domenica 11 novembre 2012

Il vento nuovo di Incaricopoli


Non c’è tregua per il sindaco di Orta Nova, Iaia Calvio (Pd). Dopo la bagarre in Consiglio comunale per la zona Pip, scoppia il caso dell’importante incarico affidato al segretario cittadino del suo partito, l’ingegner Salvatore Maffione.
Dopo le turbolenze nella maggioranza, con la presa di distanze dal partito di due consiglieri, quest’ultimo ha dichiarato: “A distanza di oltre un anno dall’elezione della sindaco Iaia Calvio, siamo tutti più preparati ed attrezzati ad affrontare con rinnovato entusiasmo la sfida del governo cittadino a cui l’amministrazione comunale ed i consiglieri hanno già impresso una decisiva svolta rispetto al passato, a partire dalla trasparenza procedurale e dall’affermazione della legalità”.
A dicembre scorso, l’ingegnere aveva lasciato il posto da consigliere comunale (a pochi mesi dall’insediamento) a Monica Ladogana (vicinissima al primo cittadino Calvio), per “motivi personali”. Tra questi, forse, potrebbe essere annoverato l’affidamento di un importantissimo incarico, per un progetto di circa 600mila euro, per gran parte finanziato dalla Regione Puglia.
La delibera di Giunta comunale di riferimento, infatti, la 181 del 23 ottobre 2012, fa riferimento all’”approvazione del progetto esecutivo per i lavori di urbanizzazione primaria e secondaria area Peep”. Il riferimento è agli interventi previsti dall’assessore regionale alla Qualità del territorio, Angela Barbanente, con il quale la Regione Puglia punta a “migliorare la qualità della vita degli abitanti nelle aree destinate ad edilizia residenziale pubblica”. In poche parole, si tratterà di opere di riqualificazione urbana, con particolare riferimento ad immobili di proprietà comunale, oltre che aree pubbliche (piazze, verde attrezzato, giardini, ecc.), riqualificazione energetica, trattamento delle acque reflue, strade ed altro ancora. L’importo massimo dell’impegno regionale è di 400mila euro (da restituire senza interessi). Ad Orta Nova è andato l’importo massimo. Ma c’è di più: con la stessa delibera veniva approvato il “progetto esecutivo dei lavori di completamento della viabilità e della pubblica illuminazione e per la realizzazione di un’area di verde attrezzato” per un importo complessivo di 642mila euro. Con una determina, è stato affidato l’incarico all’ingegnere piddino. Sull’argomento, ha proposto una interrogazione a risposta scritta (depositata ieri) il consigliere comunale d’opposizione ed ex sindaco, Peppino Moscarella, il quale punta il dito sulla previsione di sforamento del patto di stabilità: “Quali sono state – chiede – le procedure di evidenza pubblica seguite per l’affidamento dell’incarico professionale? Per quali motivazioni è stata affidata la sola prestazione professionale relativa alla progettazione esecutiva e non quella comprendente anche la direzione dei lavori, la sicurezza ed ulteriori incarichi propedeutici alla realizzazione delle opere, che di fatto comporterebbe l’affidamento dell’incarico professionale eludendo le procedure di evidenza pubblica? Per quale motivo la determina dirigenziale per l’affidamento dell’incarico all’ingegner Salvatore Maffione risulta pubblicata agli atti il giorno precedente alla delibera di Giunta di approvazione del progetto esecutivo area Peep? Se tale incarico – conclude – compromette il rispetto del patto di stabilità, considerato che lo stesso si farà fronte attingendo per 100mila euro alle risorse del bilancio comunale, e per 142mila euro quale cofinanziamento a carico del Comune di Orta Nova costituito di acquisizione delle aree oggetto di urbanizzazione e 400mila euro di cofinanziamento da restituire in 10 anni?”. Insomma, anche su questo bisognerà fare chiarezza. L’ingegnere ortese, negli ultimi anni ha lavorato molto negli altri comuni dei Cinque Reali Siti, in particolar modo a Carapelle, grazie al feeling con il sindaco Alfonso Palomba (Pd), e per via dell’importante sviluppo dell’edilizia negli ultimi anni nel centro del Basso Tavoliere. Ad Ordona, ad esempio, ha seguito per conto del comune la travagliata vicenda dell’esproprio dei terreni di proprietà della famiglia Cacciaguerra, finalizzata a sbloccare le risorse per l’area archeologica di Herdonia. Per di più, il suo studio è partner della Whiteenergy Italia srl di Deliceto, che ha realizzato ad Orta Nova uno dei parchi fotovoltaici più grandi d’Europa (circa 3mW).

l'Attacco, 
venerdì 9 novembre



Aumenta il malcontento sull’operato del sindaco di Orta Nova, Iaia Calvio. La “distrazione” del primo cittadino, che ad un anno e mezzo di distanza non ha prodotto granché, comincia a far venire qualche mal di pancia agli ortesi. Il periodo di particolare favore, le elezioni alle porte, e la visione “partitocentrica” dell’avvocato del Basso Tavoliere, stanno creando un guado pericoloso. I primi segnali – anche se motivati da ben altre ragioni – sono arrivati da due consiglieri comunali di maggioranza dichiaratisi indipendenti.
Un passo che, se non fa temere sulla tenuta del governo, lascia certo ampi margini di “ricatto”. Ma ciò che dovrebbe contare di più, oltre alle beghe di palazzo, è certamente il ventre degli elettori. Quelli sì che ancora non hanno ben compreso qual è il vento nuovo. Pesano le scelte adottate nella definizione dello “staff del sindaco”, con personaggi riciclati nei partiti cui sono state attribuite deleghe già in capo agli assessori (esterni) scelti dalla Calvio. Non è dunque l’obolo – poche centinaia di euro per il rimborso spese – ma la sostanza delle deleghe, ed il “peso” degli assessori a preoccupare.
Anche perché, uno dei consiglieri, tale Tommaso Pasqua (vicino all’assessore regionale al Welfare, Elena Gentile), sta portando avanti una battaglia sullo staff (!) nominato dal sindaco Antonio Potenza: “Lo staff del sindaco – ha attaccato in un comunicato - ha più componenti dei consiglieri comunali di maggioranza, con tanti saluti al contenimento dei costi della politica e alla gestione democratica e partecipata dell'Ente”. Proprio lui che prende i “buoni benzina” per amministrare la cosa pubblica ad Orta Nova, dopo il flop alle amministrative nel comune dell’Alto Tavoliere. Per non parlare delle consulenze esterne, con non meglio precisati periti – senza perizia – provenienti (qualcuno dovrà spiegare a questo punto perché) dalle località più remote. Si vede poco in giro Iaia. La si vede più agli incontri di partito, sui giornali. Non è il sindaco di una metropoli, eppure dopo un paio di settimane, nelle quali ha ascoltato le istanze dei cittadini, si è arroccata nelle logiche di partito. Qui è sempre presente. Con la spilla, al petto, di “sindaco del cambiamento”. Più sperato che vissuto. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro dott.Iula,
gli eventi incalzano il Vostro scritto; ieri sera si è consumato l'ennesimo delirio di questa amministrazione pubblica.
Il vento nuovo ha portato in maggioranza saltimbanchi già conosciuti e famosi alla cittadinanza certo Curci e Annese.
Poichè siamo, anche boicottati dai blog locali, da tempo assoldati, chiedo a Lei una considerazione di questo evento tanto importante quanto........ cercavo su Google un sinonimo di senza vergogna, ma non c'è n'era uno davvero efficace!!!
Se questo è il vento nuovo, diamo almeno le mascherine ai bambini.
Saluti................

luigi ha detto...

Caro Dott Iula vorrei mettere in risalto i tanti Euro che noi povera gente stiamo sborsando in questi giorni per l’IMU. E’ assurdo : mio padre giorno 1 Dicembre 2012 ha preso di pensione e tredicesima scarso 1000 Euro ed oggi è andato a pagare dico 1400 Euro di IMU per una casa di proprietà, più una casa al piano terra tenuta a disposizione, più un ettaro di terreno sativo. Chiedo alla Signora Sindaco e ai suoi collaboratori, come farà questo uomo ad andare avanti fino al 1 Gennaio 2013 se Voi gli avete ” usurpato”( scusatemi se uso questa grossa parola) tutto quello che aveva per fare un dignitoso Natale. Vorrei una risposta a modo perchè come mio padre ci saranno tanti altri che non passeranno un buon Natale per colpa delle aliquote esose che avete usato per l ‘IMU. La saluto Orta Nova 14 Dicembre 2012