lunedì 17 maggio 2010

Una star


Scarpe sportive, trench montanelliano e una piccola borsetta di stoffa a tracolla piena zeppa di fogli e giornali. Non distrae neppure un attimo lo sguardo dal monitor del pc nelle due ore passate in redazione, a l'Attacco. "Ho vinto 250 cause - mi dice Marco Travaglio -, basta avere le carte, altrimenti noi giornalisti saremmo tutti in carcere". Un sorriso lieve, beffardo, è stampato sulle labbra sottili, quasi a voler dire "sono il migliore". Finito il pezzo, porta nervosamente la camel light alla bocca, tenuta nelle due dita sottilissime. Non ha mangiato nulla venerdì. Ha pisciato, questo sì, più d'una volta. Mi è rimasta in testa la frase: "Faccio l'ultima pipì e scendiamo". Parlando di Vendola siamo scesi in piazzetta, direzione l'Altrocinema, a cento metri scarsi. A metà strada, un'ondata di gente ci ha prima avvolti entrambi, e poi mi ha espulso con il vigore di uno tsunami. "Ti amo", dicevano alcune signore attempate. Non riesce neppure a finire la sua sigaretta. È una star, più che un giornalista. Umanizzato solo dalle frequenti minzioni.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

accendiamo un cero davanti ad un santo, uno qualsiasi, purchè lo preservi.

Anonimo ha detto...

embè...a parte la vescica, le adoranti attempate e il look, non si riesce a capire cosa vorresti dire o far intendere con questo post, è er mejo, ok lo sappiamo tutti, e allora?..dov'è la notizia..aah, forse hai voluto far sapere al "vulgo" che hai calpestato gli stessi metri quadri del sommo Travaglio?...mal celata vanità o cercavi di abbattere il totem?...spiega, se puoi,...non sei stato molto chiaro!!

Anonimo ha detto...

DOVE FINISCE LA NOTIZIA E DOVE COMINCIA IL COMMENTO?

Questa è la domanda che i sempre più smarriti lettori italiani si pongono difronte ad una classe di giornalisti che, unici nel mondo occidentale ad essere protetti da un apposito "albo" (tra l'altro istituito dal Duce...), hanno smarrito proprio il senso del loro lavoro, ridotto oramai ad un confuso chiacchericcio intorno a questioni di cui conoscono quasi sempre poco o nulla...

Michele Iula ha detto...

è un blog, diario, non un sito di news. Non sono solo i giornalisti ad aver perso il senso del proprio mestiere...

Anonimo ha detto...

bravo michè..... non li pensare, tu sei una gradino più in alto.