Sempronio rinviato a giudizio

Sempronio è stato rinviato a giudizio per l’affaire Black Hole, la megavoragine che sarebbe dovuta diventare la nuova discarica dell’Agecos di Jr Rocco Bonassisa. Adesso il ciuffetto sarà mencio sul frontone pruriginoso di nervosismo, se lo gratterà ripetutamente tra una telefonata e l’altra a qualche componente della “cricca” ortese dei Lavori pubblici. Giovan Battista Vece metterà per un po’ da parte quel sorriso beffardo, di chi ha sempre barcolato silenzioso all’ombra dell’Ufficio tecnico, ma pur sempre alimentando voci d’ogni sorta sulle presunte manovre illecite per consegnare, bell’e buoni, i lasciapassare progettuali agli ingegneri “extra-cricca”. Uscirà sempre più spesso dal portone posteriore di Palazzo di Città; inarcherà vieppiù il capo nella sua vecchia automobile finora complice del suo progetto di impermalimento. Sorriderà meno, con i compagni, mentre andrà a sorbirsi quello che non sarà più un tranquillo caffé. Almeno fino al prossimo dieci gennaio, data della prima udienza della fase dibattimentale di un processo storico per Orta Nova: quello della “rivoluzione” pacifica dal basso, dei giovani che sin dal primo momento hanno storto il naso per quel “buco nero” nell’universo agricolo del Basso Tavoliere.