mercoledì 3 febbraio 2010

Eppure erano meglio di quelli di Trinitapoli...

Hanno affossato gli ipogei. Sì, quelli che avevamo definito il "santuario neolitico". Ci è arrivato anche il Tg3, grazie ad un servizio di Sergio De Nicola. La Inergia fa soldi a palate e la "responsabilità verso le generazioni future" (ah, Jonas!) se ne va a benedire...

Il servizio del Tg regionale: clicca

CONVEGNO ORDONA: "Ipogei meglio di Stonehenge" (clicca per il pdf), la tesi dell'astrofisico dell'Osservatorio di Brera e dell'Università di Milano, Elio Antonello

15 commenti:

Anonimo ha detto...

per caso qualcuno si è accorto dei benefici che queste pale eoliche stanno dando? si vede solo lo scempio paesaggistico e un'ulteriore degrado di ciò che poteva diventare un sito archeologico con un potente appeal per il turismo. Quel Pandiscia, con la sua aria da tenerone non capisce un c..zo! (del resto è in ottima compagnia con altri suoi pari grado indigeni)
mi chiedo cosa abbiamo fatto di male per meritarci questi sindaci dei 5 irreali siti...
turismo e agricoltura ZERO, commercio asfissiato, economia locale SOTTOZERO. e ci stiamo a preoccupare delle guerre in Iraq o nel Congobelga...
ma questa che stiamo vivendo non è pure una guerra? e sappiamo in anticipo anche chi saranno i vincitori e chi gli sconfitti!
emigrare si, ma dove?
...ora capisco quelli che si sono "buttati nella politica", l'unica maniera che ti permette di vivere con nonchalance!
au revoir mon ami!
M.

SinistraCritica ha detto...

QUALCUNO SI E' ACCORTO...
Dei benefici di queste Pale?
Si. Io: bruciamo meno petrolio e, cosa di non poco conto, abbiamo una SOLIDA argomentazione economico-razionale(e non il solito quanto sterile, "not in my back") per essere contro l'installazione di centrali atomiche (...).

Altri che se ne sono accorti, sono pure i PROPRIETARI TERRIERI su cui le Pale sono installate. E, tra gli altri ancora, certo gli azionisti della Inergia. Gnam, gnam, gnam. E' tutto un gran sfregare di mandibole. Se però almeno coloro che hanno la BOCCA PIENA, si chiudessero (diciamo per una questione di pura buona educazione) in un "operoso silenzio", decisamente non saremmo arrivati a questo punto.

-->SEGUE

SinistraCritica ha detto...

Questo scaricare la colpa della situazione di Herdonia o addirittura del mancato sviluppo della nostra agricoltura sui Sindaci, e non già anche su TUTTI coloro che pensano solo al profitto (tra cui in primis i proprietari dei terreni) è ridicolo. Questo articolo poi, come altri di Iula sull'argomento, in nome della ricerca di un facile consenso populistico confondono due problemi diversi, o, meglio, fanno apparire come causa di un problema (il sottosviluppo di turismo e agricoltura) qualcosa che invece ne è semmai solo l'effetto. Perchè va da sé che se il sito di Herdonia fosse già nei fatti quello che potenzialmente è in teoria, e cioè un sito Archelogico di rilevanza Nazionale, allora su quei terreni non si sarebbero impiantate di certo Pale (e, aggiungo, l'Hotel Herdonia non sarebbe quello che è oggi...), mentre sui terreni presenti sui moti dauni, (devastati dall'erosione causata proprio dalla coltura meccanizzata del grano...) ci sarebbero alberghi...

SPECULARE significa farlo anche a questi livelli. Iula, se volesse davvero esser ricordato come il più grande giornalista che abbia mai provato ad operare da queste parti, potrebbe provare a fare quello che NESSUNO ha mai fatto, e cioè un dossier serio, intervistando anche i proprietari del sito, sul perchè i terreni su cui il sito di Herdonia insiste, sono ANCORA DI PROPRIETA' PRIVATA.

SinistraCritica ha detto...

Questo scaricare la colpa della situazione di Herdonia o addirittura del mancato sviluppo della nostra agricoltura sui Sindaci, e non già anche su TUTTI coloro che pensano solo al profitto (tra cui in primis i proprietari dei terreni) è ridicolo. Questo articolo poi, come altri di Iula sull'argomento, in nome della ricerca di un facile consenso populistico confondono due problemi diversi, o, meglio, fanno apparire come causa di un problema (il sottosviluppo di turismo e agricoltura) qualcosa che invece ne è semmai solo l'effetto. Perchè va da sé che se il sito di Herdonia fosse già nei fatti quello che potenzialmente è in teoria, e cioè un sito Archelogico di rilevanza Nazionale, allora su quei terreni non si sarebbero impiantate di certo Pale (e, aggiungo, l'Hotel Herdonia non sarebbe quello che è oggi...), mentre sui terreni presenti sui moti dauni, (devastati dall'erosione causata proprio dalla coltura meccanizzata del grano...) ci sarebbero alberghi...

SPECULARE significa farlo anche a questi livelli. Iula, se volesse davvero esser ricordato come il più grande giornalista che abbia mai provato ad operare da queste parti, potrebbe provare a fare quello che NESSUNO ha mai fatto, e cioè un dossier serio, intervistando anche i proprietari del sito, sul perchè i terreni su cui il sito di Herdonia insiste, sono ANCORA DI PROPRIETA' PRIVATA.

SinistraCritica ha detto...

D'altro canto non è per "presunzione", cari maciellari, ma se dicessi che il problema di Herdonia sarebbe stato per esempio risolvibile con l'esprorio forzato dei terreni, non potrei neanche essere tacciato di esser "comunista", viste la mie dichiarate vedute politiche...

MENO PROPAGANDA, ragazzi, e più analisi e concretrezza. Andare contro l'installazione di Eolico e Fotovoltaico, per i loro effetti collaterali sul "paesaggio", che certo non mancano, significa comunque assumere una posizione netta su un punto: abbiamo bisogno delle centrali atomiche...
Perchè ne tu, caro il mio ipocrita maciellaro, nè tantomeno tu, Iula, siete disposti a rinunciare al vostro tenore di vita (in quanto a consumo di energia)...

Saluti

Anonimo ha detto...

azz...che fenomeno!
abbiamo un fenomeno e nessuno se ne era accorto!
quindi, secondo il nostro fenomeno tascabile, ora che la Puglia ed in particolar modo la nostra provincia di Foggia è stata deturpata da centinaia di pale eoliche, possiamo stare sicuri che non avremo le centrali nucleari.
me coioni! e chi se lo immaginava che ad Orta ci fosse questo grande teorico che si fa chiamare sinistracritica!
Quando salirai il primo gradino della scala della politica che conta capirai che da essa dipendono molte cose, compreso gli indirizzi socio-economici delle comunità locali, compreso il futuro di coloro che vengono "gestiti e amministrati", nel bene e nel male, con politiche di incentivi alle auto piuttosto che all'abbigliamento, all'impiantare pale eoliche anzichè vigneti.
e queste decisioni sono "campali", determinano il futuro di una comunità. ecco perchè accuso i politici, anche quelli locali, presenti e passati, buoni solo a coltivare il proprio orticello, a difendere le personali posizioni di potere, spesso prendendo decisioni lontanissime dalle esigenze e dalla storia locali.
...caro il nostro chiacchierone!

SinistraCritica ha detto...

E questo per non parlare del fatto che lo "scempio" di pale e pannelli è qualcosa di assolutamente reversibile...(se non ci credi dai un migliaio di euro a qualche fabbro e vedi...)

Quanto agli "indirzzi" di politica economica di cui vaneggi, essi sono decisi a livello perlopiù nazionale e regionale ed anzi, nel caso dell'agricoltura, comunitario. E se tu, ciuccione demagogico, volessi proprio degli "incentivi" per lavorare i vigneti, allora te li procuro io... (ti va di fare il mezzadro?)Giuro: mi impegno a trovare i soldi per farti impiantare 2 ha di vigneto. Se poi però alla fine dell'anno ti accorgi di non stare nei costi (perchè la sovrapproduzione non è un concetto astatto e sono sicuro che tu sei contro lo sfruttamento del LAVORO NE(g)RO (o no?) allora
a)Ti fai un giro per il paese con il cappello da ciuccio (che sono sicuro di calza a pennello)
b)Dici alle tue "povere vittime", cioè i proprietari terrieri che si, in effetti tu non sapevi bene cosa dicevi...
c)Spieghi a tutti Noi, se le centrali atomiche le vuoi o non le vuoi, quelle a biomasse neanche, le Pale no, i Pannelli no, COME CAZZO DOBBIAMO FARE a bruciare meno petrolio...

--> SEGUE

SinistraCritica ha detto...

Ma falla finita cò stà demagogia populista da bar...Un po’ di dignità e che càzz

Perché da quello che scrivi ci fai la figura di un ignorantone di una ignoranza paurosa che non sa, per esempio, che l'adozione del PRIE (Piano Regolatore Impianti Eolici)è atto dovuto, tra la'tro impugnabile da chiunque vi abbia interesse ed il Comune o il Sindaco in quanto tali non possono impedire proprio un bel nulla...
I Prie sono infatti documenti ufficiali e vincolanti che stabiliscono quali sono i terreni su cui si possono impiantare le Pale e quali no e perchè. Punto.
Il resto sono solo "ciancie populiste" o piagnistei da 2 soldi che non servono proprio a nulla..

La differenza tra progaganda e analisi sta nel porre in evidenza a chi per esempio non sa, o fa finta di non sapere (come te e Iula), che NESSUNO è obbligato a far impiantare Pale sul prorio terreno e che se ciò avviene è SOLO perchè il proprietario del terreno ritiene economicamente vantaggioso farlo, ovvero vi guadagna un PROFITTO (anzi, nel caso specifico è di RENDITA allo stato puro che parliamo...).

-->SEGUE

SinistraCritica ha detto...

SPIEGALO, scienziato: invece di fare grandi sermoni demagogici intorno al NULLA...

Tu, caro maciellaro, così intransigente con i politici, dimentichi che costoro sono pur sempre i "rappresentanti" dei votanti. Essi sono (Berlusconi compreso) specchio fedele, delle popolazioni locali. E dei loro errori.

Perchè nei tuoi deliranti sermoni, non fai MAI uno straccio di critica ai proprietari-terrieri-sfruttatori?Perchè non parliamo per esempio della logica del profitto immediato che in Agricoltura Domina et impera sovrana?
E dell'orientamento di voto, sempre degli "sfruttati" proprietari terrieri, vogliamo parlare o non ti interessa neanche quello?
Perchè non parlate di queste cose?Forse perchè sapreste di non prendere applausi, ma pernacchie?

Anonimo ha detto...

sei semplicemente un "replicante", un pappagallo che ripete ciò che sente senza capire che la situazione economica attuale è figlia di chi come te continua a giustificare questa politica economica.
da questo stallo non usciremo mai se un trentenne ragiona a capodicazzo come le mummie che ci governano. non dimentico che tu sei quello che scriveva che il "grillismo" è una cazzata populistica.
le stesse cose le dicono chi gode dello status quo, spero che te ne renda conto...pagliaccio.
e spero se ne renda conto anche Gianluca che vola alto, ma così alto che non nota quanto sei squallido con il tuo arrivismo.
ma che te lo dico a fare...
buona fortuna.

SinistraCritica ha detto...

Ma di che cianci, maciellaro....

La situazione economica attuale è figlia della cialtronaggine e della stupidità che non è solo quella di chi governa...

Lo sfacelo attuale è dovuto da anni di LAVORO NERO, di de-sindacalizzazione e di cultura liberista...
Ma tutte sté cose, non c'entrano NULLA con le Pale e con il fatto che sono cosa buona e giustisissima e cmq alla domanda fondamentale (a chi giovano le Pale) la risposta è: a TUTTI (tranne a te e gli ottusi confusionari tuoi pari).

Anonimo ha detto...

ma cosa vuoi capire tu che ancora non hai visto niente. è ovvio che ciò che leggi ti appare confuso...cosa puoi capire, abituato a circondarti di mezze figure pronte a darti ragione su cose che magari non capiscono.
è ovvio che il lavoro nero e la cialtronaggine della politica "moderna" è concausa dell'attuale situazione di delirio;....concausa, assieme alla miopia e all'egoismo degli imprenditori locali, d'indole fascista, protesi solo al mero profitto e a discapito del succube lavoratore.
possibile che è così difficile per te capire che la mazzata finale all'economia locale viene data da questa scellerata scelta (provvisoria?) di dismissione dei terreni agricoli, delle colture in generale e degli allevamenti locali a favore di una conversione elettica, sì doverosa, ma che non può, non deve contribuire alla cancellazione del nostro comparto agro-alimentare che, fino a prova contraria, ha da sempre sostenuto l'economia locale. certo buona parte della responsabilità dell'attuale situazione non è imputabile alla sola recente scelta di trasformare di fatto la nostra zona agricola in una seconda pianura padana, con la differenza che questa "moderna" industrializzazione non porterà posti di lavoro, ma solo uno splendido deserto solcato da pale e pannelli che produrranno tanta energia pulita per le fabbriche che non esistono e per il consumo di elettricità per famiglie senza lavoro.
...ma tant'è...
taci!

SinistraCritica ha detto...

Evidentemente non riusciamo a capirci. La "scelta" (che è e resta reversibile!) di impiantare sul proprio terreno Pale o pannelli (intascando una rendita di tutto rispetto, tra l'altro...) resta una scelta di DIRITTO PRIVATO.
Se non ti/vi è chiaro cosa ciò significhi, ovvero se vi sfuggono tutte le implicazioni a monte (libertà di iniziativa economica privata, diversificazione produttiva, produzione di energia) e a valle (scarso o negativo rendimento delle colture tradizionali), francamente non so che dire...

E' evidente, che la mancanza di una politica economica a livello locale e nazionale (l'Italia NON HA più una politica economica da trent'anni...) ha generato lo sfacelo attuale (a proposito: siamo ancora agli inizi...).

Al di là delle dovute recriminazioni però, poi un minimo di concretezza ci vuole. 5000 eur/anno per ettaro siginifca un rendimento del 25% sull'investimento (rappresentato dal costo di acquisto di 1ha di terreno). Non è poco, cari miei. Non è poco. Per niente...
-->SEGUE

SinistraCritica ha detto...

Se a questo si aggiunge il fatto che si diventa energicamente autosufficienti, ecco che l'installazione di pale e pannelli appare per quello che è: un fatto tutto sommato positivo...

Quando poi invece succederà che i nostri benemeriti agricoltori, così nostalgici del Duce e così testardamente orgogliosi della loro mentalità neolitica capiranno che senza cooperazione falliranno TUTTI, allora forse le cose cambieranno. Prima di allora però, caro ma(c)iellaro, sarebbe opportuno evitare di assecondare questo assordante piagnisteo smettendo di addossare le colpe del nostro sottosviluppo sempre agli "altri"...o, peggio, prendendo come "capri espriatori" i Sindaci la cui qualità media, mi permetto di ribadire, è specchio più o meno fedele delle "qualità" del proprio elettorato.

PS: ma secondo te, un arrivista si impegna in un partito come Sinistra Ecologia e Libertà? Ecco un'altra delle tue "tesi" che non reggono neanche un microsecondo alla prova del ragionamento...

PS2: e cmq io aspetto ancora di sapere PERCHE' i terreni su cui insiste Herdonia sono ancora proprietà privata...

Anonimo ha detto...

scusa don sinistra critica perkè sei sicuro ke ti fanno entrare in un altro partito? diceva zizio ki si loda s'imbroda e tu stai inzuppato forte.