sabato 5 giugno 2010

I furbetti del fisco

Doveva essere una operazione per scovare i furbetti del fisco, invece si è tramutato in una enorme disservizio per i contribuenti. Il Comune di Orta Nova, amministrato da Giuseppe Moscarella, contava di riuscire a far cassa affidando ad una società il controllo delle volumetrie per il calcolo della Tarsu (tassa sui rifiuti) e l’Ici (l’imposta sugli immobili).

Ad aggiudicarsi la gara è stata la Engineering A&B Spa, una società genovese che ha proposto la migliore offerta: prende il 14 per cento sulla riscossione dei tributi e assume due persone a trenta ore (in pratica, martedì e giovedì, sette ore e mezza al mattino e altrettante al pomeriggio). Alla stessa gara hanno partecipato: Gema (20,60 per cento e 16 ore per un dipendente); Andreani Tributi e Assoservizi de l’Aquila. Fin qui, niente di anomalo. Ma basta stare qualche ora all’ingresso di Palazzo di Città per comprendere che qualcosa non quadra. “È la terza volta che vengo, mi hanno fatto una variazione di 3 metri quadrati che non capisco”; “io è la quarta volta che ritorno, non hanno per nulla rispetto”; ancora: “Nella maggior parte dei casi si tratta di errori di calcolo che hanno fatto loro”. Si parla, per lo più, di errori poco sensibili, nell’ordine – per semplificare – di 20 o 30 euro, ma è proprio questo che fa sorgere il dubbio del giochino amministrativo per far cassa. In sostanza – volendo pensar male -, si fa leva sull’indolenza del contribuente – l’unico nella vicenda ad aver l’incombenza del contraddittorio – per racimolare risorse per le casse comunali e, di conseguenza, per la percentuale destinata alla società. È evidente, in questo caso, tutto l’interesse a variare lievemente le cifre per trarre importanti vantaggi sui grandi numeri: il calcolo è su migliaia di abitazioni e contribuenti.

Come per dire: con un piccolo surplus magari nemmeno si presentano ma, moltiplicato per il numero dei contribuenti (le comunicazioni sono arrivate quasi a tutti) si riescono a recuperare bei soldini. E se qualcuno, senza aver dimostrato le proprie ragioni, continua a non pagare, parte l’intervento della Gema, che nei casi più gravi comincia a pignorare.

Ma era davvero necessario l’affidamento ad una società esterna? Per il responsabile dell’ufficio tributi, Antonio Teta, che ha preparato la gara dell’appalto che durerà 2 anni, sembra di sì: “Da soli non potremmo mai farlo, non abbiamo le competenze, il personale e i capitali”. Ma al contempo ammette: “Ho avuto modo anch’io di verificare il disservizio, anche se non posso dire se sia fisiologico o meno”. L’intento principale era quello di “scovare gli evasori”; il risultato immediato è stato quello di “scomodare i contribuenti”, che passano ore o ore sulle sedie in plastica piazzate nell’androne di ingresso. Una ragazza strappa dei bigliettini, come avviene nei supermercati, e li rende ai 30 fortunati che riusciranno a risolvere le propria pratica nel giorno che magari hanno chiesto al datore di lavoro. Chi non ce la fa, ritorna la volta successiva sperando di essere più fortunato. E non è tutto: tra i due assunti – non si capisce con quale competenza specifica -, c’è la giornalista- addetto stampa di partito Michela Mercaldi, collaboratrice della Gazzetta del Mezzogiorno. La A&B, inoltre, aveva la possibilità di subappaltare una parte del servizio e lo ha fatto, affidandolo all’agenzia locale della posta privata Post Express.

Cui prodest?, se non a qualche famiglio del sindaco. Fatto sta che il malcontento è diffuso, nonostante qualcuno attribuisca la responsabilità del pastrocchio proprio ai cittadini contribuenti. “I dati presenti in archivio – spiega ancora Teta – sono quelli comunicati dai contribuenti negli anni Novanta. Una rettifica parziale è stata fatta nel 2008, grazie alla somministrazione dei questionari dell’Agenzia delle Entrate. Ma rimangono dubbi sulla parte restante della superficie, ovvero quella che va al di là dell’80 per cento che calcoliamo dalla finanziaria 2005”. Solo che l’ufficio tributi non ha il personale per i controlli. E la società non ha alcun interesse a tagliare il surplus, salvo prova contraria.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Qalcuno penserebbe... Ma è possibile che un Sindaco a qualche mese dalle elezioni si mette a fare sti giochini (tanto fessi che se li racconti a un bimbo di 3 anni, ti sorride e scuote la testa). Giochini che invece di scovare eventuali evasori, non fanno altro che assillare la povera gente, che oltre a perdere del tempo con file interminabili, è costretta a spendere anche dei soldi per dimostrare il contrario!!! Per cosa?????
Solo perchè per il tipo di contratto con questa A&B è conveniente far lievitare di qualche mq gli immobili dei contribuenti??? Roba da pazzi!!!

Anonimo ha detto...

EH SI!!! SIAMO IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE...QUALCUNO PENSERà CHE IL SINDACO è UN MASOCHISTA. E INVECE NO!!! IL SINDACO HA INIZIATO A DARE LE MAZZATE IN TESTA (più di quante ne ha già date)!!! E QUANTE PIù MAZZATE DARà PIù VOTI PRENDERà!!! Sò FATT POUR LA REJ'M!!! dall PEPPEIN dall che u' popul è gnurand!!! ORTANOVA SARA' DI NUOVO TUA!(non si merita nulla di meglio).

Anonimo ha detto...

è magia! il nostro sindaco pacifista, viaggiatore, corteggiatore, equino di razza nonchè dispenser di favori destinati a pochi "eletti" e, last but not least, indimenticato ed indimenticabile mago delle finanze locali ora si accinge ad abdicare con un suicidio collettivo, come quei santoni delle sette pseudo-religiose che "invitano" a passare a miglior vita...pur di non ammettere la propria sconfitta.
vigliacco!

Anonimo ha detto...

Caro Michele questa e' l'ennesima puttanata che scrivi sulla mia azienda per tanto te ne assumerai le conseguenze giudiziarie perché al mio rientro ti denuncerò intanto vai a leggerti la documentazione in merito alla gara tributi e prima di scrivere cazzate leggi o informati la mia azienda e' partner ufficiale della engineering tributi prima della presentazione della gara. Documentati caro Michele altrimenti perché la tua rabbia contro Moscarella nn ti fa essere lucido e ci rimetti la faccia

Anonimo ha detto...

ma goditi il viaggio di nozze!
la vita è più bella se fai finta di niente. dopotutto dire che Moscarella ti ha favorito non è reato, lo sanno anche i muri!

Anonimo ha detto...

pins a trumba' e nun c pnsa'

Anonimo ha detto...

vai "Balla", vaiiii!
falli...neri!

Anonimo ha detto...

Iula, i furbetti sono dappertutto.

Puntuale come un orologio svizzero arriva la Delibera comunale (n.82 del03/06/2010) “dedicata” agli anziani: IL SOGGIORNO CLIMATICO PER GLI ANZIANI A FIUGGI.
Si destina una somma per organizzazione ed attuazione del soggiorno climatico in favore di circa 100 anziani in località FIUGGI.

Quest’anno la Giunta comunale delibera…”che l’importo globale di spesa comprensivo di trasporto, albergo, manifesti e quant’altro occorrente per la completa attuazione del soggiorno termale in località FIUGGI è di Euro 36.000,00.

E… “Con votazione unanime espressa nei modi e forme di legge programma la somma di EURO 36.000,00 per organizzazione ed attuazione del soggiorno climatico in favore di circa 100 anziani in località FIUGGI con partenza presumibilmente entro Settembre 2010 e per la durata di circa giorni 11 di soggiorno (10 pernottamenti)”.

Ma (anche quest’anno 2010) viene chiesto un contributo economico agli anziani la cui entità varia in rapporto al reddito dichiarato dai suddetti (min 73,60 euro, max 184,00 euro).

RIPETO LA DOMANDA GIA’ ESPOSTA 1 ANNO FA:
Se il Comune di Orta Nova TIRA FUORI 36.000,00 EURO (SOLDI PUBBLICI) E QUESTO IMPORTO, COSI’ COME CHIARAMENTE SPECIFICATO NELLA DELIBERA, COPRE T O T A L M E N T E IL COSTO DEL SOGGIORNO CLIMATICO PERCHE’ SI CHIEDE ANCHE IL CONTRIBUTO AI 100 (CENTO) ANZIANI???
A COSA SERVONO QUEI SOLDI CHE I GITANTI SBORSERANNO???

http://62.94.24.124/ortanova/de/at_p_dettaglio.php?ATPRSER=19234&x=

SALUTE

Anonimo ha detto...

la conferenza di Lannes in streaming sull'inceneritore di Tressanti

http://www.ustream.tv/

Anonimo ha detto...

e chi come me ha pagato qualche decina di euro per togliersi d'impiccio ed ora si è accorto che era una presa in giro?
gradiremmo un post del sig.Iula che ci informasse su cosa fare.
grazie.

Michele Iula ha detto...

L'obbligo di contestazione è a carico del contribuente. In sostanza, dovresti andare in comune e farle a loro le domande... Facci sapere cosa ti hanno risposto, siamo curiosi.

Michele Iula ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.