accesso. Dopo aver battuto le mani all'ex sindaco Michele Vece accompagnato come uno scolaretto dal giornalista sul palco in Piazza Nenni, la questione discarica è diventata una barzelletta. Le catene della giustizia speriamo che arrivino presto per coloro che hanno fatto i furbi. Secondo qualcuno erano pronte le arance per un martedì di un anno e mezzo fa, poi si è passati alle arance del mercoledì, poi ancora del giovedì, infine del venerdì. Le arance se le sono mangiate tutte loro e non si è capito con che soldi sono state acquistate. Resta il fatto che il contenzioso della ditta è al consiglo di stato e guarda caso chi si è costituito in giudizio con i propri avvocati sono due enti: la provincia di Foggia ed il Comune di Orta Nova. L'avvocato Di Lorenzo che non è un fans di Moscarella conosce bene i fatti e può rimettere a qualcuno in funzione il circuito saltato. Dove sono l'ex sindaco Vece, il giornalista ed i rivoluzionari????

Anonimo ha detto...

A ben pensarci abbiamo fatto proprio la figura dei polli. Applaudire l'ex sindaco Michele Vece ed ascoltare le parole rilasciate candidamente dal famoso ingegnere con i baffi è stata una caduta di stile. Ma caro anonimo mi chiedo:
-perchè il grande informatore della stampa ci ha portato in piazza l'exsindaco Vece autore della discarica ?
-forse voleva convincerci di quanto eravamo imbecilli e sprovveduti ?
-e se qualcuno di noi al massimo della agitazione avesse commesso una imprudenza ?
-a chi ci saremmo rivolti a Leoluca Orlando ?
Restano interrogativi senza risposta in quanto come tutti gli affari poco chiari hanno dei buchi neri che solo chi li ha compiuti conosce la verità. Il famoso editore di Terra nostra è riuscito in quel momento a manipolare le coscienze di tanti cittadini ignari ed in buona fede che hanno pagato il prezzo salato della ignoranza. A me la lezione è servita. I santoni non sono Santi, ma uomini con qualche capacità di convincimento sui più deboli. Praticamente è come dare delle bastonate ad bambino di un anno di età.

Anonimo ha detto...

Che schifo! Approfittare della ingenuità di tanti onesti lavoratori, delle loro famiglie e di poveri sprovveduti. Da parte di chi?
Di uno sconosciuto, di bello aspetto che quando parla lascia sulla sua strada una lunga scia di morti e cadaveri.
Ma non sarà che il profeta sia un pò iettatore !

Anonimo ha detto...

Tutte e solo chiacchiere..intanto i fatti si fanno lo stesso..per almeno altri 2 anni sarà sempre e solo così
..
RASSEGNATEVI oppure DENUNCIATE
Sint.

Anonimo ha detto...

Ma allora è vero che Lannes ci ha preso per il c......!
Nessuno di noi se ne accorto, quindi vuol dire che siamo messi male. E quelli che si facevano grandi al fianco del giornalista erano complici o fessi come noi?
Se erano complici vuol dire che hanno giocato sulla pelle dei compaesani senza un minimo di rispetto per gli ortesi.

Anonimo ha detto...

ma perchè preso per il c....?
chi ha chiuso gli asili?
per colpa di chi si è rischiata la tragedia alla Pertini?
e la faccenda della discarica chi la stava gestendo prima di Lannes?
e il disastro della zona PIP?
e l'affare loculi con la global service?
e i derivati con la montagna di debiti che ci ritroveremo fra qualche anno?
e questo nuovo impianto di luci comunali (dibawatt) costato una montagna di soldi quando invece bastava cambiare con poca spesa le vecchie lampade al mercurio con quelle di nuova concezione a basso consumo energetico?
gioventù niente affatto sveglia e facilmente malleabile, questo siamo. ci manca la voglia di lottare e speriamo sempre di aggraziarci il potente del momento nella speranza di avere almeno le briciole.
cosi hanno fatto per anni gli studi ingegneristici che oggi vanno per la maggiore, così stanno facendo alcuni geometri, ingegneri e architetti di seconda fascia che stanno anche loro provando ad entrare nel giro, così hanno fatto gli elettricisti attualmente in voga, così pure l'impresa edile che tanto fa sognare i nostri amministatori.
e adesso eccoli li vediamo come si leccano i baffi a spese nostre, contenti che in questo paese ci sia solo un povero e insignificante giornalaio a parlare.
ricordate che noi siamo la loro forza e con questo andazzo questi si sentono maciste.

Anonimo ha detto...

Ma perchè allora ci hanno fatto acclamare ed abbracciare l'exsindaco Michele Vece?
Se proprio l'exsindaco Michele Vece è stato l'autore dell'autorizzazione a fare la discarica. Tutto questo mi fa pensare che l'anonimo difensore di Lannes continua a prenderci per i fondelli. E' l'ora di capire che non ci caschiamo più. Dopo che abbiamo scoperto il gioco sporco ai danni di tutti gli ortesi le cose che dicono il giornalista ed i suoi amici sono un mare di fesserie. Avete collaborato con il responsabile unico del fattaccio della discarica l'exsindaco Michele Vece e quindi siete complici con lui dei guai provocati. Ora pagate le conseguenze dell'essere poco seri.

Anonimo ha detto...

scusa ma quale sarebbe questo fantomatico gioco sporco?
e a che pro?
il giornalista portò in piazza il disgraziato ex sindaco che fece outing dicendo che non aveva capito in un primo momento la gravità della decisione presa.
poi quando provò a ritornare sui suoi passi, facendo anche una denuncioa in autotutela, fu sfiduciato con una imboscata preparata da quelli che avevano preso mazzette da bonassisa.
mi sembra che l'unico amministratore comunale che abbia ammesso le sue colpe sia stato solo l'ex sindaco vece, non mi pare che altri lo abbiano fatto.
il compito del giornalista investigativo è quello di indagare sulle magagne e fare parlare chi ha qualcosa di interessante da rivelare.
non vedo nessun gioco sporco, anzi chi si è sempre negato per un confronto aperto è sempre stato il nostro attuale sindaco che mai ha accettato un pubblico dibattito col giornalista che gli ponesse domande pur essendo invitato svariate volte.
ricordiamo tutti il filmato della manata del sindaco sulla telecamera di lannes che chiedeva come mai avesse permesso che si tenessero lezioni in un'edificio dichiarato pericolante come quello della scuola media pertini.
in queste circostanze chi fa il gioco sporco, chi nuota nel torbido?

SinistraCritica ha detto...

LO SCONTRO LANNES MOSCARELLA

I "buoni" contro i "cattivi"?

Io ho un'altra idea: stabilito che il giornalista è tale se informa, e Lannes lo fa, bisogna vedere poi se Lannes sia anche un bravo Dirigente Amministrativo, cosa che è tutta da dimostrare...

SULLA DISCARICA

In più di un occasione mi è capitato di tornare sui fatti, parlandone con amici e parenti: francamente non so "come mai" ma...a me sono bastati 24min. di ricerca su internet per capire di Chi(?) era la massima responsabilità in merito e cioè: della Provincia...

Però altri, (tra cui il mio "io" malizioso) mi hanno fatto notare che, in fin dei conti, il Sindaco poteva benissimo fare un ordinanza di blocco dei lavori...e non l’ha fatta. Beh, è un Sindaco della destra conservatrice, (mi) dico io: che cosa pretendere? Ché un Sindaco della destra conservatrice e restauratrice eviti di “mettersi contro”, diciamo così, “certi meccanismi di potere”, almeno finché può, ci sta, anzi. E' la regola.

MA...allora il Giornalista aveva torto? A far cosa, dico io? A fare il Giornalista ha fatto (e fa) bene, anzi, benissimo…

A fare “da spalla” ad altri personaggi della politica locale insignificanti al punto di non essere credibili neanche “dai fèss”, ha fatto male. Ma tant’è: pure Feltri lecca il culo al
più INUTILE (e dannoso) dei politici italiani. Eppure ce lo teniamo...In Italia ci teniamo perfino gionalisti come Fede: Lannes in confronto è più che sobrio....

Insomma, se tutti siamo d’accordo che Fede, Feltri e Ferrara, hanno il diritto di vivere e fare i Giornalisti...beh…allora credo ci sia posto pure per Lannes…

SUI DERIVATI
Ignorantia not escusat (quasi mai): è un discorso complesso, che coinvolge non solo il Comune ortese…E’ un discorso complesso perché è il risultato di un vezzo tutto italiano, che è quello di non avere una Classe Dirigente preparata e in grado di “limitare a ragionevolezza” il potere politico o, meglio, il potere discrezionale del Signorotto di turno...

E così, dopo decenni di concorsi “iper-selettivi” (non so se ridere o piangere…) ci ritroviamo ad essere goveranti dalla più incapace ed inetta di tutte le classi Dirigenti Occidentali…Pazienza: resistere, mi dico…Prima o poi la baracca verrà giù: e allora si ricostruirà su basi (si spera) più solide...

SUL FUTURO DI ORTA NOVA

A volte mi chiedo (e mi sento chiedere e chiedo a mia volta..) "cosa sarà di Orta Nova?" e allora mi rispondo (e rispondo e mi sento rispondere..) che, “a bocce ferme”, ovvero senza un radicale cambiamento nei meccanismi di selezione/Formazione della Classe Dirigente locale…non cambierà molto. Perché, almeno secondo me, al contrario di quello che pensa (o induce a pensare…) Maiellaro…non basta andare a prendere gli amministratori in seminario: bisogna pure che capiscano qualcosa, altrimenti, nella migliore delle ipotesi...non avremo concluso nulla.

Dico questo perché ho il terrore che chi scrive (e pensa), a proposito di Eololico e Solare per esempio, che "BISOGNA VALUTARE BENE QUELLO A CUI RINUNCEREMO (la produzione agricola dove sorgeranno gli impianti sarà azzerata), possa diventare amministratore...

Non credo infatti che il tema sia affrontabile come se si parlasse di installare le Pale sui Kibbutz…
Come cioè se non si parlasse di terreni privati, che i privati decidono (per ragioni di mera convenienza..) di sottrarre (vivaiddio) alle nostre sovrabbondanti produzioni agricole, vaneggiando di soluzioni possibili...a partire da false premesse. UN bel problema quello di trovare una soluzione a dei falsi problemi...

Ecco: paura del Futuro la mia...Per questo scrivo...

Ma la paura, si sa, porta sempre con se la speranza: ed io ho la speranza che…il prossimo Consiglio Comunale e la prossima Giunta siano espressione del meglio del meglio, della società ortese…e non del meglio del peggio…

Saluti

Anonimo ha detto...

a allora auguriamo a colui il quale augura il meglio del meglio di vivere in un paese circondato da 400 paele eoliche, da un territorio smembrato dai condotti elettrici, magari di trovare casa sotto un traliccio dell'alta tensione; e ancora, auguriamo a lui ed ai suoi eredi di convivere in pace e serenità con inceneritori sponsorizzati da politici altamente competenti, benchè privi di alcuna coscienza.
evviva il nostro eroe alla resistenza!

Anonimo ha detto...

La verità tormenta gli esseri umani, perché essi non possono rinunciare a qualche spiegazione di ciò che vedono accadere e di ciò che loro stessi fanno. Tuttavia la verità è spesso scomoda.
Molte verità sono complesse, anche se vorremmo verità semplici. Molte verità sono dolorose, anche se vorremmo verità rassicuranti. Molte verità sono negate dalla comunità di cui facciamo parte e con cui vorremmo sentirci in armonia. Ecco perché non basta la scienza.
Le spiegazioni della scienza saziano la fame di verità, ma sono programmaticamente provvisorie. Le conoscenze logiche sono cristalline, ma vuote di contenuti. La consapevolezza dei nostri sentimenti più profondi rende piena la nostra vita interiore, ma ci allontana da chi non tollera sentimenti profondi e non vuole relazioni umane autentiche.
Per questi motivi siamo attratti e infastiditi dalla verità e dalle conoscenze che ci avvicinano a qualche verità.
Per questi motivi, la storia della filosofia e della scienza è una storia di idee illuminanti, ma anche di idiozie esposte con intelligenza. Idee “vendute” da alcuni e “comprate” da molti allo scopo di avere un’illusione di conoscenza meno inquietante della conoscenza vera.

Henry Miller cita una frase attribuita a Confucio: “Se al mattino un uomo vede la Verità, può morire la sera senza rimpianti”.
Bella frase: una di quelle che possono mettere radici nei nostri neuroni e farci riflettere per anni.

Maiellaro, quello che fa paura a chi si chiede come sarà il futuro.

Anonimo ha detto...

COMUNQUE CI AVETE FATTO VERGOGNOSAMENTE APPLAUDIRE L'EXSINDACO MICHELE VECE - UNICO RESPONSABILE DEL VIA LIBERA ALLA DISCARICA CON LA COMPLICITA' DELLA PROVINCIA DI STALLONE E PELLEGRINO CHE HANNO SEGUITO LA LINEA ED HANNO RILASCIATO L'AUTORIZZAZIONE UNICA.
PERCHE' CI AVETE FATTO FARE IL CASINO CONTRO MOSCARELLA E L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE?
PERCHE' AVETE ADDIDATO COME COLPEVOLE (ricordo le parole: mafioso, corrotto, venduto ed altro) IL SINDACO MOSCARELLA?
PERCHE' IL MOSCARELLA DOPO TUTTE LE CALUNNIE DETTE DOVEVA ACCETTARE UN INCONTRO CON UN PERSONAGGIO SCONOSCIUTO CHE GLI HA DETTO DI TUTTO DI PIU'?
COSA AVRESTE FATTO VOI?
PERCHE' QUANDO MOSCARELLA DISSE IN UNO DEI PRIMI INCONTRI IN COMUNE ALLA PRESENZA DI LANNES CHE IL PROBLEMA DICSRICA SI RISOLVEVA IN PROVINCIA NESSUNO GLI HA CREDUTO ED OGGI QUALCUNO SCRIVE ESATTAMENTE QUELLO?
CHI AVEVA FATTO ACCORDI SOTTO BANCO PER LA DISCARICA LANNES O MOSCARELLA?
COMUNQUE CI AVETE FATTO BATTERE LE MANI ALL'EXSINDACO MICHELE VECE - UNICO E SOLO RESPONSABILE DELLA DISCARICA - E' INACETTABILE PER QUESTO VERGOGNATEVI.
ORTA NOVA VI CONDANNA!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo pentito di aver battuto le mani al sindaco Michele Vece. Di che cosa ti lamenti? Avevamo deciso di far cadere l'amministrazione Moscarella e per fare questo era necessario tagliare la testa per far morire il corpo (Lenin). Lannes è servito per accendere la miccia dell'esplosivo, poi, il popolo avrebbe fatto il resto. Tra l'altro il giornalista è stato al nostro gioco fino ad un certo punto, poi ha creduto di essere diventato autosufficiente con il gruppo di persone che lo seguivano e non ha più risposto alle nostre richieste. Anche lui aveva sottovalutato Moscarella. Michele Vece, nella sua infantile ingenuità, si era convinto di poter riprendere un pò di credibilità. Ma a noi serviva solo che facesse una apparizione sul palco per confermare la tesi del giornalista. Ora pentirsi di tutto questo non serve a nulla. L'obiettivo per noi era e resta togliere di mezzo il sindaco Moscarella. Dobbiamo continuare nella nostra opposizione con l'aiuto di tutti quelli che non sopportano più l'egemonia del duce. Ora abbiamo collaudato la macchina. La gente ci segue nelle nostre battaglie e con il tempo riusciremo nel nostro intento. Battere le mani, quindi, a Michele Vece, a Lannes, a Iaia, a Maffione, ad Annese, a Porcelli o ad altri non ci interessa.
Il fine giustifica i mezzi (Macchiavelli).

Anonimo ha detto...

tantissimi commenti ma altrettante cazzate, tutte distruttive e nessuna propositiva, sia da una parte che dall'altra.
Tanti giochini per tentare ti rompere questo o quello.
Avete rotto i c.....i, questo è il messaggio di gran parte dei cittadini digniotosi di orta nova, ma non vi preoccupate che tutti i nodi verranno al pettine.
VULIMC BEIN.

SinistraCritica ha detto...

NON SAPETE SCRIVERE (e forse neanche Leggere...)

Gli utenti del blog mi scuseranno, ma davvero credo che questa mancanza di abitudine ad identificarsi, sia pure con una maschera-nick-name, sia il sintomo di un'atavica non dimistichezza nel discutere il cui risultato è sotto gli occhi di tutti: e si chiama INCONCLUDENZA.

Poi. Maiellaro, non ti esaltare: io ho usato il termine "paura", ma se avessi voluto identificare in maniera più precisa una situazione immaginaria in cui tu, con tutte le tue insanabili contraddizioni e, sopratutto, con il tuo stucchevole moralismo da Savonarola diventassi primo cittadino avrei usato l'aggettivo "ribrezzo".

Perchè io di chi confonde scienza e tecnologia ho ribrezzo, prima ancora che paura. Del resto, se tu facessi leggere il tuo post al più reazionario di tutti i conservatori, stati pur certo che esso sarebbe d'accordissimo con te...Peccato però che a me i conservatori piacciano molto poco...

Ho ribrezzo, prima che paura, di chi ciancia di una "morale della logica" e, più in generale, di chi non è avvezzo al "pensiero sottile" della SCIENZA (no matematica no scienza..): la paura ha a che fare con la possibilità che un evento nefasto si verifichi...E quello di essere governato da persone con un pensiero ributtante è quindil legittima paura.

Ma ho ribrezzo anche di un certo ambientalismo "maialesco", in cui cioè ci si batte per "tenere pulito il porcile"...

Chi ciancia del fatto che i cementifici fanno male, dovrebbe farlo invitando la gente che vuole una casa a "boicottare" il cemento...E non abitarci dentro a sua volta.

E se non vuoi le pale e gli elettrodotti, dovresti INSEGNARE a vivere in un mondo senza Energia. E non divorane a tua volta...

Di tutto questo, (CIOè DELLA PRE-OCCUPAZIONE alla ideazione e allo sviluppo di metodi di produzione delle merci realmente alter-nativi) nell'abientalismo radical-talebano anti-pale non c'è nessuna traccia, anzi.

L'unica traccia visibile infatti è una smania, quasi un irresistibile piacere, ad additare il politico-amministatore di turno come il responsabile di tutto ciò che non va bene, continuamente confondendo(si) tra effetti e cause e senza in definitiva rendersi conto che è proprio la mancanza di discussioni e RAGIONAMENTI seri e pacati che portano il Paese a non avere un'alternativa all'esistente...

Ecco: di questo genere di "politica", cioè di quella fondata sulle qualità morali-intime, di una persona e non già anche da una precisa e circostaziata analisi dei fatti, delle competenze in campo e, sopratutto, di una politica orfana di un PROGETTO alter-nativo serio...io ho prima ribrezzo e poi paura...

La "paura" ha infatti riguardo al fatto che questo stato di cose si possa perpetuare all'infinito...
Le Pale danneggiano l'Agricolura? Ma questa è un'affermazione priva di qualsiasi fondamento!! Per il turismo possiamo discuterne, ma la domanda da porsi allora è: come mai per installare le Pale ci sono i Capitali ($$$) e per i Musei no? C'è un piano "diabolico" dietro? A sentire te, caro Maiellaro, sembrerebbe di si...
Ma io dico: al di là delle chiacchere...cè mai stato un business plan per Herdonia??
Bohhhhhh...Forse si, forse no.

Magari c'è pure...ma quasi sicuramente manca l'essenza, ovvero: I NUMERI.
E allora giù, addosso al Sindaco di Ordona...

Ecco: di questa "politica"
dicevo, io ho prima ribrezzo e poi paura, in quanto essa non è che l'atra faccia della stessa identica medaglia: l'IGNAVIA!!!

Saluti

PS: X il Sint. Siccome so che ti secca leggere scrivo queste due righe per te. E' inutile...Senza la COSTRUZIONE di una Classe Dirigente Alter-Nativa...tra 2 anni stiamo punto e a capo.

Anonimo ha detto...

Provo a rispondere all'unica domanda che fai ("come mai per installare le Pale ci sono i Capitali ($$$) e per i Musei no?") senza che saccentemente ti sia già data la risposta:
CIP6!

Anonimo ha detto...

nzomma tu che ti chiami sistracritica a te basta uno che ti riembe di chiacchere e ti sei convinto che la scienza è tutto quello che serve
senza vedere chi lo dice e perchè lo dice
stiamo apposto se naltro maccarone dovesse diventare assessore

SinistraCritica ha detto...

Per i ddue ultimi "anonimi": confermate di non saper né scrivere, nè leggere...

Il CIP6 spiega il successo delle Pale, ma non l'insuccesso di Herdonia (Hotel compreso...). E siamo quindi al punto di partenza...

All'ultimo anonimo che scrive poi che a me "basta..." non vale neanche la pena rispondere...Evidentemente si tratta di persona abituata ad avere uditori con le scuole elementari...Vai a studiare: la matematica, s'intende (materia in cui non dubito tu fossi ciuccio assai...) così magari eviti di infestare le discussioni con le tue stupidaggini moral-teologiche...

Saluti

Anonimo ha detto...

PER MAIELLARO

HO SEGUITO TUTTI ITUOI COMMENTI DA MOLTO TEMPO E CONDIVIDO IN TOTO IL RAGIONAMENTO DI SINISTRACRITICA.
MAIELLARO NON HA MAI MOSTRATO DI SFORZARSI MINIMAMENTE NELL'AFFRONTARE I PROBLEMI CON UNA VISIONE ASETTICA, HA INVECE DIMOSTRATO DI ESSERE UN TALEBANO FONDAMENTALISTA SENZA UNA BENCHE' MINIMA COGNIZIONE DELLE COSE CHE SCRIVE. A BEN PENSARCI E' STATO UNO DI QUEI SIGNORI CHE CI HANNO PORTATO L'EXSINDACO MICHELE VECE SUL PALCO IN PIAZZA E CE LO HA FATTO APPLAUDIRE COME IL SALVATORE DELLA PATRIA NONOSTANTE FOSSE L'UNICO ARTEFICE DELLA DISCARICA. SULLE PALE ADOTTA LO STESSO SISTEMA RICOGNITIVO SENZA FARCI CAPIRE QUALE E' IL SUO PENSIERO:
ENERGIA RINNOVABILE O ANELLO AL NASO?
DOPO MICHELE VECE E MAIELLARO CHI CI CONVINCERA' CHE IL MONDO E' QUADRATO?

Anonimo ha detto...

MAIELLARO DICE: " EOLICO E FOTOVOLTAICO SI, MA CON MODERAZIONE E VALUTANDO LE REALI ESIGENZA ENERGETICHE LOCALI, BRUCIARE PER PRODURRE ENERGIA E CALORE NO, MAI! E' UNA FINTA E FALSA NUOVA TECNOLOGIA QUELLA DI BRUCIARE(qualunque cosa)PER PRODURRE ENERGIA, DI CERTO C'E' SOLO L'ARRICCHIMENTO DELLE AZIENDE (basta vedere come insistono nell'opera di convincimento!).
PERO' LA SCELTA DELL'EOLICO ED IL SOLARE NON SONO INDOLORE PER NOI CHE VIVIAMO IN UNA ZONA CHE DA SEMPRE HA BASATO LA PROPRIA ECONOMIA SULL'AGRICOLTURA, CERCATE DI VEDERE A 360° LA QUESTIONE.
CI SARA' UNA PERDITA PRODUTTIVA AGRICOLA E UN CALO OCCUPAZIONALE, SI O NO?
SE LA RISPOSTA (ovvia) E' SI, ALLORA MAIELLARO HA RAGIONE A DIRE CHE L'IMPORTANTE E' NON SVENDERE IL TERRITORIO PER 4 DENARI.
POI AGGIUNGIAMO CHE L'AGRITURISMO (per quel poco che abbiamo, ma che molto si potrebbe fare se gli indirizzi politici locali fossero in tal senso rivolti) VIENE PENALIZZATO (a chi piace vedere sulla testa una pala eolica? forse solo a sinistracritica e i suoi sodali), METTIAMOCI IL FATTO CHE LA CORRENTE/ENERGIA PRODOTTE DEVONO GIUNGERE A DESTINAZIONE IN QUALCHE MANIERA (cavi sotterranei e ulteriori tralicci)E ABBIAMO COSI' IL QUADRETTO DI FAMIGLIA AL COMPLETO.
CON QUESTI PRESUPPOSTI VUOI CHE IL TALEBANO MAIELLARO NON SIA PREOCCUPATO, CONSAPEVOLE ANCHE DELLA NOMEA DOVUTA ALLA "FAME" ATAVICA DEI NOSTRI AMMINISTRATORI CHE HANNO DIMOSTRATO IN PIU' DI UNA CIRCOSTANZA DI ESSERE CAPACI DI VENDERE LA PROPRIA MADRE PUR DI...LASCIAMO PERDERE!
IO NON MI SENTO DI SOTTOSCRIVERE UN PROGETTO CHE COMPRENDA 400 PALE EOLICHE E L'IMPEGNO DI CENTINAIA DI ETTARI DI TERRENO PER IL FOTOVOLTAICO SOLO IN NOME DI UN AMBIENTALISMO FINTO E FASULLO. CHI FA FINTA DI ESSERSI IMPROVVISAMENTE CONVERTITO ALLE RINNOVABILI SPESSO LO FA PER INTERESSI PERSONALI; SPESSO (documentatevi se avete tempo e voglia) L'EOLICO MIRA SOLO AL CIP6 E NON ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA, TANTOCHE' FREQUENTEMENTE GLI AEROGENERATORI SONO FERMI ED INUTILIZZATI.

TUTTO CON MODERAZIONE, RAGAZZI!
ERAVAMO IL GRANAIO D'ITALIA, ERAVAMO LEADER NELLA PRODUZIONE DI UVA E VINO, ERANAMO I NUMERI UNO PER QUELLA DELL'OLIO, ESPORTIAMO POMODORI, CARCIOFI E PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI IN TUTTO IL MONDO, E ADESSO COSA VOLETE CHE DIVENTIAMO?
UN'ALTRA PIANURA PADANA, INDUSTRIE-INCENERITORI-TRAFFICO-INQUINAMENTO.
CONTENTI VOI!
IL TALEBANO UN PO' MENO.

SALUTE

Anonimo ha detto...

MA ALLORA VEDI NERO DA TUTTE LE PARTE!
PER QUESTE MOTIVAZIONI RECONDITE DOVREMMO TORNARE ALL'ETA' DELLA PIETRA.
DOPO CHE CI HAI FATTO APPLAUDIRE L'EXSINDACO MICHELE VECE SUL CASO DISCARICA NON SEI PIU' CREDIBILE.
HAI PRESO PER I FONDELLI MIGLIAIA DI PADRI DI FAMIGLIA E CONTINUI ANCORA A GIOCARCI SOPRA.
PER QUANTO MI RIGUARDA SINISTRACRITICA DIMOSTRA NELLE SUE ANALISI DI AVERE UNA VISIONE AMPIA E COSTRUTTIVA DELLE COSE.
QUANTO PENSI CHE POSSA DURARE LA PAZIENZA AGLI ORTESI CARO MAIELLARO?
TU, MICHELE VECE E QUALCUN ALTRO DOVETE CHIEDERE PERDONO PER AVER APPROFITTATO DELLA BUOBA FEDE DEI CITTADINI.

Anonimo ha detto...

1° sei completamente fuori strada se pensi che io, MAIELLARO, abbia fatto applaudire...prendere in giro...giocarci...., ma proprio fuori, eh!

2° la questione non sta nel colore con cui vedo le cose (semmai rosse), ma sta nel fatto che le guardo da ogni prospettiva, e spesso cambiando "l'angolo della visuale" mi imbatto in...diciamo così, "incongruenze" che non fanno combaciare le parole ai fatti reali.

3° se dico: "quell'antenna non va bene perchè si trova vicino un'asilo" e poi anzichè togliere l'antenna chiudono gli asili no di certo puoi dire che MAIELLARO ha visto troppo nero.
se osservo che un timbracartellini è stato pagato dal comune il triplo del suo valore di mercato, oppure che ad Orta Nova il comune ci sta fregando sull'IVA che non deve essere calcolata sulla tassa sui rifiuti, oppure che la raccolta differenziata stessa dei rifiuti è un'inganno che noi paghiamo a caro prezzo, o, ancora, se segnalo che in questo ridente paese si sono prima chiusi gli asili comunali per poi ottenere dalla regione 800.000,00 euri per UN asilo nido, e se dico che gli "swap" porteranno alla bancarotta il comune, se.....
che dici vedo troppo nero?
o solo LORO che ci stanno facendo neri?
p.s. nessuno sa dirmi a quanto lo pagano il MWh prodotto con le nostre pale eoliche?
così vediamo se "ci stiamo modernizzando" o ce lo stanno mettendo nel culo, compreso savonarola, il prete, e il talebano.

SALUTE

Anonimo ha detto...

Mi spieghi in che modo (tecnicamente) le pale eoliche riducono la produzione agricola? e poi gli agriturismi non sono vere e proprie aziende private? più pulito di eolico e fotovoltaico non c'è niente.. la soluzione alternativa potrebbe essere quella di tornare nel medioevo... inizia proprio tu a togliere la corrente a casa tua e a non produrre rifiuti.. vuol dire non vivere al mondo di oggi. il punto di discussione può essere in merito all'impatto visivo, ma è una cosa soggettiva, a me possono piacere e a te no, e poi non abbiamo un panorama da favola come la riviera ligure.. ci sono cose più importanti da salvaguardare...

SinistraCritica ha detto...

RAGIONI E ARGOMENTAZIONI

Maiellaro, purtroppo, appartiene a quella lunga (e nutrita) schiera di persone che argomentano prescindendo da qualsiasi logica e facendo affidamento solo sulla retorica…
Nel caso di specie, ad esempio, il fine è CONSERVARE e il ragionamento seguito è praticamente un ossimoro: siccome noi eravamo (e siamo) “il granaio d’Italia”, tale dobbiamo restare perché “così è bello”. Punto. Che poi ciò voglia dire che i Romani prima e tutti gli Altri poi…non facevano e non fanno, che sfruttare le nostre Terre e il nostro Lavoro, pagando ad esempio il grano 30eur/q…questo non è di alcuna importanza. Il motto è: Conservazione!!!!

Ma la conservazione ha un senso se, e solo se, le cose vanno bene…
Guarda caso però, le cose da Noi non vanno affatto bene e pur non essendo un pessimista cosmico, non mi pare che nel nostro sistema economico ci sia molto da conservare, perchè i dati (i numeri!) parlano chiaro: dal Tavoliere sono letteralmente fuggiti (in anni recentissimi e anche ora, mentre scriviamo…) decine di migliaia di giovani (quasi tutti con titoli di studio superiore…), e questo perché LA RENDITA FONDIARIA…è improduttiva e qualora non fosse ancora chiaro, ASSORBE RISORSE, anziché generarne. Questo dicono i numeri ed opporvi una visione manichea di un’agricoltura dei “tempi d’oro”, quando “tutto era bello” (già,, ma quando?!?!?) è l’atteggiamento tipico di chi, evidentemente, non conosce ciò di cui parla e si affida perciò agli stereotipi del Mulino Bianco…
Il grano quest’anno va a 30eur/q. ovvero non copre le spese per la sua coltivazione e il gioco vale la candela SOLO perchè c’è la cosiddetta “integrazione”, ovvero un contributo (europeo) alla produzione, quindi della stessa natura del CIP6, ma solo…MOLTO, molto più esoso: per il grano siamo sugli 800eur/ha il ché ha favorito (e favorisce) la rendita terriera parassitaria (si, proprio come al tempo dei Romani: stiamo inguaiati!!!!).

Spendiamo insomma MILIARDI DI EURO di Fondi Europei (che potrebbero benissimo essere destinati ad Altro: è ciò che chiede ad esempio l’Inghilterra…) per finanziare produzioni agricole (tra cui quella dell’uva…) sovrabbondanti e sostanzialmente a valore aggiunto ZERO: zero occupazione stabile e qualificata, zero o negativa remunerazione dei fattori produttivi impiegati (non dimentichiamoci neanche il gasolio agricolo, pure quello sovvenzionato...).

E soprassediamo qui, a proposito del rapporto tra fattori produttivi impiegati e Ambiente, che per coltivare il grano si utilizzano concimi azotati e pesticidi, per non parlare dei trattori con le loro emissioni nocive (mentre chi è contro le Pale sembra abbia l’idea che i campi si arino ancora con i buoi…), e del depauperamento della Falda Freatica e delle risorse idriche…mentre per “coltivare” le pale e i pannelli non si inquina…

Ma non basta. Se tutto si fermasse qui, ad un calcolo statico, la questione non potrebbe ancora risolversi del tutto. Ci sarebbe sempre chi, per motivi insondabili, di puro “gusto” preferisce la rendita terriera legata al grano, rispetto a quella legata a pale e pannelli.
Per risolvere definitivamente la disputa, bisogna allora approfondire (considerazioni “Micro”) ed estendere (considerazioni Macro) l’analisi.
(>SEGUE)

SinistraCritica ha detto...

Approfondendo allora vediamo che:
1)La concessione del proprio terreno per l’installazione di Pale e/o Pannelli è LIBERA e non coattiva: in altre parole ciascun proprietario può decidere se sia più vantaggioso piantare il grano o le pale. Io la direi piuttosto una ghiotta opportunità di diversificazione della produzione…

2)Agriturismo: molto spesso, se ne parla a vanvera. Gli Agriturismi che funzionano, che fanno utili e durano, invece di chiudere subito dopo essere stati realizzati…(con i contributi e finanziamenti a fondo perduto, ovviamente…) sono quelli fatti in Masserie storiche, con abbondante spazio in cubatura….e tanto verde. Basta andare in Toscana o nella Murgia per capire di cosa sto parlando…Anche qui infatti c’è una netta discrasia tra l’immaginario (o l’immaginato o, meglio, il vaneggiato), spesso alimentato anche dalle facili “promesse” del politico di turno, e la realtà, che vede il Tavoliere avere un patrimonio immobiliare rurale povero, di basso o scarsissimo pregio architettonico (mi risulta che nelle uniche due Masserie del circondario, Ferrante e Cirillo ci abitino famiglie e che non abbiano alcuna intenzione di realizzare un Agriturismo…) e comunque poco sfruttabile in tal senso: non basta ristrutturare un Podere dell’ONC per fare un Agriturismo degno di questo nome.

3)Turismo: che le Pale siano d’impaccio al turismo può essere senz'altro vero se l’attrazione è la Skyline delle Dolomiti. Ma nella piatta monotonia del Tavoliere…questo è tutto da vedere. Tuttavia, ammesso e non concesso che davvero le Pale possano infastidire il turista la domanda è: i numeri? Quanti/quali sono gli Alberghi o gli Agriturismi che hanno visto un calo della clientela dopo l’impianto di Pale e/o Pannelli nei dintorni? Insomma ancora una volta: dove sono i numeri sui quali certe argomentazioni si fondano o, meglio, pretendono di fondarsi???
(>SEGUE)

SinistraCritica ha detto...

Estendendo l’Analisi poi vediamo che:

1)L’installazione di pale e pannelli contribuisce ad eliminare barili di petrolio (e quindi sangue innocente: non dimentichiamo le Guerre, che per il Petrolio facciamo…).
Ma allora, se tanto orgoglio provoca nei residenti la retorica del “Granaio d’Italia”, (anche se non tutti hanno i terreni e non tutti quelli che hanno i terreni hanno il grano…) non vedo perché, in senso più moderno, non ci si possa sentire Orgogliosi di diventare la “centrale eolico-solare d’Italia”.

2)Modernizzazione culturale dell’imprenditore agricolo: il fenomeno Pale-Pannelli sta provocando un curioso “side effect”. Centinaia di Agricoltori, da sempre retrivi ed impermeabili a qualsiasi vera logica d’impresa (e soprassediamo qui sull’ orientamento di voto degli Agricoltori, da sempre monarchici e conservatori…) si stanno trasformando in imprenditori a tutti gli effetti. Ciò è solo un bene…

3)La legge della Domanda e dell’Offerta: se è vero come è vero che il Prezzo è determinato dalla scarsità di un bene…beh, sottrarre un po’ di terreno a grano, uva ecc…contribuirà verosimilmente a farne aumentare il prezzo (in che misura è da vedere, ma di certo è una percentuale>0). Quindi, un bel vantaggio anche qui.

4)Effetti di politica economica nel medio-lungo periodo: le sovvenzioni all’Agricoltura rinvenienti dalla PAC sono tra le principali cause del sottosviluppo dei Paesi del Maghreb, i cui prodotti agricoli sono sottoposti a dazi e non godono certo di contributi alla produzione…Se, infatti, si eliminassero i contributi alla produzione europei, allora i prodotti Africani diventerebbero molto più competitivi e vantaggiosi. Da noi sopravvivrebbero solo le produzioni a più alto valore aggiunto, con tanto di marchi e certificazioni...
E così avremmo 2 effetti combinati:

a)Risparmio di spesa pubblica (europea, nella fattispecie), con conseguente liberazione di risorse da destinare altrove...
b)Sviluppo dei Paesi del Mediterraneo con conseguente alleggerimento delle pressioni migratorie…

Ecco, caro Maiellaro: senza saltare da nù càzz a nàt, alla LUCE di tali considerazioni a favore di Pale e Pannelli…scrivi (argomentando al contrario punto per punto, se ci riesci) perché tu non sei…un Talebano!

Saluti

Anonimo ha detto...

premetto: non sono contrario all'eolico ed al solare, ma ad un eccessivo proliferare di questi impianti, oltre la reale necessità del contesto in cui verrebbero costruiti. insomma la scusa è buona per farli, poi per il loro utilizzo a tempo pieno si vedrà, intanto si sono mangiati terreno su cui si coltivava chessò pomodori, vigneti...
quale agricoltore si "sbatterebbe" per portare avanti le terre se la società "X ENERGIA" gli garantisce una rendita per l'affitto del terreno? ho amici che non aspettano altro che la loro proposta economica per dire di SI e smettere di lavorare la terra; e se non si coltiva non si assumono braccianti e se non ci sono braccianti chi resta ad orta nova, chi spende, chi acquista, chi...?
chi rimane?
il sindaco, la giunta, gli impiegati comunali, gli anziani pensionati.
abbiamo fabbriche sufficenti per assorbire quelli che non lavoreranno piu' in campagna?
o tutti verranno impiegati a produrre energia a pedale?

...le aziende private...
appunto è proprio questo il punto!
loro trainano l'economia locale, producendo ed assumendo personale, aprendo agriturismi e dando lavoro a famiglie, come fa l'agricoltore che assume il bracciante, il commerciante che assume gli operai e i commessi, la fabbrichetta di lavorazione e confezionamento del prodotto agricolo.
questa è la nostra realtà, il resto...le pagliacciate che altri teorizzano in nome dell'illuminismo di sto cazzo.....zero porta a zero.

è vero vivere oggi equivale a consumare energia.
ma non ti sembra abbastanza?
al punto in cui siamo arrivati non sarebbe il caso di cominciare a consumare meno e recuperare buona parte dei nostri rifiuti, ma che rifiuti non sono?
perchè alcuni comuni italiani investono risorse al fine di ottenere un concreto risparmio energetico ed un recupero dei materiali che noi scelleratamente scartiamo come carta, legno, plastica, alluminio, umido per compostaggio assumendo anche personale? invece di pensare che bisogna consumare di più, sempre più di prima, sempre più energia, stimoliamo gli amministratori comunali a pensare per esempio come fanno a vedelago, torraca, capannori, ponte nelle alpi,vezzano ligure...e tantissimi altri che saggiamente si sono attrezzati per recuperare e riciclare i rifiuti ed a installare sui tetti delle case e degli edifici pubblici i pannelli solari, senza mangiarsi territorio alcuno.

Anonimo ha detto...

ti invito a leggere questa denuncia:
Tratto da “Corriere.it”. Intervista a Giulia Maria Crespi, Presidente del FAI, di Paolo Conti.

«Stanno svendendo l’Italia solo per ricavare un utile immediato. Sul paesaggio, sul territorio italiani non c’è più da nutrire preoccupazione: ma autentica disperazione. Sarà una rovina irreversibile di cui soffriranno le nuove generazioni. E poi ne risentiranno il turismo, che abbandonerà il nostro Paese, e già sta avvenendo. Poi la salute, l’identità, le radici stesse degli italiani». Giulia Maria Crespi parla dalla sua casa in Sardegna, ma è in continuo collegamento con gli uffici del Fai, il Fondo ambiente italiano, trust privato che negli anni è riuscito a sottrarre straordinari beni culturali italiani alla speculazione e alla scomparsa. Un’esperienza citata in Europa come un modello di tutela in mano ai privati.



Qual è la ragione del suo allarme, signora Crespi? 

«Prima di tutto la sorte del Codice dei Beni culturali, varato dal ministro Giuliano Urbani, in mezzo a mille difficoltà, sotto il precedente governo Berlusconi e concluso da Francesco Rutelli. Sandro Bondi mi aveva dato la sua parola d’onore davanti a quattro testimoni che la parte relativa al paesaggio sarebbe entrata in vigore a gennaio scorso, poi a giugno di quest’anno. Infine lo slittamento alla fine di dicembre…».



Parla dell’articolo 146 che attribuisce ai soprintendenti il potere di esprimere un parere obbligatorio e vincolante sugli interventi nelle aree protette e che non è ancora andato in vigore? C’è un regime di proroga… 

«Penso proprio a quel problema. I soprintendenti calano di numero e hanno sempre meno mezzi a disposizione. Ora c’è questa proroga che consente ai soprintendenti di pronunciarsi solo a cose fatte, a progetto varato. Intanto le regioni stanno approntando i loro piani. Il Veneto prevede la possibilità di intervenire nel 40% del territorio. La Lombardia nel 35% con la possibilità di intervenire anche nei parchi regionali. Allucinante. L’Umbria le sta seguendo. Altra tragedia: ora i comuni permettono ai costruttori di autocertificarsi l’idoneità del progetto. Sono insegnamenti che definirei di gravissimo scadimento morale dell’intero sistema italiano».



Bondi ha assicurato che la proroga finirà a dicembre… 

«Spero. Anche se non ci credo più. Senza il Codice completo, il Piano Casa potrà avere effetti devastanti, purtroppo irreversibili sul paesaggio».



Dice però Berlusconi: con le nuove regole del Piano Casa verranno rimessi in circolazione tra i 70 e i 150 miliardi di euro ora inoperosi nelle banche. Non temete di apparire come ostacoli alla ripresa dell’economia? 

«Questo è quello che dice Berlusconi, poi bisogna vedere se gli effetti economici saranno davvero quelli… Ma io guardo al futuro. Il Piano Casa prevede la possibilità di abbattere vecchi edifici, di aumentarne la cubatura, di stravolgere insomma interi panorami. Unico Paese in Europa: guardiamo cosa avviene in Francia o altrove. Ma qui non c’è solo il Piano Casa. È tutto un sistema… ».

Anonimo ha detto...

A cosa si riferisce in particolare, signora Crespi? 

«Ho tanti altri esempi che addolorano solo al pensarli. In Lombardia, nel cuore del parco del Curone, cioè della Brianza ancora ben conservata, un meraviglioso parco di 2.700 ettari, è pronto uno studio di fattibilità per permettere alla società australiana Australian Po Valley, per il 50% di proprietà Edison, di estrarre petrolio. Petrolio lì! Con conseguente emissione di acido solforico che avrà un’azione intossicante nell’arco di dieci chilometri, col problema dello smaltimento dei fanghi. Tutti i 21 comuni, di qualunque colore, e la provincia di Lecco protestano ma non hanno potere di bloccare il piano perché è stato dichiarato di pubblica utilità! Come si può solo immaginare tutto questo?».



Altri esempi che la preoccupano? 

«Ho ancora un esempio legato alla Lombardia che, nel suo piano prevede la possibilità di intervenire addirittura nelle aree protette. Per esempio nel meraviglioso Parco Agricolo Sud: 47 mila ettari! Altro massacro che resterà indelebile che distruggerà un’area ricca di fontanili antichi, terreno ad alta fertilità, piena di antiche abbazie e cascine forzesche. Un polmone verde per i milanesi».



Se la prende con questo governo? 

«Io credo che ormai circoli un ragionamento trasversale: fare soldi subito. E poi, dopo di me il diluvio. Lo disse Luigi XV, ma dopo ci fu la Rivoluzione francese. E dopo, per noi, ci sarà solo un territorio devastato per sempre. E qui nessuno è più sensibile. Non lo è la destra. Ma non lo è nemmeno la sinistra: neanche l’attuale opposizione colloca l’ambiente tra le sue priorità. Anzi, se ne disinteressa totalmente. Guardiamo cosa sta avvenendo in Toscana e presto in Umbria… Rimaniamo solo noi associazioni: Fai, Italia Nostra, Lipu, Wwf. Siamo visti da tutti come scomodi cretini. Poi, un giorno, forse qualcuno dirà che quegli scomodi cretini avevano ragione. Ma sarà troppo tardi. Un padre non svende la figlia per far cassa. Qui, lo ripeto, stanno svendendo la nostra Italia davanti all’indignazione del resto d’Europa».

SinistraCritica ha detto...

Per l'anonimo che scrive:

"...e se non si coltiva non si assumono braccianti e se non ci sono braccianti chi resta ad orta nova, chi spende, chi acquista, chi...? chi rimane? "

La domanda è malposta.
Quello che dovresti chiederti è: CHI E' RIMASTO, ad Orta Nova?

Ma dove cazzo le vedete queste schiere di braccianti?

Ma la mattina siete mai andati in Piazza a "trùv' là jùrn't"?
Quanti sono gli addetti reali non proprietari (e quindi potenzialmente non beneficiari della possiiblità di installare Pale e/o Pannelli) all'Agricoltura?

E poi: quale sarebbe la manodopera necesaria a coltivare il Grano, che è tutto meccanizzato?

Ma nei campi ci avete mai lavorato?? Sapete quali sono le condizioni di lavoro nei campi?
E l'età media dei braccianti?
E il grado di scolarizzazione?
Quella del bracciante è una specie da proteggere, o una specie la cui "estinzione" sociale è da salutare con favore?

Ma, sopratutto: dove lavorano la stragrande maggioranza dei giovani Ortesi?
Nei campi...o sono già fuggiti, al Nord?

E quand'anche fosse: di che cosa stiamo discutendo, di LIBERA INIZIATIVA ECONOMICA o di altro?

Saluti

Anonimo ha detto...

e tu, fighetto?
sai cosa vuol dire campagna?
carciofi, verdura, uva li raccogli, li mangi o sei affascinato dal girare delle pale?
sciocchino.
vai a lavorare sul serio.

Anonimo ha detto...

x sinistracritica
in basso a questo articolo di iula delle 400 pale ci sono dei link in scritta azzurra
ha avuto la bontà di cliccarci sopra o come i ciucci con i paraocchi guardi solo in una direzione?
cliccaci sopra così almeno aggiungi qualcosa al tuo monocorde bagaglio colturale.
clicca, e clicca! che ti costa!

Anonimo ha detto...

adesso che hai letto quegli articoli non ti senti un po' coglione a difendere a spada tratta l'eolico?

SinistraCritica ha detto...

Ma che cosa pretendi di insegnarmi, tu?
Gli uditori che restano suggestionati dalle vostre argomentazioni e dai vostri vaneggiamenti radical-talebani-ambientalisti hanno al massimo il diploma...

Se ho mai lavorato in campagna?
Certo, caro: sono solito parlare a ragion veduta e non per "partito preso". Ed è proprio perchè ci ho lavorato...che so che non c'è nulla da rimpiangere. E cmq la campagna dell'uva è vicina. Alzati qualche mattina e vatti a fare qualche giornata: l'appuntamento è aper le 5 al "Bar Nazionale" (sempre ammesso che ti prendono: sai, l'uva la devi saper tagliare e i contadini sono molto, molto esigenti al riguardo...).
Vai a prendere un pò di sana arietta salubre inseguendo un trattore con la bagnarola al collo...(e con le foglie e i grappoli ancora pieni di pesticidi che quando finisci la giornata sputi certa roba...che neanche i minatori del Belgio..)e senza essere pagato un c....

Ma làss pérd, và, che tu e i tuoi sodali, di stè robe, non capìsc't nìnd: parlate soltanto a vanvera...immaginando di dover "salvare il Mulino Bianco"...

PS: letti i link. E quindi????

Salute (quella che conservi...se non vai a lavorare nei campi).

PS2: Ma allora, sti numeri? Quanti sono i "posti da bracciante" persi?

Anonimo ha detto...

PS: letti i link. E quindi????

allora sei senza speranza.
mi dispiace, ma credo tu sia la vittima perfetta.

Anonimo ha detto...

Tutti i favorevoli all'eolico sono invitati a prendere coscienza in loco degli immensi danni provocati all'ambiente, al paesaggio ed all'economia locale, recandosi ad Accadia in provincia di Foggia dove, pur di impiantare enormi pale eoliche, politica e imprenditoria si sono sfiziati a distruggere quanto più si poteva rovinando un'intera area in piena zona SIC, peraltro già di superficie esigua, ed in zona ad elevata pendenza sopra le ns. sorgenti captate, sottraendo importante territorio al demanio comunale destinato da secoli al pascolo ed intelligentemente curato e preservato dai ns. avi, a 400 metri dal centro abitato di una frazione la cui economia principale era rappresentata dagli allevamenti ovini e bovini al pascolo. In cambio la frazione in oggetto ha ottenuto ZERO DENARO E ZERO BENEFICI. Grazie alla politica ed agli imprenditori per averci distrutto una delle zone più belle quando gli stessi impianti, se proprio si dovevano fare, si sarebbero potuti realizzare in zone immensamente più idonee. Sono sicuro che chi ci tiene a uno sviluppo sostenibile, alla protezione dell'ambiente nonché alla qualità della vita, non possa non inorridirsi di fronte allo scempio perpetrato in questa zona ed al silenzio più assoluto di politici e responsabili vari. Per non parlare degli effetti negativi degli impianti sulla salute umana, prima di tutto gli ultrasuoni e le radiazioni oltre che il rumore. Ha mai parlato qualcuno di questo? Politici, imprenditori...? E che dire poi dei risultati di uno studio realizzato dai ricercatori di una università americana secondo cui la temperatura media nei parchi eolici è di 2 gradi centigradi più alta dell'area circostante ed il suolo risulta essere particolarmente secco? E se in una provincia, come ad es. quella di Foggia sorgono centinaia di impianti eolici sparsi selvaggiamente, che sarà della temperatura e del suolo? Non avevano detto che il tutto sarebbe servito a combattere l'effetto serra, ossia l'aumento della temperatura media...?
Grazie.

Anonimo ha detto...

Sono nuovo a questa esperienza del blog, ho letto per caso quello che si scrive e mi pare di condividere ciò che afferma sinistracritica. La sua visione culturale ha un substrato di sicuro interesse. L'analisi delle dinamiche economiche sociali sono chiare e rispondono alle condizioni di questo nuovo secolo. Il signor Maiellaro ha una visione vetero comunista riconducubile agli anni cinquanta che è assolutamente lontana dalle realtà attuali. Il riferimento alla cultura talebana è perfettamente calzante con le cose che afferma. Il signor Maiellaro dà una lettura della vita socioeconomica odierna del tutto fuorviante e retrograta senza alcuna prospettiva per il futuro ed impregnata di sterile demagogia. Le tesi che riporta sono arcaiche e cozzano con la new economy di cui si discute in tutto il mondo (anche nei paesi in via di sviluppo) da oltre trent'anni. Signor Maiellaro sono certo che lei e tutti quelli che la pensano in egual modo non possono che arrecare danno al nostro paese.

Anonimo ha detto...

La temperatura del suolo.......
Accadia..........
Ma del gap ecomonico che esiste tra nor e sud dice qualcosa a Maiellaro?
Dopo tutto quello che ci hai fatto fare per la discarica e dopo che ci hai riportato in vita Michele Vece con che coraggio ti proponi?
Non sono le pale che fanno male a quelli come te ma le scorie nucleari che hai in testa. Mi dispiace Maiellaro ma quelle non te le toglie nessuno!
Devi arrenderti alla realtà, sei completamente fuori dal mondo e puoi solo accontentarti di farti delle lunghe masturbazioni mentali con i componenti della tua setta davanti a qualche bar in attesa che arrivi l'ora del pranzo e della cena.
RICORDATI GLI APPLAUSI A MICHELE VECE (unico responsabile della discarica)LI PORTI SULLA COSCIENZA (se ce l'hai).

Anonimo ha detto...

POVERETTO MAIELLARO!
MA CHE COLPA HA SE NON RIESCE AD USCIRE FUORI DAL GUSCIO DELLA SUA SCONSOLANTE FRUSTRAZIONE.
METTEVI NEI SUOI PANNI.......
COME PUO' CAPIRE LE COSE CHE DICE SINISTRACRITICA SE I SUOI INTERLOCUTORI DAVANTI AL BAR SONO SOLO PERSONE CHE HANNO LO STESSO SUO PROBLEMA.
"ASPETTARE CHE ARRIVI IL PRANZO E LA CENA".

Anonimo ha detto...

Sono stata anch'io, a ben pensarci una fedele di Maiellaro durante i moti della discarica. Lui era così convincente e poi aveva un fascino da intellettuale. Ma in quei giorni siamo state prese da una frenetica concitazione che non ci siamo preoccupate molto di verificare ciò che Maiellaro ci diceva. A noi donne bastava averlo vicino che ci sentivamo soddisfatte ed appagate ed anche perchè ci affascivana per l'attenzione che ci riservava.
Ci faceva sentire importante.
Quando Maiellaro ci mobilitò per far parlare Michele Vece in piazza, non ci siamo poste il problema se facevamo bene o male.
Lo diceva lui e tanto bastava.
Poi si è sposato e l'attenzione nei nostri confronti si è dissolta, è caduto l'incantesimo e ci siamo trovate a riflettere su ciò che avevamo fatto. In realtà, ripensandoci, applaudire Michele Vece è stata una vergogna. Non si può seminare odio contro le persone solo per un intento personale. Maiellaro ha fatto tutto questo. Noi donne ora dobbiamo chiedere scusa per il male fatto.

Anonimo ha detto...

siete fuori strada!
maiellaro non è nessuno dei sospettati...

Anonimo ha detto...

Maiellaro non è sospettato, rimane l'artefice delle porcherie che si sono consumate in Orta Nova. La sua voglia di mettersi in mostra ha permesso a Michele Vece (unico vero responsabile della discarica) di presentarsi in piazza davanti al popolo ortese ed insieme al giornalista hanno pensato di cavalcare il momento favorevole. I lavoratori e le famiglie ortesi sono offese per quello che avete fatto. Vergognatevi è il momento di dare conto delle malefatte. Gli applausi di allora non li dimentica più nessuno. Vergognatevi, avete dimostrato di essere cinici fino al midollo dell'osso.

Anonimo ha detto...

scusate ma maiellaro chi è?...sinistra critica lo abbiamo capito, ma credo che su maiellaro state prendendo tutti un abbaglio!!!

p.s. da morire dal ridere....i fan di sinistra critica non sono altro che...se stesso!.....un raro caso di comicità involontaria e gratuita.

Anonimo ha detto...

Sinistracritica ha dimostrato di saper affrontare gli argomenti con spirito critico costruttivo.
Maiellaro, invece, ha dimostrato di essere un fondamentalista ed integralista della peggior specie. Fra un pò chiederà a noi donne di indossare il burka. Ci ha stufato! Dopo che insieme al giornalista ci ha fatto digerire Michele Vece non può più insegnarci nulla. Lo squallore delle sue tesi ci riporta alla preistoria.
Libertè.

Anonimo ha detto...

cosa avrebbe costruito questo sinistra critica?
mi pare che sia un paroliere che segue la corrente

Anonimo ha detto...

sin. critica cos'è?...ma è un matematico, un economista, uno storico, un giornalista, un politologo, un tuttologo, un dee-jay, uno speaker, un intrattenitore, un affabulatore, nù......vabbè fate vobis!!!!

Anonimo ha detto...

Ricordiamoci che il luminario sinistra critica e' a favore delle centrali a biomasse(vedi diatribe con maiellaro, losservatoreortese, omega e altri) che, come sapete, sono inceneritori a tutti gli effetti, e inoltre non dimentichiamo che ha difeso a spada tratta il suo amico assessore Russo quando si parlava di antenne vicino alle scuole (Olivetti e Pertini), agli asili(che hanno chiuso), compresa quella di via Rosati, quella dell'amico Valentino D'Angelo
come se per lui fosse normale questa cosa (ma non lo è affatto) e anche per difendere lo storico inquinatore ad onde elettromagnetiche, il papi, che con l'antenna di radio orta nova A1piazzata su di un palazzo se ne fregava dei rischi per salute che le sue emissioni potevano arrecare. Adesso con la sua MEGALAUREA oxfordiana in gerundiologia prova ad attaccare l'incompetente Bombino, ma non perchè sia contro il potere assillante di questo scarso assessore, ma perchè vorrebbe prenderne il posto.
Ecco perchè cerca di ingraziarsi alcuni assessori semi-ignoranti, propensi a fare il salto della quaglia la prossima tornata elettorale e pronto, a sua volta, con la sua rinomatissima cultura tuttologa a proporsi come assessore al bilancio.

un semplice diplomato.

SinistraCritica ha detto...

Si, certo, mah...Come mai nessuno dei talebani si è preso la briga di confutare le sue argomentazioni? Troppo difficile, vero? Meglio puntare a confutarne la persona...

PS: Sinistracritica è un ragazzo colto, che NON HA PAURA a definirsi tale, ne tantomeno ha paura del CONFRONTO sulle IDEE e, soprattutto, con una convinzione solida: LA DISASTROSA SITUAZIONE politico-amministrativa del Paese (intendendo con ciò anche quella nazionale..) è dovuta allo scarsissimo spessore della discussione politica...Tutti cianciano di tutto, anche se ignorano del tutto di cosa si parla: avvocati che fanno gli economisti, giornalisti che fanno gli avvocati...

Il ragionamento, forse, fa paura, perchè la ragione costringe a scendere a patti, a DIALOGARE con l'interlocutore...
Ragionare fa paura perchè espone al rischio di avere torto o, "peggio", di dover alla fine scendere a un compromesso con l'avversario di cui si "condividono" le ragioni, appunto.

Questo fa PAURA, perchè il fine ultimo di chi si occupa di politica, da noi, (oltre a quello di farsi i c. propri), non è la IDEAZIONE E L'IMPLEMENTAZIONE della "soluzione migliore" ai problemi, intendendo con ciò quella che massimizza l'utilità collettiva. No, il fine della politica dei nostri tempi è la "sconfitta totale dell'avversario". Esattamente come era nel medioevo. Ed infatti, esattamente come nel medioevo, non si capisce più un cazzo...

SinistraCritica non ha paura di sostenere, con forza...le idee di una parte politica (ed infatti già nel nick name esprimo l'idea che la critica politica, per non essere faziosa, vada indirizzata in primis alla propria parte politica...).

SinistraCritica è convinto sostenitore di quella parte politica cui si devono l'Enciclopedyé, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, l'ONU, le pensioni, il welfare state, l'Istruzione Pubblica...il Progresso...

SinisraCritica scrive, schiettamente e dichiaratamente, per (ri)stabilire un pò di "ordine", ovvero l'Egemonia Culturale della Sinistra Radicale, Internazionale, Laica e ILLUMINISTA.

SinistraCritica magari è pure uno stronzo, ma di una cosa è sicuro: gran parte del Male
del nostro tempo, dipende dall'ignoranza, che domina et impera, sovrana più che mai.

PS: Maiellaro non essere patetico. Confuta le argomentazioni, se ci riesci. E lascia stare gli attacchi personali...Scrivi di politica, se ci riesci.

Liberté, Égalité, Fraternité

Anonimo ha detto...

A s.c. E AI SUOI FANTOMATICI SODALI (alias sempre se stesso) HO DATO "SODDISFAZIONE" CON UN POST SUL BLOG DI CAPORALE.
NON C'E' BISOGNO D'ALTRO....NON DEVO CONFUTARE NULLA, ESPRIMO LE MIE CONVINZIONI, CHI LE CONDIVIDE BENE, CHI NO PAZIENZA, NO DI CERTO STO QUI, IN QUESTA SEDE, A MENARMI PER FAR CAMBIARE IDEA A CHISSA' CHI...E POI PERCHE'? "Sono una persona di buon gusto, di cultura e di eleganza. Per questo non uso il preservativo con le troie."

SALUTE

SinistraCritica ha detto...

Tu sei un povero mentecatto...

Io ho molto più che un diploma...
Caporale non ha publicato il mio post di risposta, il ché ti fa credere di avermi "atterrito" con le tue stupidaggini da "spy story"...e cmq la discussione sulle pale è qui e non sul blog di Caporale...

Le tue argomentazioni, anche negli attacchi personali, dimostrano che tu hai dei seri problemi mentali: al pari dei mafiosi colpisci i parenti (o, meglio, i presunti tali...), non essendo in grado di colpire i diretti interessati.

Poi: Io non ho bisogno di ingraziarmi proprio nessuno, anzi: siccome gli amministatori, Sindaco compreso, già li conosco tutti, di persona (e da molto tempo prima che tu arrivassi ad Orta Nova...) se avessi voluto sfruttare le mie amicizie non avrei dovuto far altro che chiedere, come fanno tutti...

Poi: attaccare altre persone dimostra la tua pochezza infinita. Sarebbe come se io dicessi a Iula che non può permettersi di giudicare nessuno visto che il suo, di "papi", fa il Kapò alla Sofim e ha fatto entrare per raccomandazione suo frattello...

Quanto al tuo "buon gusto", esso è pari a quello delle mosche...

Per ciò che attiene poi al fatto che i post di "apprezzamento" sarebbero stati scritti da me stesso, fatti dare gli IP da Iula e controllali. Pirlone.

Per il resto, tu puoi menarti...quello che ti pare. Ma resta il fatto che in dieci post sei riuscito solo ad insultare, essendoti forse reso conto di avere torto marcio...'gnùrànd...

E comunque ricorda, povero il mio Savonarola da strapazzo che chi semina vento, raccoglie tempesta.

Saluti

Anonimo ha detto...

buongiorno a tutti i frequentatori di questo blog.
ottimo il livello della conversazione:
uno che si crede GESUCRISTO e in quanto tale pensa di sapere chi è l'altro, quest'ultimo che si diverte a spacciarsi per IL giornalista e provoca, ma in realtà sono due bravi guaglioni.
fate la pace, su!
in fondo chi vi caga!
al limite quelli dell'amministrazione comunale che potrei identificarli in quelli che maiellaro ha definito hoaxers, imbroglioni, truffatori, burloni intrufolati nel web e che si spacciano per altro.
sintetizzare in questi casi è d'obbligo:
chi vuole l'eolico selvaggio a scapito dell'agricoltura e dei siti archeologici alzi la mano;
chi vuole la centrale a biomasse esprima il suo parere qui, su questo blog, su altri o sul giornale TERRANOSTRA
il resto sono "chiacchere e distintivo"

Michele Iula ha detto...

Sinistracritica, perché non dici, visto che sei così informato, da chi sarei raccomanato io? Visto che mi sforzo di fare informazione, e che tu puntualmente mi leggi (e mi fa piacere), mi chiedo: perché non ti firmi con il tuo vero nome? Forse perché vuoi sparare a zero senza rischiare che qualcuno -come si dice dalle nostre parti- ti possa "cantare le corna"?
Un abbraccio dall'amministratore di questo blog, che, come vedi, non ti censura, perché accetta anche i mali della democrazia.

Anonimo ha detto...

MAIELLARO non ti arrendi sei proprio un talebano. Lascia perdere sinistracritica mi dispiace per te ma non puoi competere. Chiunque vi legge capisce che Maiellaro ha grossi problemi di inserimento mentre sinistracritica espone con ragionevolezza le questioni. Caro Maiellaro dopo che hai fatto imbrogli con Michele Vece devi solo vergognarti.

Anonimo ha detto...

gliele canto io le corna...con una domanda?
perchè non hai posto alcuna domanda al sindaco Moscarella, vista l'opportunità che offre il blog dell'associazione Prometeo?
caro giovane, è facile fare il frocio col culo degli alti!
dimostra di non temere quelli che fai finta di criticare.
dopotutto dici di poter tener testa
finanche a Bombino.

Anonimo ha detto...

...con il culo degli altri

SinistraCritica ha detto...

Michele,
leggi bene: io non ho mai sostenuto che tu sia raccomandado, anzi...so per certo che la raccomandazione l'hai rifiutata. E questo ti fa onore.
Ho scritto quello che ho scritto per evidenziare il modo infantile e becero di argomentare di Maiellaro, che pur di far trionfare il suo punto di vista, è disposto a tutto...

Perchè non mi firmo con Nome e Cognome?
A parte il fatto che a volte l'ho fatto, la risposta non sta nel fatto che qualcuno mi possa "cantare le corna" (Io non ho nulla da temere, perchè sono pulito...in tutti i sensi).

La risposta sta nel nick-avatar che mi sono scelto: mi appassiona (e non da ieri) la Politica (quella con la P maiuscola) e allora ho pensato (e penso) che scrivendo sotto nick (ed infatti a più a più riprese ho invitato gli altri commentatori a scegliersene uno a loro volta) la discussione possa essere più, diciamo così, "spersonalizzata" e quindi anche meno emotiva, ovvero più serena ragionata. Se a questo aggiungiamo il fatto di eliminare, già in partenza, sia l'accusa, sia la "tentazione" di scrivere solo per vanagloria personale, ecco che tutto si spiega.

Ma scivere sotto nick non significa avere la libertà di buttare fango addosso a chicchessia...

Ed infatti io non ho mai "sparato a zero" contro nessuno ma ho sempre argomentato le mie posizioni, "rimproverando" chi esponeva sotto anonimato fatti e situazioni puramente personali, e per questo sono anche stato accusato di essere "ambiguo", (leggi adesso le paranoiche accuse di essere un hoacksers, per esempio, da parte di chi frequenta siti tipo "ComeDonChicotte e prende tutto per oro colato...)

Più di una volta sono stato accusato di ambiguità solo perchè non mi sono mai unito al coro dei forcaioli...

Ma, diceva il grande Oscar Wilde:
"Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero".

I nick-avatar (qui l'avatar non c'è, pazienza) dovrebbe servire quindi per "depurare" la conversazione dai personalismi, lasciando solo LE IDEE, che sono poi l'unica cosa che conta in politica (e guarda caso anche ciò di cui abbiamo più bisogno in questo momento).

Evidentemente alcuni non la pensano così e sono così disturbati mentalmente da non riuscire a sostenere in maniera pacata e corretta neanche una discussione sotto nick, tanta è la vanagloria che li divora.

Pazienza. Un fatto resta: gli accaddimenti di ormai un anno fa hanno rappresentato il punto più basso della storia ortese. La campagna elettorale per le Provinciali è stata davvero disgustosa...

"Più in basso di così, c'è solo da scavare"...canta Daniele Silvestri.

Allora, visto come stanno le cose, ho deciso di mettere "a disposizione" del paesello qualche "decina d'anni" di studi, seri e profondi sul nostro sistema economico-sociale (vedi, sotto nick posso dirlo senza essere accusato di narcisismo...), affinchè si possa creare quella CULTURA, del DIALOGO innanzitutto, la cui mancanza è proprio la CAUSA, (e non l'effetto) del nostro non essere una comunità matura, in grado di "fare sistema" intorno a degli obiettivi chiari e CON-DIVISI.

Tutto quà. Per il resto, caro Michael, tu ricorda sempre che..."la parola, è Dono di...".

PS all'anonimo: non devo per forza unirmi al coro...del resto, francamente non avuto tempo, ma tant'è. Che te lo dico a fare?
Saluti

Michele Iula ha detto...

Dici: "I nick-avatar (qui l'avatar non c'è, pazienza) dovrebbe servire quindi per "depurare" la conversazione dai personalismi, lasciando solo LE IDEE, che sono poi l'unica cosa che conta in politica (e guarda caso anche ciò di cui abbiamo più bisogno in questo momento)". Ecco: non parlare della mia famiglia, anche perché non credo che questo possa aiutarti nelle tue "IDEE". O no?
Per il resto, continua ad impegnarti, ma con onestà intellettuale. E, forse, avrai i risultati che tanto auspichi...
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

...tant'è che abbiamo capito che mettersi contro corrente non conviene ed è faticoso. Poi il rimbrottino degli amichetti assessori futuri dissidenti non fa piacere.
...tant'è

SinistraCritica ha detto...

Michele,
vediamo di capirci: sei o non sei il responsabile del blog?
L'ho hai letto quello che ha scritto Maiellaro...e non lo hai cancellato. Mi sarei aspettato almeno un tuo intervento in tal senso, ma niente.
Ergo: sii più responsabile...ed evita di dar troppo spazio a certi, diciamo così, "sfoghi di pancia", di chi è bravo solo a metter zizzania...
Noi siamo giovani: il Nostro compito è andare Avanti...

Saluti

SinistraCritica ha detto...

Ah, dimenticavo: Maiellaro, fatti curare. E rassegnati, perchè Tu sei già il passato...un brutto passato.

Saluti